Fort-Louis a Gambsheim
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14. 610 Francia (8/8)
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Fort-Louis a Gambsheim
Grand Est

2. Fort-Louis a Gambsheim

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Una breve tappa che inizia sulle rive del Reno e prosegue nei villaggi del Basso Reno.
La vostra giornata inizia attraversando un'area naturale e prosegue ponendo il Reno tra il bosco e la vegetazione delle zone umide.

7 I patrimoni da scoprire

  • Panoramiche

    Porto di Fort-Louis

    Il Porto Autonomo di Strasburgo gestisce i vari porti commerciali che si estendono lungo il Reno per quasi 100 km da Marckolsheim a sud fino a Lauterbourg a nord, con il porto principale di Strasburgo al centro. Questi porti dispongono di terreni che consentono lo sviluppo di attività economiche ma anche di infrastrutture portuali che consentono il carico/scarico di prodotti alla rinfusa o containerizzati che offrono un reale valore aggiunto alla gestione del flusso di merci per le aziende.
    I due porti di Fort-Louis sono specializzati nel caricamento di materiali estratti dalle cave di ghiaia.
  • Turistiche

    Chiesa di Saint-Matthieu a Drusenheim

    L'attuale edificio religioso fu costruito nel 1835, in stile neoclassico, secondo i progetti dell'architetto Samain. Il luogo di culto fu consacrato nel 1837. Durante la seconda guerra mondiale, l'edificio ha subito gravi danni e sono stati intrapresi lavori di restauro.
  • Turistiche

    Chiesa Saint-Arbogast a Herrlisheim

    Su questo sito sono state costruite diverse chiese a partire dal XIV secolo. Poco prima della Rivoluzione è stato completato un nuovo edificio. Fu distrutta durante la seconda guerra mondiale. Una nuova chiesa è stata costruita tra il 1965 e il 1968, è l'attuale chiesa che ben si colloca nello stile del XX secolo.
    Sant'Arbogast fu vescovo di Strasburgo nella seconda metà del VII secolo. Costruì la prima cattedrale di Strasburgo, che consacrò a Notre-Dame, su un sito utilizzato dai cristiani fin dal IV secolo dopo essere stato un santuario romano.
  • Storici

    Museo delle vie navigabili interne di Offendorf

    Il Museo della navigazione interna di Offendorf rende omaggio ai navigatori del Reno del XX secolo. Le famiglie possedevano una o due chiatte e avevano un pied à terre come qui a Offendorf. La loro attività raggiunse l'apice intorno al 1960 con 600 persone, un terzo della popolazione del villaggio, e poi si ridusse a una professione praticamente estinta.
    Dal 72 a.C. al 453 a.C., il Reno fu una rotta frequentemente utilizzata dal nemico, che entrò così in Alsazia, ma solo nell'VIII secolo la navigazione sul Reno subì un'importante evoluzione. Il commercio sull'acqua si è sviluppato sotto Carlo Magno, che ha concesso ai sudditi della Chiesa di Strasburgo privilegi doganali, comprese le esenzioni dai pedaggi.
    Uno dei porti principali si trovava alla confluenza del fiume Ill, che attraversa l'Alsazia da sud a nord e il Reno. Probabilmente utilizzato già in epoca romana, il porto acquisì grande importanza nel Medioevo, e senza dubbio spiega la straordinaria ricchezza dell'Abbazia di Honau, fondata dai monaci irlandesi, che sembra aver controllato questo passaggio del Reno e la foce dell'Ill.
    I trattati di Westfalia (1648) proclamavano la libertà di navigazione sul Reno. Nel 1729, i barcaioli di Strasburgo ottennero il privilegio di navigare tra Strasburgo e Basilea. La Rivoluzione Francese abolì la corporazione e proclamò la libera circolazione sul Reno.
    Tra il 1930 e il 1970, la navigazione interna francese ha operato con chiatte a scartamento Freycinet (da 250 a 350 tonnellate) e poi le chiatte a scartamento Reno, la cui capacità era 10 volte maggiore, hanno preso il controllo del traffico economico sul Reno.
    Museo Cabro Offendorf
  • Turistiche

    Chiesa di San Pietro, San Paolo e Santa Brigida a Offendorf

    La chiesa di Offendorf è stata ricostruita nel 1962, sostituendo un edificio del XIX secolo distrutto durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale.
    Tutti gli arredi sono stati sostituiti ed è una delle prime chiese in Alsazia ad essere conforme al Concilio Vaticano II.
    La dedica a Santa Brigida di Kildare, badessa del monastero di Kildare in Irlanda, è probabilmente molto antica. Nell'VIII secolo i monaci irlandesi fondarono un monastero a nord di Strasburgo, il monastero di Honau, su un terreno fertile ma soggetto a inondazioni che causarono l'abbandono del sito. Avevano portato il culto di Santa Brigida che è uno dei tre santi d'Irlanda insieme a San Patrizio e Santa Colomba de Iona o Columkill.
  • Turistiche

    Cappella di Santa Maria a Gambsheim

    Situata ai margini di via Columbani, la cappella di Santa Maria è già citata nel 1347.
    La sua origine leggendaria la colloca all'incrocio di importanti strade all'uscita nord della città.
    Dopo l'abbandono durante la Rivoluzione la cappella fu restaurata e restituita al culto cattolico nel 1806, sarà sotto il nome di Saint-Quirin e Saint-Wendelin.
    Wendelin sarebbe nato nel 554, figlio del re scozzese Forchado e della regina Irelina, visse con i benedettini di Treviri e divenne, secondo la leggenda, l'abate di Tholey negli anni 597. Wendelin morì nel 617 e fu sepolto nella sua cella.
    Il suo culto in Alsazia fu probabilmente portato dai monaci irlandesi del monastero di Honau a pochi chilometri di distanza.
  • Turistiche

    Chiesa di Saint-Nazaire e Celse a Gambsheim

    La Chiesa dei Santi Nazaire e Celse fu costruita sotto la direzione dell'architetto Fernand Guri a metà degli anni '50. Il vecchio edificio, costruito nel 1763 in stile barocco, non aveva resistito ai bombardamenti della seconda guerra mondiale.
    Separato da un campanile alto 38 metri, forma un grande vascello costituito da una successione di otto campate ed è fiancheggiato da stretti corridoi. Le vetrate realizzate da Werlé, di Haguenau, aumentano di dimensione man mano che ci si sposta verso il coro.
    Sulla facciata principale rivolta a sud, i quattro evangelisti e i loro simboli, opera degli artisti statuari Stentzel e Stoll, sono raffigurati sotto forma di sculture. Da sinistra a destra si riconoscono gli evangelisti Matteo con l'angelo, Marco con il leone alato, Luca con il toro alato e Giovanni con l'aquila. Queste sculture sarebbero state progettate e realizzate a partire dal 1960.
    Fonte: Archi-Wiki

Descrizione

Partenza: chiesa di Saint Louis rue du Pralon, a destra rue des remparts, a sinistra rue Jean Sadoul, a destra rue de Stattmatten proseguire sulla strada per La Moder, rimanere sulla strada principale per fare il giro dello stagno verso il Reno, seguire il Reno.
  1. All'incrocio con la D 429 svoltare a destra in rue du Rhin a Drusenheim,
  2. Alla rotonda, rue du Général de Gaulle D 468, girare a sinistra in direzione Herrlisheim, prendere la pista ciclabile, a Herrlisheim, rue de Drusenheim, rue Saint-Arbogast
  3. Seconda strada a sinistra davanti al municipio di Offendorf, a sinistra e a destra in Offendorf, route de Herrlisheim D 29, quai Joseph Zolliox, a destra in rue Principal, route de Gambsheim. A Gambsheim, route d'Offendorf si arriva davanti alla chiesa di Gambsheim.
  • Partenza : Chiesa Saint-Louis, 1 rue Pralon, 67 480 Fort-Louis
  • Arrivo : Chiesa di Saint-Nazaire e Celse, 105 route Nationale, 67 760 Gambsheim
  • Comune attraversato : Grand Est

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