Ferrette a Hagenthal-le-Bas
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Ferrette a Hagenthal-le-Bas
Grand Est

6. Ferrette a Hagenthal-le-Bas

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Attraverserete molte foreste con scoperte inaspettate del patrimonio locale.
Il Sundgau vi offre le sue foreste e poi le coltivazioni di cereali per attraversare un'altra foresta e il suo rilievo leggermente collinare. Cogliete l'occasione per scoprire il fascino della chiesa di Saint-Martin prima del villaggio di Oltingue e poi della cappella di Saint-Brice in un ambiente bucolico.



8 I patrimoni da scoprire

  • Turistiche

    Chiesa Saint-Bernard de Menthon à Ferrette

    La chiesa è una delle più antiche dell'Alsazia. Sembra essere appeso alla roccia che sostiene il vecchio castello. Secondo la tradizione il primo luogo di culto fu installato in una torre costruita nel IV secolo dagli eserciti romani. Il sito di Ferrette era già molto ambito per controllare l'accesso alla pianura alsaziana.
    Nell'XI secolo un conte di Ferrette decise di andare in pellegrinaggio a Roma. Al suo ritorno sulle Alpi, trovò rifugio nell'ospizio del Gran San Bernardo. In riconoscimento di questa accoglienza, ottenne da Papa Leone IX, originario di Eguisheim (Haut-Rhin), l'insediamento a Ferrette di monaci del Gran San Bernardo. I monaci entrarono nel 1053 e fondarono il loro priorato vicino alla vecchia torre. La chiesa sarà installata nella torre, nel XII secolo la torre è troppo piccola e una navata è appoggiata alla torre. Nel XIII secolo un coro completa l'insieme e l'antica torre romana diventa un campanile.
    All'inizio del XX secolo la navata centrale era troppo piccola ed è stata ricostruita. Sarà sollevata per evitare infiltrazioni d'acqua e rendere l'insieme più equilibrato. Rimangono solo il campanile medievale e il coro.

  • Storici

    Il castello di Ferrette

    Nel 1105, i due eredi del conte di Montbéliard decisero di condividere i loro possedimenti. Frédéric si appropriò delle terre alsaziane e divenne il 1° Conte di Ferrette. Fece costruire il suo castello come nido d'aquila su una collina che domina le valli del Giura e del Sundgau.
    Molto rapidamente, i Conti di Ferrette si ritagliarono una tenuta che li avrebbe resi una delle case più potenti dell'Alsazia. È da questo periodo di oltre due secoli che la contea è praticamente uno stato sovrano.
    Già nel 1208, Federico II dotò la città di un regime comunale e la circondò di una cinta muraria nel 1233. Nel 1271, Ferrette viene citata per la prima volta come città.
    La brama di questa roccaforte è stata spesso causa di distruzione e di invasioni nei secoli successivi. Attraverso alleanze e matrimoni i Conti di Ferrette hanno fatto prosperare questa Contea fino al Principe di Monaco, che per matrimonio è ancora oggi il Conte Ferrette.
    Prima di arrivare alla chiesa, una serie di pannelli, appesi alla parete nel passaggio della Halle au Blé, presentano la storia dei Conti di Ferrette.

  • Storici

    I tre terminali delle tre potenze a Réchésy

    Passeggiando nella foresta farete una scoperta insolita che ha segnato la storia di questa regione. Marcatore di confine posto nel 1871, materializza l'attraversamento dei confini della Germania, dalla sua vittoria nel 1871, della Svizzera e della Francia senza l'Alsazia.
    Il pannello informativo del sito riassume questo evento.
    È la più alta delle 3 pietre miliari presenti in questo luogo. Fu istituito il 28 settembre 1871 (la versione attuale è stata installata nel 18901) per segnare il punto d'incontro dei confini tedesco, francese e svizzero (il layout di queste vecchie demarcazioni è stato fatto con vernice rossa sopra di esso come mostrato nella foto a sinistra). Negli anni successivi, questo luogo è diventato un vero e proprio luogo di pellegrinaggio patriottico.
    Accanto ad esso, un marcatore di confine più piccolo contrassegnato da una "F" (per "Francia") e una "D" (per "Deutschland"), registrazione n. 4056, fa parte di una serie di 4.056 marcatori che sono stati posti per delimitare il confine da Redange (Mosella) alla Svizzera, al fine di definire il confine tra Francia e Germania come conseguenza della guerra franco-tedesca del 1870 (attualmente questo marcatore definisce il confine tra il Territorio di Belfort e l'Alto Reno). Di conseguenza, il "Tre Poteri" è stato il 4.057° marker di demarcazione franco-tedesco.
    Infine, la terza, più piccola e degradata, è in realtà solo la base di un cippo di confine che risale al periodo asburgico, quando l'Alsazia faceva parte del Sacro Romano Impero Germanico fino ai trattati di Westfalia del 1648.
  • Turistiche

    Chiesa Saint-Martin-des-Champs a Oltingue

    Located on the Via Colombani
    Before your arrival in Oltingue this charming church, surrounded by a cemetery will tell you its story. It was the parish church of three villages before the construction of a new church in the centre of Oltingue.
    As early as the 7th century a family of notables had erected a small cemetery chapel on the site of a former Gallo-Roman rural settlement. Classified today as a historical monument, archaeological excavations, carried out in 1989, made it possible to distinguish four phases of development from the 12th to the 13th century. The present church was built at the end of the 13th century and was remodelled in 1868 (neo-Gothic windows and doors). Excavations uncovered various burials still visible today: a monolithic sarcophagus (7th, 8th centuries), a masonry tomb from the 8th century: it contains a skeleton whose raised feet rested on the bones of five individuals.

  • Turistiche

    Chiesa di San Martino nel centro di Oltingue

    Situato in Via Colombani
    La decisione di costruire un nuovo edificio religioso risale all'11 agosto 1824; la popolazione locale era raddoppiata dalla Guerra dei Trent'anni. La chiesa madre di San Martino non era più sufficiente, inoltre era troppo lontana (1 chilometro), ed era fonte di disagi in caso di maltempo (soprattutto in inverno) e un ostacolo al sacrosanto principio della chiesa nel centro del paese.
    Maggiori informazioni sul sito web del comune .
    Guardate i Monumenti ai Morti del comune di fronte alla chiesa.  La statua rappresenta San Martino che condivide il suo mantello con un povero.  Tutto il simbolismo della condivisione proposto in omaggio ai morti delle tre guerre mondiali.
  • Turistiche

    Il Museo Contadino di Oltingue

  • Turistiche

    Cappella di Saint-Brice a Oltingue

    Situato in Via Colombani
    Dopo aver lasciato la città di Oltingue continuate la vostra passeggiata nella foresta, la cappella di Saint-Brice vi offre tutto il suo fascino rurale. San Brice, successore di San Martino alla guida del monastero di Tours, è spesso associato al culto dell'apostolo della Gallia.

  • Turistiche

    La Chiesa di San Pietro e Paolo a Hagenthal-le-Bas

    Nel 1195, sotto il pontificato di papa Celestino III, la parrocchia di Hagenthal entrò a far parte del vescovado di Basilea. Nel 1858, il suono delle campane fu interrotto per paura che la torre crollasse. Nell'859, Boch de Ferrette elaborò un progetto per la costruzione di un campanile accanto al coro.  Probabilmente non è stata effettuata.
    Qualche anno dopo, poiché l'edificio era in pessime condizioni, l'architetto Nicolas Risler-Tournier, originario di Mulhouse, fu incaricato di redigere i progetti per una nuova costruzione. La prima pietra fu posta il 7 luglio 1868: in stile neoromanico, la chiesa è composta da una navata rettangolare, una torre porticata, un coro a tre lati e una sacrestia contro il coro. La costruzione fu completata definitivamente nel 1872. Ma il tetto era troppo pesante per i muri deboli. Nel 1899 furono installati dei tiranti metallici.


Descrizione

A Ferrette, fare il giro della chiesa sulla destra, strada di accesso al castello, passare ai piedi del muro, scendere dritto, passare sotto il portico della casa che si affaccia sulla strada, rue Saint-Bernard.
  1. A sinistra rue du Château, a sinistra rue du Colonel Robelin, prima della curva a destra prendere la strada sterrata a sinistra prima strada a destra dopo la casa, dritto, rimanere sulla strada principale, indicazione Chemin de Compostelle
  2. Girare a sinistra al secondo incrocio di 4 strade, rimanere sulla strada principale.
  3. All'uscita del bosco girare a destra all'incrocio a destra alla zampa di gallina a sinistra, rimanere sulla sinistra, a sinistra davanti alla strada asfaltata della chiesa, a sinistra all'incrocio dopo il parcheggio del cimitero, a Oltingue, Kirchweg, continuare rue de l'Eglise, a sinistra rue de L'Ill prendere il ponticello a destra attraversare la piazza Saint-Martin, costeggiare la chiesa, a sinistra rue Principale
  4. Seconda strada a destra rue de Leymen, dritto su strada asfaltata all'incrocio
  5. All'ingresso del bosco lasciare la D 981, prendere una strada sterrata a sinistra, indicazione Chemin de Compostelle, a sinistra rimanere sulla strada principale, a destra alla cappella Saint-Brice salire alla strada principale a sinistra nel bosco.
  6. Girare a sinistra all'incrocio con la D 9B, prima strada a destra, seguire le indicazioni per Chemin de Compostelle, proseguire dritto sulla strada forestale.
  7. All'ingresso di Hagenthal-le-Haut, chemin de Heiligenbrunn, girare a sinistra alla cappella di Sainte-Catherine, poi a destra in rue Principale al secondo incrocio, girare a destra in route de Ferrette, rue de Bettlach, a destra la chiesa di Saint-Pierre e Saint-Paul di Hagenthal-le-Bas.
  • Partenza : Chiesa Saint-Bernard de Menthon, 1 rue Zuber, 68 480 Ferrette
  • Arrivo : Chiesa di San Pietro e Paolo, 1 rue de l’Église, 68 220 Hagenthal-le-Bas
  • Comune attraversato : Grand Est

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