Besançon a Villars-Saint-Georges
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Besançon a Villars-Saint-Georges
Bourgogne-Franche-Comté

6. Besançon a Villars-Saint-Georges

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Le rive del Doubs vi accompagnano prima di ammirare il belvedere della cappella di Notre-Dame du Mont per scendere nei prati della valle del Doubs.
Il Doubs vi guida all'inizio della tappa per lasciare Besançon e poi attraversare la periferia vicino alla città di Comtoise. La prima salita è quella che porta alla cappella di Notre-Dame du Mont, seguita dalla discesa a Boussières e poi ad Abbans-Dessous per arrivare a Villars-Saint-Georges.



8 I patrimoni da scoprire

  • Turistiche

    Cattedrale di Saint-Jean de Besançon

    La cattedrale riunisce diversi periodi dal XII al XIX secolo. Nel periodo romanico, la navata centrale, le navate laterali e il piano inferiore del coro, rivolto a ovest, sono stati costruiti. Costruita tra il 1127 e il 1161, la cattedrale è simile agli edifici della Mosella e della Lorena e si basa sulla pianta di un edificio carolingio, con due absidi contrapposte, eretto sullo stesso sito nel IX secolo. A seguito di un incendio nel 1212, la navata centrale e le navate laterali furono coperte a volta e la parte del coro fu ricostruita, così come un nuovo campanile. Nel 1724, il campanile crollò, danneggiando il centro del coro che fu ricostruito come un campanile a bolla coperto di piastrelle smaltate, tipico della Franca Contea.
    Ulteriori informazioni: Wikipedia

  • San Colombano

    La porta nera e il quadrato di Castan a Besançon

    La Porta Nera di Besançon è un arco trionfale gallo-romano di 16,56 m (sepolto 1 m dal livellamento del tempo) costruito sotto l'imperatore romano Marco Aurelio nel II secolo.
    La porta era in origine interamente rivestita di belle e bellissime decorazioni sul tema delle divinità e di scene di battaglie mitologiche di divinità ed eroi, alle quali si sono aggiunte scene storiche che rappresentano l'esercito romano. Purtroppo questi rilievi sono stati notevolmente cancellati dalla corrosione del tempo, dall'età del cancello (1800 anni), dai numerosi incendi e dalla fragilità della pietra utilizzata.
    Saint-Colomban fu prigioniero a Besançon del re Thierry II, prima della sua espulsione da Luxeuil nel 610. Probabilmente è passato da questa porta prima di fuggire con i prigionieri, come si racconta nella Vita di San Colombano scritta intorno al 640.
    Nel corso dei secoli è stata integrata nei bastioni della città.
    Ulteriori informazioni : Wikipedia
    Piazza Castan è un grande complesso semicircolare non identificato che risale probabilmente al II o III secolo, ai tempi dell'antica città gallo-romana di Vesontio. Solo nel 1870 l'archeologo e bibliotecario della città, Auguste Castan, iniziò gli scavi. Scoprì otto colonne corinzie portate alla luce, i resti del bacino di distribuzione dell'acqua dell'acquedotto dell'Arcier.

  • Turistiche

    Le banchine del Doubs a Besançon

    Passeggiate lungo le rive del Doubs per scoprire questa armoniosa serie di case con portici.
    Anche se gli è contemporaneo, il Quai Vauban non deve nulla all'architetto militare se non il suo nome. Fu costruito dal 1691 al 16953 dall'ingegnere Isaac Robelin assistito dal fratello.
    Il molo sostituisce due vecchie banchine situate a monte del ponte Battant e le altre due a valle...
    Costruita su una scarpata rialzata lunga 600 metri, è delimitata, sul lato del centro città, da un allineamento di edifici costruiti in pietra di Chailluz e il cui piano terra è dotato di portici. Questi edifici sono stati costruiti contro il consiglio stesso di Vauban che voleva la continuità del recinto urbano anche se questa sezione è protetta dalla testa di ponte di Battant.
    A causa della mancanza di mezzi finanziari, il tutto non si realizza completamente come inizialmente previsto.
    Durante questa passeggiata incontrerete gli illustri personaggi di Besançon come Victor Hugo e i fratelli Lumière, nativi della città. Ma anche il marchese Jouffroy d'Abban, inventore del battello a vapore le cui prime prove furono effettuate sul Doubs di Baume-les-Dames. La sua parente, la Badessa di Baume-les-Dames, aveva finanziato l'operazione.  

  • Storici

    Il Palazzo Granvelle a Besançon

    Il palazzo Granvelle è un palazzo rinascimentale del XVI secolo a Besançon. Fu costruito da Nicolas Perrenot de Granvelle, ricco custode dei sigilli, primo consigliere e ambasciatore di Carlo V, imperatore germanico e suzerain della Contea. Costruito a partire dal 1532 nel cuore di un terreno di dimensioni eccezionali per l'epoca. Si riferisce alla nuova tendenza architettonica nata in Italia nel XV secolo: il Rinascimento. Fu un periodo prospero per l'architettura a Besançon e più in generale nella Franca Contea come a Luxeuil.
    Negli anni '90 la città di Besançon ha intrapreso lavori di restauro. Dal 2002, il palazzo della Granvelle ospita il Musée de Temps, un omaggio alla città di Besançon: la capitale francese dell'orologeria.
  • Turistiche

    La chiesa di Saint-Etienne de Boussières

    La chiesa di Boussières è una delle rare testimonianze in Franca Contea della prima epoca romanica. Il portico d'ingresso è originale e il suo tipico campanile di Comtois, rivestito di piastrelle policrome nel XIX secolo, lo rende molto affascinante. Risale alla seconda metà dell'XI secolo ed è classificato come monumento storico.
    Nel corso dei secoli questo villaggio agricolo dove la coltivazione di cereali, la vite e l'allevamento di animali con o senza corna, è favorita da un terreno fertile.
    Nel XIX secolo le cave di pietra furono sfruttate per la costruzione del canale Reno-Rodano. La forza trainante del Doubs fu sfruttata nel XIX secolo con la costruzione di una cartiera creata da un alsaziano esiliato dopo la guerra del 1870. Nacque così la cartiera Zuber-Rieder de Boussières.
  • Culturali

    Mucche di razza Montbéliard in Franche-Comté

    Dalla vostra partenza da Luxeuil-les-Bains avete incontrato prati dove pascolano prevalentemente mucche bianche e rosse. Le foto sono state scattate sulla Via Columbani da quando avete lasciato Luxeuil-les-Bains.
    La Montbéliarde è una razza bovina francese nata dall'incrocio di razze provenienti dalla Svizzera e dalla Franca Contea tra il XVIII e il XIX secolo.
    È una razza mista: è un eccellente caseificio per la produzione di formaggio, il primo caseificio della Denominazione di Origine Protetta francese, e produce congiuntamente carne di qualità. Il suo posto nell'allevamento di bestiame in Francia è in costante crescita dagli anni '50.
  • Storici

    Abbans-Dessous

    Non si può dissociare la storia di Abbans-Dessous, precedentemente chiamato Abbans-la-Ville, da quella di Abbans-Dessus, chiamato Abbans-le-Château.
    Già nel XII secolo è attestato il nome del villaggio di Abbans-Dessous.
    Nel 1370, Abbans-la-Ville entrò per matrimonio nella famiglia de Joux. Nel secolo successivo, Anne, figlia di Jacques de Joux, signore di Abbans, sposò Jacques Jouffroy, signore di Marchaux. Dopo la morte di Anne, nel 1511, Jacques Jouffroy sposò Béatrice Merceret, di Salins: da questa unione nacquero i Jouffroy d'Abbans, signori di Château-Derrière e Abbans-la-Ville.
    A 1 chilometro dal villaggio, il priorato di Lieu-Dieu, di cui rimane la cappella, è il luogo di sepoltura della famiglia Jouffroy d'Abbans.

  • Turistiche

    Chiesa Saint-Georges a Villars Saint-Georges

    Nel XIII secolo la terra di Villars Saint-Georges apparteneva a Guillaume d'Abbans secondo gli scritti sono circa quaranta le persone che popolano il villaggio. Molto tempo dopo, nel 1583, avvenne un importante cambiamento: la tenuta divenne una signoria. Thomas de Jouffroy, signore di Abbans, è allo stesso tempo signore di Villars Saint Georges. I suoi discendenti conservarono il feudo fino al 1742, quando lo vendettero a Etienne Pourcy, magistrato. Quest'ultimo la vendette poco dopo, nel 1763, a Charles-Frédéric Arbilleur, avvocato del Parlamento, discendente di un'antica famiglia bisontina.
    È difficile datare la costruzione della chiesa.
    Il villaggio offre un gîte accanto alla chiesa.

Descrizione

Lasciare la Cattedrale di Saint-Jean, scendere per rue de la Convention, al Palais Granvelle a sinistra, rue de la Préfecture, all'incrocio rue Charles Nodier a destra, a sinistra Boulevard Charles-de-Gaulle, attraversare il Doubs.
  1. Dopo il ponte sulla sinistra prendere la strada lungo la riva del Doubs, quai Henri Bugnet, chemin Mazagran. A Velotte prendere il ponte sul Doubs, a destra dopo il ponte sulla riva del Doubs, chemin de halage de Casamene. A Poussot girare a sinistra e a destra in rue du Stade, rimanere sull'alzaia.
  2. In Aveney, rue de Beure, rue de la pompe a destra e a sinistra, rue René Paillard, rimanere sulla destra, rue des Vergers per seguire il canale Rodano-Reno. Dopo la confluenza del canale con il Doubs, proseguire sulla riva del Doubs.
  3. Inizio del canale della circonvallazione del Doubs, dopo la chiusa, a sinistra, sentiero nel bosco verso la cappella di Notre-Dame du Mont, rimanere sulla destra per salire.
  4. Scendere per il sentiero davanti alla cappella, a destra girare a sinistra, davanti alla discarica, a sinistra, chemin de la Planche Ronde, rue de l'Eglise a sinistra, route de Quingey, seconda strada a sinistra, chemin du Bas des Vignes, a destra, chemin du Vigney, dritto nel bosco a destra, incrocio D107 a sinistra, incrocio D466 a destra.
  5. Abbans-Dessous, dritto attraverso il villaggio, a sinistra davanti alla ferrovia, tunnel a destra sotto la ferrovia, rimanere sulla strada principale lungo il Doubs, attraversare la D13, prendere la D400 e rimanere sul Doubs.
  6. Incrocio D408, sempre dritto su una strada sterrata rimanere sulla sinistra, all'incrocio a destra D408, Villars Saint-Georges al bivio sulla sinistra, si arriva alla chiesa e all'alloggio comunale.
  • Partenza : Cattedrale di Saint-Jean, 10 rue de la Convention, 25 000 Besançon
  • Arrivo : Chiesa di San Giorgio, 1 rue de l’Église, 25 410 Villars-Saint-Georges
  • Comune attraversato : Bourgogne-Franche-Comté

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