Chalon-sur-Saône a Couches
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07. 610 Francia (1/8)
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Chalon-sur-Saône a Couches
Bourgogne-Franche-Comté

11. Chalon-sur-Saône a Couches

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Una giornata dedicata ai vigneti delle Côtes Chalonnaises con i loro castelli e villaggi pittoreschi.
Questa tappa di 30 km merita di essere percorsa in due giorni in vista del ricco patrimonio da visitare con i vigneti Premier Cru delle Côtes Chalonnaises e dei Borgogna Bianco e Rosso. I castelli, alcuni dei quali possono essere visitati, si fondono nel paesaggio collinare.
Il castello e la città di Couches concluderanno questa tappa in un'apoteosi del patrimonio.


11 I patrimoni da scoprire

  • Turistiche

    Cattedrale di Saint-Vincent a Chalon-sur-Saône

    L'origine di questa cattedrale rimane molto vaga. Si parla del IV o V secolo. Quello che si sa è che la prima chiesa fu costruita sull'antico bastione gallo-romano e che occupava il posto di un antico tempio.
    L'attuale cattedrale fu costruita tra il 1090 e il 1522. Dobbiamo la sua cronologia all'abate Salis (morto nel 1970), che sapeva tutto di San Vincenzo (patrono dei viticoltori) e che aveva dedicato parte della sua vita a svelarne i misteri. Da questa cronologia emergono due periodi principali: il romanico e il gotico.

  • Turistiche

    Cappella Cruzille a Chatenoy-le-Royal

    Nel XVII secolo, a Cruzille c'era un castello, una residenza di yachting appartenente a una ricca famiglia Chalonnais, i Thériat. Gilles Thériat era il padrone delle carrozze e delle diligenze via acqua e via terra, da Lione a Parigi e Lille.
    All'esterno, questa Cappella non ha un'architettura religiosa classica, ma sembra una semplice colombaia quadrata!
    Tuttavia, una volta varcata la porta, si scopre un vero gioiello: colpisce il contrasto tra l'austerità delle pareti e la ricchezza degli interni. La decorazione a stucco, molto elaborata, evoca l'opera di Lepautre, architetto e decoratore di Luigi XIV.
    Dal 2003, l'Associazione degli Amici della Cappella di Cruzille contribuisce al restauro e alla valorizzazione di questo Monumento Storico.

  • Storici

    Il castello di Germolles

    Situato sulla via Columbani, il castello di Germolles è il meglio conservato delle residenze dei duchi di Borgogna. Costruita nella seconda metà del XIV secolo, questa residenza testimonia una pagina importante della storia regionale. Il castello è anche uno dei rari esempi di tali residenze ancora ben conservate in Francia per il XIV e la prima metà del XV secolo, dove la maggior parte dei palazzi principeschi di questo periodo sono quasi completamente scomparsi. Questo notevole sito evoca la vita di corte in Francia alla vigilia del Rinascimento. Oggi il castello è ampiamente aperto ai visitatori e organizza una stagione culturale da ottobre a giugno.
    Era la residenza di piacere di Philippe le Hardy e Marguerite de Flandres. Giovanni l'Impavido, Filippo il Buono e Carlo il Temerario vi soggiornarono.
  • Storici

    Castello di Chamirey

    Situato sulla via Columbani, il castello di Chamirey è stato costruito nel XVIII secolo su uno sperone roccioso, una posizione privilegiata a Mercurey.
    Il castello deve il suo aspetto attuale alle torri che furono costruite alla fine del XVIII secolo, dopo che un incendio distrusse la cappella adiacente al castello. La proprietà passò poi dalle mani della famiglia Dupaty de Clam alla famiglia del marchese de Jouennes d'Herville. Oggi, Amaury e Aurore Devillard rappresentano la quinta generazione di uomini e donne del vino borgognone. Nel 1934, il loro nonno, il marchese de Jouennes, come precursore, decise di imbottigliare i vini di Château de Chamirey nella tenuta. Dopo di lui, suo genero, Bertrand Devillard, continuò il suo lavoro e ampliò la tenuta nei migliori terroir di Mercurey per portarla alle attuali dimensioni di 37 ettari.
    Maggiori informazioni sul sito web del Château de Chamirey

  • Turistiche

    Vigneti delle Côtes Chalonnaises

    Durante tutta questa tappa, i vigneti delle Côtes Chalonnaises vi accompagnano sulla via Columbani. Il suolo principalmente calcareo è favorevole ai vitigni Pinot Noir e Chardonnay, così come all'Aligoté, specifico della Borgogna. I vigneti di Mercurey, Givry e Rully sono composti da parti uguali di pinot nero e chardonnay. Lo Chardonnay produce vini bianchi di cui il Bouzeron è l'unica AOC regionale.
  • Turistiche

    Chiesa Saint-Symphorien a Touches

    Nell'VIII secolo fu fondata un'abbazia. Subì attacchi e vessazioni da parte dei signori del quartiere e nel 1026 fu annessa all'abbazia di Flavigny, che istituì un priorato.
    La chiesa fu costruita tra il XIII e il XIV secolo e fu classificata come Monumento Storico nel 1913.
    Il primo santuario fu fondato da Eudes, signore di Montaigu nel XIII secolo. Sulla collina a sud di Touches des ruines attesta la presenza del castello di Montaigu.
    Nel XIV secolo le prime due campate sostituiscono le opere più antiche. Alla fine del XVI o all'inizio del XVII secolo fu completata la volta delle prime due campate della navata centrale e delle navate laterali. L'imbiancatura risale al XVIII e XIX secolo.
    Informazioni tratte dalla guida molto dettagliata disponibile nella chiesa.

  • Turistiche

    Chiesa di Saint-Léger-sur-Dheune

    La Chiesa di San Leger si trova in via Columbani, non attira l'attenzione a prima vista. Le sue fondamenta risalgono al XII secolo ed è stata ampliata tre volte nel corso del XIX secolo. Il suo campanile in pietra, risalente al XV secolo, è unico in Borgogna per la sua forma a mitra, ricordandoci che San Léger, patrono della parrocchia, fu vescovo di Autun nel 663 e fu imprigionato nel monastero di Luxeuil con il suo nemico ÈbroÏn, sindaco del palazzo, intorno al 650.
    La cappella dedicata a Saint Léger ospita il fonte battesimale, un Crocifisso in terracotta di Nevers e una pala d'altare in legno policromo del XV secolo raffigurante tre scene della Passione di Cristo. Due sezioni di un trittico attribuito a Gregoire Guérard, pittore anversano del XVI secolo, che sono state esposte al Louvre nel 2017 durante la mostra dedicata al Rinascimento francese.
  • Turistiche

    Il Canal du Centre a Saint-Léger-sur-Dheune

    Il Canal du Centre, noto anche come Canal du Charolais, collega le valli della Loira e della Saona. Fu creato tra il 1783 e il 1793 per volontà degli Stati di Borgogna su progetto del suo ingegnere capo Émiland Gauthey. Ha stabilito l'incrocio tra la Saona a Chalon-sur-Saona e la Loira a Digoin.
    Fu modernizzata alla fine del XIX secolo come parte del piano di Freycinet. Per i suoi 114 km, aveva 64 chiuse su entrambi i lati dell'avamposto di Longpendu; le chiatte potevano essere caricate fino a 300 tonnellate. Il problema dell'approvvigionamento idrico è stato risolto con la graduale creazione di serbatoi di approvvigionamento e, negli anni '50, con i siti di pompaggio.
    Favorì l'industrializzazione del Dheune-Bourbince attirando sulle sue rive numerose aziende di materiali da costruzione, di cui la piastrella era la più diffusa e la ceramica era la più emblematica.
    Maggiori informazioni Wikipedia
  • Storici

    Castello de Couches

    Il Château de Couche detto Marguerite de Bourgogne è una delle antiche fortezze del Ducato di Borgogna e serviva a proteggere la strada che da Parigi portava a Chalon via Autun. La sua costruzione risale al X secolo, come testimonia la torre quadrata. Nel corso dei secoli, una cappella e due residenze hanno portato molto fascino a questo castello che può essere visitato. Famose famiglie francesi si sono succedute per abbellire la tenuta, come i de Rochechouart, i Montaigu di Mercurey.
    Il castello offre pernottamento e prima colazione e dispone di un vigneto: il Côtes-du-Couchois.
    Maggiori dettagli : sito web di Château de Couches
  • Storici

    Centro storico a Couches

    L'ex Priorato di San Giorgio, occupa il sito di un'abbazia benedettina fondata nel VII o VIII secolo. L'abbazia, distrutta nel X secolo, divenne un priorato annesso all'abbazia di Flavigny.
    La chiesa del priorato fu restaurata nel XV secolo, poi venduta durante la Rivoluzione. La parte orientale della chiesa è stata conservata. Notevolissima e in parte risalente alla fine dell'VIII secolo, conserva, dalla pianta carolingia, il transetto, il coro, tre absidi impreziositi dalle cinque absidi originali, e una cripta detta Grotta dei Miracoli. Il complesso è stato integrato nel municipio e si può ammirare il chevet girando per il municipio. L'interno della cappella è visibile solo durante il ricevimento al municipio.
    Sulla piazza del municipio, la torre Bajole del XII secolo era la residenza del balivo del priorato situato nel recinto monastico del priorato di San Giorgio. Oggi ospita un ristorante.
    Nelle vicinanze si può vedere la Torre Guérin alla fine di un passaggio, tenersi a sinistra della porta. Questa fortezza militare fu costruita nel XII secolo per ospitare i soldati del re di Francia che protegge il priorato. L'attuale edificio risale al XV secolo.
    Arrivando a Couches si passava davanti alla Casa dei Templari, costruita nel 1610, che serviva come scuola per i bambini protestanti. Il culto protestante continuò clandestinamente dopo la revoca dell'Editto di Nantes. Il nome non ha nulla a che fare con la congregazione dei Templari e indica i nomi delle persone che praticavano il tempio protestante.
  • Turistiche

    Chiesa Saint-Martin a Couches

    L'Abbazia dei Divani ha dato vita alla parrocchia di cui i benedettini sono stati i primi parroci. L'hanno messo sotto il nome di Saint-Martin. Costruito nel 1480, ha sostituito una chiesa romanica. I portali e le vetrate sono in stile gotico fiammeggiante.
    Il campanile è facilmente identificabile per la sua forma a torre quadrata con tetto a capanna. Ai quattro angoli si possono vedere dei doccioni alati e, a sud, una piccola torretta che dà accesso a un vecchio sentiero di guardia.
    I 4 lati sono trafitti da due campate gemelle senza decorazioni. Ospita 4 campane, una delle quali risale al 1596.
    Il campanile, costruito fino a due terzi della sua altezza, doveva sostenere una freccia.
    Maggiori informazioni sulla chiesa di Saint-Martin : sito della città di Couches


Descrizione

Sulla piazza davanti alla cattedrale di Saint-Vincent, attraversare la piazza, rue Saint-Vincent, rue du Chatelet, a destra rue au Change, attraversare la piazza dell'Hôtel de Ville, a destra, rue Denon, prima a sinistra, rue Thiard, a destra rue Michelet. Attraversare il Boulevard de la République.
  1. Svoltare a sinistra sul viale Boucicaut per 1600 metri.
  2. Girare a sinistra per attraversare la rotonda Maréchal Franchet Desperey, rue de la Guerlande, prima a sinistra, rue de la Jonchère, girare a sinistra nel tunnel sotto l'autostrada, rue du Pont salire sul ponte per attraversare la ferrovia, a destra rue de la Liberté, a destra rue de Cruzille.
  3. Prima a sinistra chemin de la forêt prendere la strada sterrata nella continuità della strada asfaltata.
  4. A sinistra sulla strada forestale e prima a destra, a sinistra davanti alla Maison forestière de Marloux, attraversare la Route d'Autun verso Dracy-le-Fort, seconda strada a destra e la strada sterrata dopo le ultime case.
  5. Rue du Pont Grand, girare a sinistra in Rue de la Libération immediatamente a destra, Rue des Carrières, seconda strada a sinistra, Rue du Petit Puit, seconda strada a destra, attraversare la D48, prendere la strada di fronte, Chemin du Champ Perdrix a destra, Rue du Champ Ladoit, attraversare la strada per Saint-Martin, Rue du Champ Ladoit, Rue du Clot du Roy.
  6. All'ingresso di Touches, prendere la prima strada a sinistra, rue du Liard. Al calvario girare a sinistra sulla strada sterrata, a destra all'incrocio, a sinistra sulla D978 e prima a destra attraversando la strada dipartimentale.
  7. Girare a destra su strada asfaltata poi a sinistra per proseguire sulla strada sterrata davanti alla fattoria, a sinistra all'incrocio, rue des Vignes de la Chaume, prima a destra, rue du Tartre.
  8. All'incrocio, girare a sinistra in rue des Roches Pendantes, girare a destra in rue du Quartier, poi a sinistra in rue du Champ de l'Orme, continuare sulla strada asfaltata, girare a sinistra al terzo incrocio e prendere la strada sterrata sulla sinistra.
  9. A Tronchat prendere il primo sentiero erboso a sinistra, fare il giro del campo, a destra chemin des Fontenelles, rue du Champ du Crot, a sinistra rue Thernaud in direzione del canale.
  10. Girare a sinistra rue du 8 mai 1945, a destra per attraversare il canale rue du Pont, rue de la gare, attraversare la ferrovia, route de Couches dopo la svolta a destra prendere il sentiero a sinistra tra due case.
  11. Les Vezeaux, rue des Chante Renards, al maneggio girare a sinistra, scendere verso il Château de Couches, nel cortile del castello prendere la strada a sinistra e poi prendere la D978 per arrivare al centro di Couches.
  • Partenza : Cattedrale di Saint-Vincent, place Saint-Vincent, 71 100 Chalon-sur-Saône
  • Arrivo : Chiesa Saint-Martin, 2 place de l’Église, 71 490 Couches
  • Comune attraversato : Bourgogne-Franche-Comté

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