Ronchamp a Héricourt
Bourgogne-Franche-Comté

2. Ronchamp a Héricourt

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Come nella fase precedente si incontrano boschi, stagni e prati in un rilievo collinare. Si cammina sulle antiche terre dell'abbazia di Luxeuil e Lure.
Quando si lascia la città di Ronchamp si possono ancora indovinare i cumuli di scorie di carbone che sono stati testimoni dell'estrazione del carbone. Acqua e legno sono presenti in tutto il palco. Lasciatevi raccontare la storia del villaggio di Étobon. Approfittate di una passeggiata lungo il fiume Lizaine perché i prossimi villaggi e le loro numerose case recenti o ristrutturate segnano l'arrivo in un bacino di popolazione che vi accompagnerà nella vostra prossima tappa. La cappella del priorato di Saint-Valbert vi aspetta per raccontarvi la sua storia.

6 I patrimoni da scoprire

  • Turistiche

    LChiesa Notre-Dame-du-Bas a Ronchamp

    La storia di questa chiesa, nel centro della città di Ronchamp, deve essere raccontata insieme a quella della cappella di Notre-Dame-du-Haut sulla collina di Bourlémont.
    Un documento dell'XI secolo attesta la presenza di una cappella di Notre-Dame sulla collina, annessa ad un'abbazia di Besançon. I Signori di Ronchamp trovarono il luogo di culto troppo remoto e furono autorizzati dall'arcivescovado a costruire una cappella di Saint-Hubert nel loro castello nel XV secolo.
    Nel 1737 fu costruita una nuova chiesa parrocchiale per sostituire la cappella di Saint-Hubert.
    Nel corso del XIX secolo sono state apportate importanti modifiche alla chiesa inferiore, che è l'edificio che vediamo oggi. Mentre la cappella della chiesa superiore è soggetta a tempeste e scarsa affluenza al di fuori dei pellegrinaggi a Notre-Dame.

  • Storici

    Le miniere di carbone a Ronchamp

    L'estrazione del carbone si estendeva su un vasto territorio sostenuto dalle pendici dei Vosgi meridionali ben oltre la città di Ronchamp. L'attività mineraria è iniziata nel XVIII secolo sotto l'autorità dei Signori di Ronchamp e dei Principe Abati dell'Abbazia di Lure e si è conclusa nel 1958. Alla fine della seconda guerra mondiale la Francia sfruttò il carbone del Saarland, una provincia tedesca, che era di qualità migliore di quella di Ronchamp e più facile da estrarre.
    Nel XX secolo le cuciture del carbone si stanno assottigliando ed è necessario andare sempre più in profondità. Alla fine del XIX secolo Ronchamp aveva i pozzi minerari più profondi di Francia, più di 1000 metri. Il sito è stato colpito da disastri causati dal grisou.
  • Storici

    Castello di Etobon

    La prima menzione del castello sulla collina di Etobon risale alla metà del XIII secolo, quando il feudo era sotto il controllo del conte di Borgogna. Occupava un importante luogo strategico che permetteva la circolazione di merci e persone nel sud dei Vosgi. Per questo motivo, durante il Medioevo, ha subito numerose distruzioni e incendi da parte delle signorie situate vicino alle terre di Étobon. Nel 1519 il castello viene nuovamente attaccato dal Signore di Porrentruy che lo brucia. Non si è ripreso da quest'ultima battaglia e i Principi di Montbéliard hanno autorizzato la popolazione a prendere le pietre per uso personale. Durante la Riforma, il culto protestante fu praticato a Ètobon, nel 1552 fu installato un pastore e la Chiesa cattolica fu assegnata al culto luterano.
    Nel XVIII secolo la signoria di Étobon fu annessa alla contea di Montbéliard e si riunì alla Francia nel 1793.
    Per visitare il sito con un panorama superbo con il bel tempo, è necessario lasciare la Via Columbani quando si arriva a Ètobon, rimanere sulla D 127 e prendere la rue du Château sulla destra con un ripido pendio per 800 metri.

  • Storici

    Il massacro di Ètobon nel 1944

    Quando le truppe tedesche si ritirarono nel 1944, la macchia di Ètobon fece molti prigionieri e alcuni scapparono per avvertire i loro cognati della presenza della macchia. Il 27 settembre 1944 un plotone di mercenari russi, incorporato nell'esercito tedesco, invase il villaggio. Arrestarono 67 uomini a caso e ne spararono 39 davanti al muro del Tempio Protestante di Chenebier e deportarono gli altri uomini. Questo atto di barbarie senza giudizio viene commemorato ogni anno.
    Accanto al cimitero comunale un vicolo dei martiri ricorda il ricordo dei civili assassinati.
    Una targa ricorda la devozione della popolazione di Étobon per l'accoglienza dei soldati indiani e britannici fuggiti da un accampamento di Épinal durante un bombardamento. La macchia aveva organizzato la fuga dei soldati in Svizzera.
    I villaggi di Ètobon e Chenebier sono stati premiati con la Croix de Guerre 1939-1945.

  • Turistiche

    Il culto cattolico e protestante a Chagey

    Il patrocinio della chiesa di Chagey fu concesso all'abbazia di Luxeuil da papa Eugenio III nel 1147 e successivamente confermato dai suoi successori. L'abbazia di Luxeuil annette la parrocchia al priorato di Saint-Valbert d'Héricourt. Alla Riforma la maggioranza della popolazione ha abbracciato la riforma luterana. Il comune faceva parte della Contea di Borgogna sotto l'autorità del Principe cattolico di Parma. Il Principe di Montbéliard inviò una delegazione al Principe di Parma che rifiutò. I suoi sudditi dovevano praticare la religione del sovrano.
    Nel 1561 la signoria di Hericourt fu reintegrata nella contea di Montbéliard. Questo fu l'inizio di una serie di conflitti tra i rappresentanti delle due religioni con la presa di ostaggi.
    Nel 1748 fu previsto un silutaneum tra il re e il principe di Württemberg e la sede della parrocchia protestante fu trasferita da Couthenans alla contea di Montbéliard. La discordia continuò fino al 1793, quando si raggiunse un compromesso per celebrare il culto protestante nella chiesa cattolica. Nel coro del tempio di Chagey sono ancora visibili i binari che hanno permesso di spostare l'altare per celebrare il culto protestante. La costruzione di una chiesa cattolica alla fine del XIX secolo pose fine al conflitto.
    A livello industriale, la particolarità di Chagey è la sua fucina e gli altiforni, installati nel 1586 dai profughi protestanti della Lorena, che esistevano ancora nel XX secolo.

  • San Colombano

    Priorato di Saint-Valbert a Héricourt

    Il priorato di Saint-Valbert, presso Héricourt, dell'ordine di Saint-Benoît e della dipendenza della signorile abbazia di Luxeuil, fu fondato intorno al 1120 dal conte Thierry II di Montbéliard, considerato un uomo di grande devozione. Ricevette il suo nome da San Valberto, morto come abate di Luxeuil nel 665, al quale la sua chiesa era dedicata. Viene menzionato per la prima volta in una carta dell'anno 1123; ma, come questa carta annuncia chiaramente, risale a un'epoca precedente. Un altro documento dell'anno 1186 mostra che già prima di questa data aveva soggetti di condizione servile e terreni costituiti da campi, prati, stagni, boschi nella frazione di Saint-Valbert, che non molto tempo prima si erano formati intorno ai suoi edifici; che aveva soggetti, edifici e decime su parte dei territori di Chagey e della Cappella presso Granges ; decime e pezzi di terra in diverse parti del territorio di Héricourt, così come il patronato delle chiese di Chagey e di Héricourt, cioè il diritto di presentazione dei parroci di questi luoghi alla cresima dell'arcivescovo di Besançon, con le relative entrate...
    Conservò tutti i suoi beni fino alla sua soppressione nel XVI secolo, dopo la Riforma. Aveva una giustizia inferiore e tutti i diritti e i redditi dei suoi sudditi di Saint-Valbert e di altri luoghi. Il conte Thierry II di Montbéliard non si accontentò di fondare il priorato di Saint-Valbert, ma eresse la chiesa di Saint Maimbœuf (un monaco irlandese del V secolo, morto martire nella regione di Montbéliard), che si trovava all'interno delle mura del castello di questa città, come chiesa collegiata intorno al 1142, e vi istituì un capitolo di dodici canonici agostiniani.

Descrizione

Lasciando la chiesa di Ronchamp a destra in rue Le Corbusier, place de la Mairie, fare il giro del municipio a sinistra, dietro il municipio a destra, allée du Canal, attraversare il canale e seguirlo.
  1. Prima strada a destra, rue Strauss, attraversare il Rahin all'incrocio prendere davanti a voi spianata du Stade, rue du Stade, terza strada a sinistra rue des Fougères, a sinistra rue du Morbief seconda strada a destra rue d'Éboulet, a sinistra rue de Verdun
  2. Terza strada a destra rue de la Belle Fontaine, entrare nel bosco su chemin des l'Étang Grand Chardon, rimanere sulla strada principale, girare a destra all'incrocio con la strada asfaltata, alla fine della strada asfaltata dopo aver superato lo stagno girare a destra.
  3. Dritto sulla strada principale a destra all'incrocio con la D 127 Chemin d'Étobon, nelle prime case di Étobon a sinistra chemin des Champs Vautier, dritto chemin de la Roignotte
  4. A sinistra all'incrocio con la D 127E prima strada sterrata a destra prima della prima casa a destra, chemin des Psottes, a sinistra all'incrocio con rue d'Étobon prima strada a destra rue de la Revenue, a destra chemin empierré
  5. Girare a destra all'incrocio con rue de la Revenue, rimanere su questa strada e poi il sentiero che prosegue nel bosco, dritto, rimanere sulla destra, prendere la strada asfaltata all'ingresso di Chagey, rimanere sulla sinistra in rue du Fourneau.
  6. A sinistra rue de Couthenans, attraversare la Lizaine, a destra Grande Rue D 16, rimanere sulla D 16 fino a Luze; a Luze girare a destra lungo rue du Breuil a destra rue de la Luzine, a sinistra dopo il trasformatore seguire la Lizaine e attraversarla a destra al ponte successivo, rue de Grande goutte.
  7. All'incrocio girare a sinistra su chemin de Mouteille, superare la N19, all'incrocio girare a sinistra lungo la N19, attraversare la Lizaine, proseguire dritto all'incrocio e attraversare la D 438 dritto.
  8. Prima strada sterrata a destra, attraversare il fiume Lizaine a sinistra rue des cités Chevret, a sinistra avenue de Saint-Valbert D 438H, seconda strada a sinistra su rue Georges Tournu si arriva alla cappella Saint-Valbert.
  • Partenza : Chiesa Notre-Dame du Bas, 1 rue de l’Église, 70 250 Ronchamp
  • Arrivo : Cappella Saint-Valbert, 1 impasse de la Chapelle Saint-Valbert, 70 400 Héricourt
  • Comune attraversato : Bourgogne-Franche-Comté

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