Chantilly a Nanteuil-le-Haudouin
Château de Chantilly
Château de Chantilly - Association Colomban en Brie
Hauts-de-France

6. Chantilly a Nanteuil-le-Haudouin

Incorpora questo articolo per accedervi offline
Per prendersi il tempo di visitare il patrimonio naturale e costruito che si incontra in questa fase, vi suggeriamo di farlo in due giorni.
Gran parte del vostro palcoscenico attraversa il Parco Naturale Regionale dell'Oise - Pays de France con il sito dell'Abbazia di Chaalis prima di raggiungere la città dove è nato San Valberto, il terzo abate del monastero di Luxeuil.

6 I patrimoni da scoprire

  • Église St-Peter à Chantilly
    Église St-Peter à Chantilly - Association Colomban en Brie
    Turistiche

    La città di Chantigny

    Chantilly è nota per il suo castello, che ospita le collezioni del Musée Condé, e per la panna montata. È anche rinomata a livello internazionale per le sue attività ippiche: oltre all'ippodromo, dove si svolgono due prestigiose corse di cavalli, il premio Jockey Club Prize e il Prix de Diane, la città e i suoi dintorni ospitano il più grande centro di allenamento di cavalli da corsa della Francia.
    Intimamente legata alla famiglia de Montmorency dal XV al XVII secolo, poi alla famiglia de Condé dal XVII al XIX secolo, Chantilly si è sviluppata intorno al suo castello e ai suoi annessi.  La sua pianificazione urbanistica risale solo al XVIII secolo. All'inizio dell'Ottocento divenne un piccolo centro industriale pionieristico, soprattutto nella produzione di porcellane e merletti, ma soprattutto un luogo privilegiato di svago e di vacanza per l'aristocrazia e il mondo artistico, nonché luogo di residenza di una comunità inglese, all'epoca legata al mondo dei cavalli, su grato invito del Duca di Aumale, e ancora oggi forte di 350 famiglie. La Chiesa anglicana di San Pietro è degna di nota. In rue du connétable, passeremo davanti alla Fondazione Spoelberch di Lovenjoul, che ha conservato il nome del mecenate che ha donato la sua biblioteca alla Fondation de France nel 1905.
    Al centro dell'emiciclo che si apre sull'ippodromo si trova la statua del Duca di Aumale di Jean Léon Gérôme. Henri D'Orléans Duc D'Aumale, figlio di Luigi Filippo e della regina Maria Amélie, fece ricostruire lo Château de Chantilly per ospitare le ricche collezioni del Musée Condé. Ha donato i suoi beni alla Fondation de France.
    Chiesa di Notre-Dame de l'Assomption Questo edificio è stato commissionato dal grande Condé ed è opera dell'architetto Jules Hardouin-Mansart. La costruzione, completata nel 1691, possiede caratteristiche architettoniche tipiche dell'architettura classica francese della Controriforma: riferimento all'Antichità, composizione simmetrica, studio delle proporzioni, equilibrio e sobrietà delle decorazioni.
  • Le château de Chantilly devant le plan d’eau
    Le château de Chantilly devant le plan d’eau - Association Colomban en Brie
    Storici

    Castello e Ippodromo di Chantilly

    Nel castello si può visitare il Musée Condé, la seconda più grande collezione di dipinti antichi dopo il Louvre, che ha una magnifica collezione di 800 opere ed è uno dei più bei musei di Francia.
    I grandi appartamenti permettono di ammirare le decorazioni settecentesche dei principi.
    I mobili acquistati dal Duca d'Aumale, contemporanei alle decorazioni, impreziosiscono il tour.
    Nell'ambito dei grandi appartamenti, il Cabinet des Livres possiede 19.000 volumi, 1.500 manoscritti e 17.500 opere a stampa, la biblioteca e l'archivio del castello, 44.000 libri antichi di cui 700 incunaboli; 1.500 manoscritti di cui 500 miniati costituiscono una collezione favolosa, tra cui le "ore molto ricche del Duca di Berry".
    I piccoli appartamenti del Duca d'Aumale testimoniano lo stile di vita del XIX secolo, rimasto immutato dopo la morte del loro proprietario. Un vero viaggio nell'intimità del duca.
    Le Grandes Écuries ospitano il Museo del Cavallo e nelle vicinanze si trova l'ippodromo di fama internazionale.
    Maggiori informazioni Wikipedia
  • Vestiges de l’église médiévales de l’abbaye de Chaalis
    Vestiges de l’église médiévales de l’abbaye de Chaalis - oisetourisme.com
    Storici

    Abbazia Reale di Chaalis

    Intorno al 1100, Renaud, Signore di Mello, desideroso di ringraziare Dio per il suo sicuro ritorno dalla crociata, fondò un priorato di monaci benedettini, dedicato a Santa Maddalena. Ad essa ha annesso una piccola comunità religiosa, già insediata nelle vicinanze di Chaalis e dotata di terreni. Vicino a Senlis, la residenza reale di Luigi VI il Grassone (1109 - 1137). Per rafforzare i legami tra la Chiesa e il potere, il re fondò nel 1137 l'abbazia reale di Chaalis e la integrò nell'ordine cistercense, allora in piena espansione, sotto il nome di Caroli locus, il luogo di Carlo, in memoria di Carlo il Buono. Rimase una delle più importanti comunità religiose del regno tra il XII e il XVI secolo. L'ordine esaurì così tanto le entrate dell'abbazia che nel 1787 andò in bancarotta. Oggi l'ensemble appartiene all'Istituto di Francia.
    Nel XIX secolo, il sito era di proprietà di ricchi collezionisti come la famiglia Jacquemart-André. Sono raccolte più di 6000 opere d'arte (mobili, dipinti, sculture, oggetti d'arte...). Il Castello, l'Orangerie, la Cappella, il Roseto e il parco dell'Abbazia di Chaalis è diventato un luogo per eventi, ricevimenti, mostre, seminari...
  • Entrée de l’église Saint-Pierre et Saint-Paul à Baron
    Entrée de l’église Saint-Pierre et Saint-Paul à Baron - Association Colomban en Brie
    Turistiche

    Chiesa Saint-Pierre et Saint-Paul a Baron

    La Chiesa di San Pietro e Paolo è una chiesa parrocchiale cattolica situata a Baron, in Francia. Il suo campanile con una guglia di pietra alta 45 m risale al XV secolo. La chiesa stessa è stata costruita interamente nel XVI secolo in stile gotico fiammeggiante, e presenta una rara omogeneità, ancor più all'interno che all'esterno. Le alte pareti della navata e del coro sono spoglie sopra le grandi arcate. L'interno è molto sobrio: non c'è un solo capitello, e le modanature sono concentrate sui moli ondulati e sulle grandi arcate, ma le linee chiare e l'armonia delle proporzioni creano un'impressione di eleganza, sottolineata dalla falegnameria settecentesca dell'abbazia di Chaalis.
  • Cour d’honneur du château Versigny
    Cour d’honneur du château Versigny - Association Colomban en Brie
    Storici

    Castello di Versigny

    Il Château de Versigny si trova ad est del sito dell'antico castello fortificato medievale. L'attuale castello fu costruito tra il 1640 e il 1690, e le due ali sul lato nord, che si affacciano sul cortile principale, sono chiuse a ferro di cavallo. Una prima modifica avvenne nel 1770, riguardante queste due ali, che furono in parte demolite per aprire il cortile verso l'esterno. Nel 1835, il proprietario dell'epoca, Xenaï de Junquières, fece ristrutturare le facciate del castello fino all'aspetto attuale, con l'aggiunta di balaustre, gradini e colonne. Tuttavia, alcuni cornicioni e belvedere sono stati rimossi nel 1905. Il Château de Versigny non è mai stato venduto dal 15 febbraio 1401, passando da una famiglia all'altra esclusivamente per eredità. Dal 1848 il castello è proprietà della famiglia de Kersaint. A partire dalla seconda guerra mondiale è stato realizzato un importante programma di rinnovamento.
    Il parco del castello con il suo bellissimo e vasto giardino alla francese, che Le Nôtre progettò nel 1650, e un giardino all'inglese ad est. La sua superficie era di circa cento ettari. Nel XX secolo il parco è rimasto a lungo abbandonato. La sua ristrutturazione è iniziata negli anni '80, ma le grandi tempeste del 1987, 1993 e 1999 hanno abbattuto molti alberi. In luglio e settembre il parco è aperto ai visitatori tutti i giorni dalle 14.00 alle 18.00, l'ingresso è gratuito.
  • Vue de l’église Saint-Martin de Versigny depuis la Via Columbani
    Vue de l’église Saint-Martin de Versigny depuis la Via Columbani - Association Colomban en Brie
    Turistiche

    Chiesa Saint-Martin a Versigny

    La chiesa di Saint-Martin de Versigny è una chiesa parrocchiale cattolica. Il suo sobrio campanile della fine del XV secolo porta un'alta ed elegante guglia traforata dello stesso periodo, il cui stile evoca il XIII secolo. Il resto della chiesa risale per la maggior parte al secondo quarto del XVI secolo, ed è di un'architettura gotica molto ordinata e fiammeggiante. Nonostante la sua bassa profondità, il vascello centrale è largo e slanciato, e i pilastri sono particolarmente sottili. Un abside a frontone segue le tre campate rettilinee, che sono accompagnate da corsie che terminano in un sottopancia piatto. L'ultima campata della navata sud è decorata all'esterno con arcate trilobate e una volta arricchita da quattro chiavi secondarie che delimitano un rettangolo. Un portale bloccato a sud e la notevole pala d'altare in pietra risalgono al 1561 e sono in stile rinascimentale. Il portale occidentale, in stile tardo rinascimentale, è stato realizzato più tardi.

Descrizione

Di fronte alla chiesa di Notre-Dame de l'Assomption a Chantilly, girate a sinistra sulla Route Pavée, davanti all'entrata del castello, direttamente nel bosco, durante questa tappa seguirete i segni rossi e bianchi.
  1. Girare a destra all'incrocio della route de l'Entonnoir, attraversare la D138e, dritto con segnaletica bianca e rossa, alla rotonda del Poteau de l'Entonnoir, sesta strada a destra, route du Chêne Pouilleux, nell'asse della route de l'Entonnoir
  2. Girare a sinistra all'incrocio con Chaussée Brunehaut, a destra con cartelli bianchi e rossi sulla Route du Chêne Pouilleux, attraversare la D1017, attraversare l'incrocio Saint-Jean dritto a tutti gli incroci della Route du Chêne Pouilleux, passare sotto l'Autostrada del Nord.
  3. Seconda strada a destra al Poteau de la Victoire, rimanere a destra all'incrocio dei monaci, a sinistra all'incrocio dell'Écureuil, segnaletica rossa e bianca, attraversare route de la victoire, a destra route des Pots au Beurre
  4. Attraversare route de Borest, continuare su route des Pots au Beurre, dritto all'incrocio, chemin des Châtaigniers, a sinistra al secondo incrocio chemin de Thiers route du Litre, a destra al secondo incrocio route du Litre dritto con segnavia bianchi e rossi, attraversare D126, vecchio chemin de Meaux.
  5. Terza strada a sinistra dopo la D126, strada a sinistra davanti alle scuderie dell'Abbazia di Chaalis, all'incrocio a destra, a destra all'incrocio verso Montlognon, davanti al cementificio prima strada a sinistra, attraversare la D 100 dritto, passare sulla linea ferroviaria
  6. Girare a sinistra poi a destra all'incrocio cartelli rossi e panchina, attraversare D 330, proseguire dritto C11, poi V 11 route du Cornollier, a destra V 11 alla strada sterrata della torre dell'acqua a destra, a destra incrocio verso Droizelles rue du Château, passare davanti alla chiesa sulla destra rue du Moulin
  7. Prima strada sterrata a sinistra lungo la proprietà del castello, dritto ad ogni incrocio attraversare la ferrovia, a sinistra allées des Moulins, a sinistra rue de Beauregard incrocio N2, continuare rue de Beauregard, seconda strada a destra all'incrocio, rue Carnot, rue Gambetta, a sinistra rue Charles Lemaire si arriva alla chiesa di Saint-Pierre a Nanteuil-le-haudouin.
  • Partenza : Chiesa Notre-Dame de l’Assomption, 5-7 rue du connétable, 60 500 Chantilly
  • Arrivo : Chiesa Saint-Pierre, 1 rue du Puiseau, 60440-Nanteuil-le-Haudouin
  • Comune attraversato : Hauts-de-France

Profilo altimetro


Segnala un problema o un errore

If you have found an error on this page or if you have noticed any problems during your hike, please report them to us here: