12. da Pont Réan a Messac

5 I patrimoni da scoprire

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  Turistiche

  Moulin du Boël

  Situato in una zona molto ripida della Vilaine, il Moulin du Boël fu costruito nel 1652. È particolare con la sua forma ad arco. E' stato usato fino alla prima guerra mondiale. Gravemente danneggiato durante una tempesta nel 1952, è stato restaurato, con l'aiuto delle associazioni locali, dal comune a cui oggi appartiene.

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  Turistiche

  Pléchâtel

  Situato su un promontorio, Pléchâtel si affaccia sul fiume Vilaine per oltre 60 metri. Un calvario scolpito del XV secolo, classificato monumento storico, decora la piazza del municipio.
  Il sentiero che scende verso la Vilaine è costellato di oratori e statue.

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  Culturali

  Cappella della Madonna di Montserrat

  Cappella costruita in pietra arenaria nel 1879, per il visconte di Bouëxit in seguito a un voto fatto durante una battaglia navale in Spagna. Si trova sul bordo delle rocce che dominano la Vilaine.

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  Culturali

  St Malo de Phily

  Situato a 85 m di altitudine, St Malo de Phily domina la profonda valle di La Vilaine.
  La sua chiesa fu costruita nel 1900. La sua volta è costituita da cupole di mattoni. È noto per gli affreschi che decorano il coro e che descrivono le fondamenta del villaggio.
  Intorno all'anno 700, i monaci che riportavano da Saintes dove era sepolto, le reliquie di San Malo (il suo cranio e il suo braccio destro), si fermarono in questo luogo. Fily, il capo locale, fu poi guarito dalla sua malattia e diede il nome di Malo al villaggio.
  Gli affreschi del coro sono stati dipinti nel 1933 da Émile Bernard.

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  Turistiche

  Pont de Pont Réan

  Ce l'elegante ponte scistoso ha nove arcate, la quinta segna il confine tra Bruz e Guichen.
  Il ponte risale alla Gallia romana, ma fu ricostruito tra il 1753 e il 1767.
  Situato sul fiume Vilaine, il ponte di Pont-Réan è un luogo piacevole dove gli escursionisti, a piedi, in bicicletta o in canoa, amano fare una sosta. È anche il punto di partenza ideale per scoprire Bruz e la via d'acqua, grazie alle varie strutture presenti sul sito (parcheggio, negozi...).
  Infine, per i curiosi, che si interrogano sull'origine del nome di questo ponte, alcuni dicono che la parola "réant" deriverebbe da "reance" (riscatto) in relazione al pedaggio che vi veniva riscosso, ma se crediamo alla toponomastica celtica, "réan" sarebbe il derivato di "ran": la rana.