Notre-Dame de Gravenchon a Saint-Wandille-Rançon
Cloître de l’abbaye Saint-Wandrille
Cloître de l’abbaye Saint-Wandrille - Amis saint Colomban
Normandie

16. Notre-Dame de Gravenchon a Saint-Wandille-Rançon

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Una breve tappa senza gradienti, ma un'importante eredità del monachesimo luxovien a Caudebec-en-Caux e dell'abbazia di Saint-Wandrille. Attraversare la faggeta di Barre-y-Va prima di arrivare a Caudebec-en-Caux. Lasciatevi raccontare la storia del monachesimo lussemburghese in questa parte della valle della Senna.


Dopo aver attraversato la città di Notre-Dame-de-Gravenchon, si sale fino a raggiungere l'altopiano che domina la Senna. Passeremo davanti all'Abbazia di Triquerville, il Castello di Villequier. Poi la strada per Caudebec-en-Caux. Troviamo le rive della Senna. Dopo una deviazione nella città per visitare il suo ricco patrimonio, siamo di nuovo sulle rive della Senna. Passare davanti al monumento Latham 47 e tagliare la strada principale per tornare sulle colline. Troveremo poi il fiume, La Fontenelle, fino all'Abbazia di Fontenelle a St-Wandrille-Rançon.

8 I patrimoni da scoprire

  • Église Notre-Dame à Notre-Dame de Gravenchon
    Église Notre-Dame à Notre-Dame de Gravenchon - Amis saint Colomban
    Turistiche

    Chiesa Notre-Dame à Port-Jérôme-sur-Seine

    La chiesa parrocchiale di Notre-Dame era in origine una cappella annessa alla chiesa parrocchiale di Saint-Georges de Gravenchon. Fu costruito nel XII secolo. Era lunga tre navi, ma le navate laterali sono state distrutte. La guglia della torre è stata costruita nel XVII secolo. Nel primo quarto del XIX secolo il coro fu ricostruito, mantenendo il timpano originale. La sacrestia fu costruita dal 1851 al 1852. La navata sud fu eretta nel 1899 da Constant Martin.
  • Château de Villequier
    Château de Villequier - Amis saint Colomban
    Storici

    Castello di Villequier

    Il castello di Villequier (XVII secolo) con la sua cappella, il suo parco di 18,82 ettari, il suo parco storico e un panorama a 35 chilometri di distanza si trova sulle alture di Villequier. L'attuale residenza in mattoni e pietra rosa fu completata nel 1784 su iniziativa di Jean-François Jacques Asselin, su iniziativa dell'ex feudo di Beaumesnil. Il nome Beaumesnil è stato portato dalla terra di Ouche da Robert d'Harcourt che sposò Jeanne de Villequier nel XIII secolo.
    Questo grande signore, che poco dopo fu a capo della Guardia Nazionale parigina, creò un superbo ensemble di giardinieri. Dopo diversi passaggi di proprietà durante la prima metà del ventesimo secolo, nel 1974 il castello sarà riportato in vita sotto la guida di Maurice Lalonde, Caudebec-en-Caux, con la trasformazione della tenuta in un albergo residenziale.
    Fino al 2007, il Château de Villequier è rimasto un hotel e un rinomato luogo di ricevimenti privati e professionali in Normandia.
  • Le Château de la Guerche
    Le Château de la Guerche - Amis saint Colomban
    Turistiche

    Castello di Guerche a Rives-sur-Seine

    Costruito nel 1627, Charles Marie de Villequier acquistò la tenuta nel 1638. Nel 1685, la casa padronale fu trasformata in una fattoria. Nel 1850, Léon Malfilatre, futuro sindaco di Villequier, lo acquistò insieme al legno di La Roquette. In particolare ha costruito un rifugio di caccia e un sentiero per la Senna. Intorno al 1875, la casa di caccia fu ampliata e divenne l'attuale castello di La Guerche in stile anglo-normanno. Durante la seconda guerra mondiale, le rampe V1 furono installate dai tedeschi, che occuparono la tenuta, su un promontorio non lontano dal castello.
  • Un sous-bois agréable pour la promenade en été
    Un sous-bois agréable pour la promenade en été - Amis saint Colomban
    Panoramiche

    La Hêtraie de Barre-y-va en Rives-de-Seine

    Piantata nel XIX secolo, la faggeta "Barre-Y-Va" è una sorta di "tettoia vegetale", dove duecento alberi si trovano ai lati della carreggiata per circa 500 metri. Fu classificato nel 1937 come sito naturale e monumento. Questa vecchia strada di Rouen, un tempo molto trafficata, è stata anche votata "il più bel chilometro di Francia" nel 1957 dall'Automobile Club de France.
  • Église Notre-Dame à Caudebec-en-Caux
    Église Notre-Dame à Caudebec-en-Caux - Amis saint Colomban
    Turistiche

    Chiesa Notre-Dame a Caudebec-en-Caux

    Gli storici concordano sul fatto che il monastero di Logium si trova nella città di Caudebec-en-Caux.
    Il monastero fu costruito a metà del VII secolo ai tempi del re Dagoberto. Fa parte di un vasto movimento monastico nella bassa valle della Senna fino al suo estuario. Durante il VII e VIII secolo, i monaci seguirono la regola dei buoni padri Benedetto e Colombano diffusa in Gallia dai loro fratelli di Luxeuil. Un'antica pianta della città mostra una pianta di tre chiese, Saint-Martin a nord, Saint-Pierre a sud e Notre-Dame a metà strada tra i due edifici. Un allestimento presente a Luxeuil alla presenza di Colomban e dei suoi compagni.
    La chiesa di Notre-Dame de Caudebec-en-Caux, costruita sul sito di una chiesa più antica, è la chiesa principale della città di Caudebec-en-Caux.
     Si dice che il re Enrico IV abbia detto che era una delle più belle chiese di Francia: "È la più bella cappella del mio regno". In effetti, questo manifesto del gotico fiammeggiante e del primo Rinascimento non comprende un transetto, così come Saint-Maclou de Rouen, contemporaneo di questa chiesa, il che forse giustifica la descrizione regale di "cappella".
    Il suo portale ovest è finemente scolpito e decorato con tutta una serie di sculture (in origine 333) raffiguranti santi, ma anche personaggi della vita quotidiana dell'epoca, tra cui un suonatore di ferramenta, che è una delle rare rappresentazioni di questo strumento musicale perduto.
    Purtroppo tutto è stato mutilato dai calvinisti durante le guerre di religione e gli incendi appiccati dai bombardamenti del giugno 1940 hanno condannato il ricco patrimonio storico di Caudebec-en-Caux.
  • Maison des Templiers à Caudebec-en-Caux
    Maison des Templiers à Caudebec-en-Caux - Amis saint Colomban
    Turistiche

    Maison des Templiers à Caudebec-en-Caux

    Dal XII secolo, una casa civile in pietra locale è giunta fino a noi, in un villaggio del Pays de Caux, un tempo costituito da case a graticcio, come era comune in questa regione a quel tempo, che contrasta un po'. La casa dei Templari di Caudebec-en-Caux è sempre stata una casa singolare fin dalla sua fondazione, un raro edificio civile di questo stile con finestre ogivali e doccioni.
    È quindi una notevole testimonianza della Storia, non solo di per sé, per la sua qualità architettonica; ancora in piedi nonostante la sua grande età (più di 800 anni!), ma anche per quello che contiene oggi: un museo locale eccezionale nella sua diversità, una vetrina della vita locale fin dalle sue origini.
  • Le Mémorial de l’équipage et de ses passagers du Latham 47
    Le Mémorial de l’équipage et de ses passagers du Latham 47 - Amis saint Colomban
    Storici

    Monumento Latham 47 a Caudebec-en-Caux

    La Latham Company era una società di costruzione di aerei fondata nel 1916 da Jean Latham, cugino di Hubert Latham, a Caudebec-en-Caux, sulle rive della Senna. Costruì idrovolanti per la Marina Francese. Hubert Latham (Arthur Charles Hubert Latham) è un pioniere dell'aviazione, titolare di una licenza di pilota nel 1909.
    Nel 1927 la fabbrica è in liquidazione, Félix Amiot, costruttore di aerei a Cherbourg, acquista la fabbrica Latham di Caudebec-en-Caux. Nel 1928, un dramma rese famoso l'aereo "Natham 47". L'esploratore norvegese Roald Amundsen, alla ricerca di un idrovolante per andare in soccorso della spedizione di Umberto Nobile in perdizione sulla banchisa nel nord della Norvegia. Il nuovo idrovolante Latham 47 ha appena lasciato lo stabilimento di Caudebec. Viene inviato sul pack di ghiaccio per cercare il naufragio. L'aereo scompare con il suo equipaggio e l'esploratore Roald Amundsen.
    Il memoriale commemora la tragedia di Latham 47.
  • L’abbaye Saint-Wandrille vue depuis le parc
    L’abbaye Saint-Wandrille vue depuis le parc - Amis saint Colomban
    San Colombano

    Abbazia di Saint-Wandrille a Saint-Wandrille-Rançon

    Il monastero fu fondato da Saint Wandrille, conte del palazzo di Dagobert, che acquistò da Erchinoald sindaco del palazzo di Clodoveo II, il dominio di Fontenelle, con atto del 1° maggio 649. Fin dalla sua fondazione il monastero ha conosciuto momenti importanti della sua storia che daranno la sua reputazione al mondo politico, culturale e spirituale di quel tempo.
    Fa parte di un vasto movimento monastico nella bassa Senna fino all'estuario. Durante il VII e VIII secolo, i monaci seguirono la regola dei buoni padri Benedetto e Colombano diffusa in Gallia dai loro fratelli di Luxeuil. Questa prosperità monastica fu incoraggiata dall'aristocrazia franca che affidò l'educazione dei propri figli a monaci che speravano di renderli fedeli servitori di Dio.
    Nell'858 il monastero fu saccheggiato e devastato dai Normanni; i monaci fuggirono con le reliquie a nord verso l'abbazia di Saint-Pierre-au-Mont-Blandin a Gand (Belgio). I monaci tornarono alla riva del ruscello, la Fontenelle, intorno al 960. Una nuova abbazia fu ricostruita a valle della Fontenelle. Nel 1562 il monastero fu saccheggiato dalle truppe ugonotte. La comunità adotta la riforma della congregazione di Saint-Maur nel 1636. La Rivoluzione espelle i monaci, gli edifici vengono venduti per allestire laboratori per una parte, mentre una cava di pietra distrugge gli edifici rimanenti. Nel corso del XIX secolo l'intero complesso subì le devastazioni del tempo, nel 1894 una comunità ripristinò la vita monastica, ma la legge del 1901 che vietava le congregazioni religiose chiuse l'abbazia. Fu il costruttore di aerei Latham ad acquistare gli edifici per darli alla comunità in esilio nel 1931. Da quella data una comunità benedettina gestisce questa famosa abbazia.

Descrizione

Partenza dalla chiesa di Saint-Georges a Notre-Dame de Gravenchon. Percorrere l'Avenue Anatole France fino alla rotonda. Girare a sinistra, rue Henri Messager poi di nuovo a sinistra rue du Président René Coty. Dritto su rue Hélène Boucher, girare a sinistra e proseguire su rue Hélène Boucher,
  1. Prima strada a destra rue Clément Ader, girare a sinistra, rue Gaston Alexandre, all'incrocio girare a destra, terza strada a destra in direzione Touffreville-la-Cable, route du Pré Mancais, girare a sinistra sulla D28
  2. Prima a destra sulla route de Bebec, all'incrocio girare a destra, route de la Mare à Bache, proseguire dritto all'incrocio con la D281, passare il Château de Villequier, proseguire dritto sulla chemin de la Guerche, seguire i cartelli bianchi e rossi.
  3. All'altezza della casa sulla sinistra la strada diventa un sentiero nel bosco. I segni rossi e bianchi restano sul sentiero principale, all'incrocio a sinistra dei sentieri per la Martinière, restano sull'altura che segue la Senna.
  4. All'incrocio con il viale Winston Churchill girare a sinistra, svoltare a destra, pista ciclabile sulla riva della Senna, dopo il municipio girare a sinistra, attraversare la D982, prendere rue du Huit Mai, girare a destra lungo la chiesa, seconda strada a destra, passare sotto l'edificio, rue Thomas Bazin a sinistra della Caisse D'Épargne.
  5. Attraversare la D982 e girare a sinistra per prendere il bordo della Senna.
  6. Dopo il Monuments du Latham 47 a sinistra, attraversare la D982 e prendere il Sentier des Pécheurs, a destra, rue Corniche de Retival, rimanere sulla destra e passare sotto il ponte della D 490.
  7. Attraversare la strada di Rançon, prendere un sentiero nel bosco, attraversare il fiume Rance, a sinistra all'incrocio con un sentiero, poi a destra rimanere sul bordo del ruscello La Fontenelle girando a destra sul sentiero cementato.
  8. A destra davanti al muro dell'abbazia di Saint-Wandrille, a destra all'incrocio vi trovate di fronte alla chiesa di Saint-Michel.
  • Partenza : Chiesa Saint-Georges, avenue Anatole France, 76330 Notre-Dame de Gravenchon
  • Arrivo : Chiesa Saint-Michel, place de L’Église 76 490 Saint-Wandrille-Rançon
  • Comune attraversato : Normandie

Profilo altimetro


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