Héricourt a Fesches-le-Châtel
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Héricourt a Fesches-le-Châtel
Bourgogne-Franche-Comté

3. Héricourt a Fesches-le-Châtel

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Una tappa in pianura in un bacino in piena trasformazione demografica, ma la via Columbani evita le grandi conurbazioni passando per i villaggi che testimoniano la presenza del protestantesimo ereditato dall'epoca della Contea di Montbéliard.
Si inizia questa tappa attraversando la città di Héricourt e il suo patrimonio per proseguire nella foresta. Le città di Châtenois-les-Forges e Nommay sono facilmente attraversate per raggiungere il centro ricreativo acquatico. Si prosegue lungo il canale Rodano-Reno prima di raggiungere Fesches-le-Châtel.

10 I patrimoni da scoprire

  • Turistiche

    Lavatoio Savourot a Héricourt

    Situato in via Columbani, questo edificio a forma di emiciclo è un'opera degli architetti Mabille e Brissonnet costruita intorno al 1840.
    Il lavatoio semicircolare è riparato da un tetto a capanna sostenuto da 25 colonne toscane poggiate su un basso muro periferico.
    Il pozzo (la fontana) occupa il centro del cerchio. La vasca, anch'essa a semicerchio, è alimentata da un obelisco che porta come ornamenti, piante e lo stemma della città, in ghisa.

  • Storici

    Il castello feudale di Héricourt

    Gli storici concordano nel datare il primo castello durante il XII secolo perché è menzionato in un documento. Questa carta del 1374 doveva portare pace e prosperità alla signoria fino alla Riforma, quando i Conti protestanti di Montbéliard si opposero ai loro vicini cattolici alla corte di Borgogna. Il periodo delle guerre di religione e delle incursioni nemiche impoverì la regione.
    La Convenzione di Versailles del 1748 tra il Duca di Württemberg e il Re di Francia definì i diritti e i doveri delle quattro Signorie.
    Del vecchio castello rimangono una torre e alcune mura che sono l'unica testimonianza di un ricco passato.
  • Turistiche

    Il tempio protestante di Héricourt

    La prima chiesa parrocchiale risale al XII secolo, posta sotto il nome di San Cristoforo, ha subito diverse trasformazioni nel XVI secolo con l'aggiunta del coro e delle cappelle. È nello stile delle chiese della Franca Contea con il campanile Comtois, sormontato da una cupola in stile imperiale, che funge da ingresso.
    Nel 1562 la Riforma trasformò questa chiesa cattolica in una chiesa luterana fino al periodo del "Simultaneum" del 1700 - 1887 che permise ai due culti di convivere nello stesso edificio.
    Fate il giro dell'edificio per ammirare le lapidi delle famiglie signorili del XVI secolo.

  • Turistiche

    La Chiesa cattolica di San Cristoforo a Héricourt

    Completato nel 1887, questo edificio riunirà i cattolici in una nuova chiesa di fronte al tempio protestante che ospitò le due funzioni dal 1700 al 1887 durante il periodo del "Simultaneum".
    La chiesa è più imponente del tempio. All'interno si può ammirare la campana del 1516 che si trovava nel campanile del tempio e annunciava i servizi delle due religioni. Quando la nuova chiesa di San Cristoforo fu terminata, i parrocchiani di entrambe le comunità decisero di rimuovere la campana dal campanile del tempio e di installarla nel nuovo campanile cattolico. Nel 1976 un incendio devastò il campanile e la campana cadde a pezzi. È la seconda campana più antica dell'Haute-Saône.
    Osservando le vetrate, quella dedicata a San Valberto de Luxeuil ricorda la presenza dell'omonimo Priorato.

  • Turistiche

    Il Museo di Hericourt

    La città di Héricourt ha un museo con un'architettura particolare, estremamente rara nella regione, originariamente progettato per essere un museo. Spesso questi sono installati in vecchi edifici: castelli, conventi, ecc. Possiamo essere grati ai signori Minal che hanno reso possibile tutto questo.
    Charles Emile Minal è nato a Héricourt il 5 gennaio 1817, figlio di Pierre Frédéric Minal, creatore di cretonne, e di sua moglie Catherine Lods, l'ultima di quattro figli. Charles Emile lasciò Héricourt per Parigi intorno al 1860, allora era un costruttore al 30 di rue du Sentier, era appassionato di pittura e il museo possiede una quarantina di suoi quadri, soprattutto caricature.
    Stile neoclassico conosciuto come "mattone e pietra" e comunemente noto come Luigi XIII, ha le sue origini nel XV secolo, combina l'armonia del colore caldo del mattone e il bianco della pietra aggiunto al grigio bluastro dei tetti in ardesia, in nessun altro luogo in Europa si può trovare questo stile.
  • Turistiche

    La chiesa di Saint-Etienne de Châtenois les Forges

    Il nome Châtenois è stato menzionato per la prima volta nel 1098. Nel 1147, Casteneyaco (Kestenholz in tedesco) era allora sede di un priorato dell'ordine di Sant'Agostino la cui cappella sarebbe servita come chiesa parrocchiale. Nel 1300, una disputa tra il priore di Châtenois e quello di Lanthenans diede luogo a una causa che lasciò tracce negli archivi. Questo istituto religioso, che nel 1435 aveva cessato di dipendere dal priorato di Lanthenans per essere annesso al capitolo di Montbéliard, scomparve alla fine del XVI secolo. L'attuale chiesa fu consacrata il 20 giugno 1745 a Santo Stefano.
    Nel XVIII secolo, l'industria siderurgica si sviluppò con la creazione di altiforni e fucine per il trattamento e la trasformazione del minerale di ferro in grano, estratto nella regione.
  • Panoramiche

    Centro ricreativo della regione di Montbéliard

    Se il tempo e le condizioni atmosferiche lo permettono, potrete fare una sosta rilassante in questo centro ricreativo. Questa vecchia cava di ghiaia e gli stagni che avete percorso prima del vostro arrivo sono destinati agli sport acquatici e al nuoto.
    Con un po' di fortuna potrete partecipare ad un evento sportivo.

  • Panoramiche

    Il canale Rodano-Reno

    Il canale Rodano-Reno collega la Saona, affluente navigabile del Rodano, al Reno attraverso la valle del Doubs e il suo prolungamento in Alta Alsazia fino al Niffer sul Reno.
    I lavori di collegamento tra la Saona e il Doubs da Saint-Symphorien-sur-Saône in Costa d'Oro a Dole nel Giura sono stati realizzati con tempi di inattività legati alla Rivoluzione tra il 1784 e il 1802.
    L'idea di collegare il bacino del Rodano al bacino del Reno tramite vie d'acqua è un'idea antica, poiché Colbert e Vauban l'avevano menzionata sotto Luigi XIV dopo l'annessione della Franca Contea e dell'Alsazia, ma è nel XVIII secolo che il progetto prende forma.
    A metà del XX secolo un progetto di ampliamento del canale per accogliere chiatte con scartamento europeo è fallito per motivi politici. La Germania ha colto l'occasione per allargare il canale del Neckar, affluente del Reno, fino al Danubio; il Mare del Nord è collegato al Mar Nero e il canale del Rodano al Reno francese è utilizzato principalmente per la navigazione da diporto.


  • Turistiche

    Il Tempio protestante di Fesches-le-Châtel

    Nel XIX secolo, l'aumento della popolazione dovuto al boom industriale portò alla costruzione di un nuovo luogo di culto protestante. Nel 1869 fu costruito un tempio secondo il progetto dell'architetto Fallot, nel centro del vecchio villaggio. L'edificio ha una torre in pietra arenaria rosa sormontata da un campanile modificato nel 1905. L'ampia navata unica rettangolare termina con un sottopancia a tre lati. I viraux sono del XX secolo del pittore e incisore Olivier Calame.
  • Turistiche

    Chiesa di San Lorenzo di Fesches-le-Châtel

    Nel XIX secolo, la città di Fesches-le-Châtel conobbe un impressionante sviluppo industriale, orientato principalmente alla produzione di gamellerie militari in ferro stagnato, di piatti smaltati e di stoviglie in ferro battuto, stagnato, smaltato o verniciato, che richiese un notevole reclutamento di manodopera nella regione ma anche all'estero (italiani, spagnoli).
    Nel 1963 la popolazione era di circa 2.500 abitanti. La costruzione è proseguita con 7 nuovi quartieri popolari, una chiesa, una pensione per ragazze, una piazza, un nuovo municipio e un nuovo ufficio postale.
    Modernismo, guerre e crisi economiche hanno superato l'impero manifatturiero, che chiuderà tutte le sue fabbriche tra il 1981 e il 1984.
    Oggi una città di 2.310 abitanti, in pieno rinnovamento urbano, fa parte delle infrastrutture verdi e blu della Communauté d'Agglomération du Pays de Montbéliard.
    Prima del 1919, la comunità cattolica del villaggio era annessa alla parrocchia di Dampierre-les-Bois. Nel 1919, l'abate Henri Simon fu nominato a Fesches-Le-Chatel. La sua missione è stata la creazione di un gruppo parrocchiale di Fesches-Le-Chatel, Allenjoie e del quartiere "La Truche" di Méziré. Grazie alle donazioni dei parrocchiani e delle famiglie Vieillard e Japy, la benedizione della prima pietra della futura chiesa ebbe luogo il 10 giugno 1923. La chiesa è stata costruita secondo i progetti dell'architetto parigino Eugène Guillemot. Fu inaugurato e battezzato Saint-Laurent il 27 luglio 1924.

Descrizione

Chapelle Saint-Valbert scendere per rue Georges Tournu, girare a destra in avenue de St Valbert, prima a sinistra in rue Noblot, rimanere sulla destra, attraversare il parcheggio, rue du Docteur Pavillard, a sinistra in rue du Général de Gaulle, dopo il parcheggio del 18 luglio girare a destra in avenue Pierre Bérégovoy.
  1. Alla piccola rotonda dritto, attraversare la ferrovia in rue Louis Pasteur, proseguire dritto sulla strada asfaltata Balisage Chemin de Compostelle, sulla destra, seguire le indicazioni per attraversare il ruscello Brevilliers.
  2. All'incrocio con rue des chalets, Chemin de Compostelle, rue de la Mairie, rue de l'École, all'incrocio girare a sinistra rue du Temple, prima strada a sinistra rue du Temple, prima strada a sinistra rue de la Chevrette, sul lato sinistro che serve l'Agriturismo, a sinistra rimanere sulla destra dritto su una strada sterrata, indicazione Chemin de Compostelle,
  3. Entrate nel bosco, primo sentiero a sinistra, scendete verso la ferrovia, passate sotto la ferrovia, attraversate il bosco, proseguite dritti al bivio, proseguite sulla strada asfaltata segnata Chemin de Compostelle, scendete per rue du Maréchal Foch a Châtenois-les-Forges.
  4. Alla rotonda prendere la seconda strada a destra rue Kléber, a sinistra all'incrocio con rue de Villars, a destra rue du Lieutenant Bidaux, rue du Cimetière, rue du Lavoir, a Nommay dritto all'incrocio con la D 437 rue des Jardins, rimanere sulla sinistra.
  5. Girare a destra all'incrocio D424 route de Dambenois, attraversare il fiume Savoureuse, prima strada a destra, girare a destra all'incrocio, seguire gli stagni del Centro ricreativo.
  6. Girare a sinistra intorno alla spiaggia dell'Étang du Pâquis, prendere la passerella per attraversare la D 278, attraversare il parcheggio sulla destra per prendere il ponte sull'autostrada, sulla destra seguire la Coulée verte lungo il canale.
  7. Alla chiusa dopo l'Allan, girare a sinistra per attraversare il fiume, a destra per seguire il fiume, dritto per attraversare il canale Rodano-Reno, a sinistra, alzaia, a destra, incrocio D 209 rue du 19 mars 1962.
  8. Di fronte al Tempio sulla sinistra rue Louis Dormoy D 52, sulla destra rue du 18 novembre si arriva alla chiesa Saint-Laurent sulla sinistra.   
  • Partenza : Cappella Saint-Valbert, 1 impasse de la Chapelle Saint-Valbert, 70 400 Héricourt
  • Arrivo : Chiesa Saint-Laurent, 28 Rue du 18 Novembre, 25490 Fesches-le-Châtel
  • Comune attraversato : Bourgogne-Franche-Comté

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