Castasegna a Colico
>>
Iniziale
>
In bici
>
25. 610 Italia
>
Castasegna a Colico
Graubünden

1. Castasegna a Colico

610
Acqua
Incorpora questo articolo per accedervi offline
Alcune ultime salite e discese prima di arrivare a Chiavenna e poi guidare nella pianura alluvionale o lungo i laghi nel loro ambiente montano.
Cambiamento culturale tra il cantone svizzero dei Grigioni e la provincia italiana di Sondrio. Questa piccola tappa di transizione permette di visitare Chiavenna all'incrocio di importanti valli che scendono dalle montagne. Il percorso prosegue in piano su pista ciclabile lungo il fiume Mera e il lago di Mezzola prima di raggiungere il lago di Como.

15 I patrimoni da scoprire

  • Panoramiche

    Villaggio arroccato

    Primo paese arroccato sul versante italiano delle Alpi.
  • Panoramiche

    Lago di Mera

    Lago di ritenzione idrica per la produzione di energia elettrica nella sua cornice di montagne innevate.
  • Turistiche

    Chiesa di San Martino ad Aurogo

    Piccola chiesa di montagna con campanile caratteristico delle chiese della valle.
  • Panoramiche

    Cascata

    Una cascata che cade tra l'altro dalle montagne della valle di Fiume Mera.
  • Turistiche

    Chiesa della Beata Vergine Assunta

    Bella chiesa di montagna con una grotta di Lourdes accessibile da scale a sinistra.
  • Turistiche

    Museo Mulino di Bottonera

    Museo installato in un vecchio mulino che permette di comprendere tutte le fasi della trasformazione dei cereali ottenuti dalla forza motrice dell'acqua.
  • Turistiche

    Pallazzo Balbiani

    Bellissimo edificio quattrocentesco acquistato dal gruppo Generali che ne ha fatto gli uffici. Immerso nel cuore di un borgo medievale ricco di piccoli vicoli dove è piacevole passeggiare per ammirare le vetrine di piccoli negozi e altri portici che si affacciano su cortili o giardini interni.
  • Culturali

    Collegiata di San Lorenzo

    Collegiata di San Lorenzo d’origine romanica, ricostruita dopo I’ incendio del 1538, con il magnifico chiostro cimiteriale e I’ isolato campanile, Notevole la sala del Tesoro di allestimento recente, dove è anche esposta la famosa e preziosa.
    Pace ( copertina superiore d’un evangelario, arte lombardo-renana del sec. XII ). A sinistra della chiesa il battistero in cui è conservato il fonte battesimale romanico costituito da un monolito in pietra oliare con rilievi (1156).

  • Turistiche

    Crotti, originalità regionale

    Interessanti e peculiari di Chiavenna sono i “crotti”, cavità naturali dovute a franamenti antichi in cui circolano soffioni d’aria (sorel) provenienti da vuoti interni: la temperatura non è mai superiore ai 10°C, ideale quindi per la conservazione di vino, formaggi e salumi. Allo sbocco di queste cavità i chiavennaschi hanno costruito dei piccoli edifici per il ritrovo tra amici o adibiti a locali tipici dove si possono gustare le specialità del luogo. In prossimità della stazione ferroviaria, in una piazza con platani secolari, Pratomagno, si trovano i erotti più caratteristici. La nota Sagra dei Crotti è effettuata la seconda domenica di settembre.
  • Turistiche

    Percorsi a Chiavenna

    Parco Paradiso interessante percorso botanico-archeologico. Sentiero delle marmitte dei giganti, area con formazioni d’origine glaciale scavate nella roccia. E’ bello anche passeggiare per tutta la città partendo dal ponte della SS36 sul fiume Mera, osservare le case costruite a picco sul fiume, alcune di queste sono delle pasticcerie o bar che si affacciano anche su via Dolzino, hanno delle piccole terrazze che permettono di apprezzare un aperitivo ammirando l’ambiente. Inoltrandosi per via Dolzino, la via principale, ci si trova davanti a palazzo Salis, ora trasformato in B&B, chiedere alla gentile proprietaria di poter ammirare la bella sala da ballo in stile rococò. La via Dolzino offre eleganti portali, notevoli palazzi, belle vetrine e la pietra della gogna.

  • Panoramiche

    Lago di Mezzola

    Panoramic view of Lake Mezzola at the point where the mountain river Mera flows into this lake, the first of a long series.
  • San Colombano

    Chiesa di san Colombano

    Sul piccolo lago di Mezzola si affaccia l'abitato di Campo con la vecchia parrocchiale dedicata a San Colombano. Il tempio, ormai sconsacrato, subì gravi danni a seguito di vicende belliche. Si sta pensando di porre mano al recupero dell'antica costruzione e alla valorizzazione della memoria colombaniana del luogo.

  • Storici

    Forti di Fuentes

    Costruito nel XVII secolo dagli spagnoli sulla collina a est di Montecchio, il forte di Fuentes è un residuo della dominazione spagnola per proteggere gli sbocchi dei passi alpini. Fu distrutto nel 1796 dalle truppe napoleoniche.
  • Panoramiche

    Monteggio

    Vista panoramica del Lago di Mezzola da Monteggio. Ampio e pulito luogo di riposo e di godersi il lago prima di salire in montagna o di proseguire sulla riva in bicicletta.

  • Storici

    Forte di Montecchio


Descrizione

Prendere la strada statale 37 (SS37) per un passaggio che evita deviazioni. Dopo il torrente Lovero che segna il confine, scendere a destra sulla strada sottostante e parallela alla SS27. Seguirlo per 100m fino al tunnel ciclopedonale sotto la strada. Dopo il tunnel, prendere il sentiero a tornanti sulla sinistra, che sale per 150 m lungo il fiume Mera fino a un ponte pedonale. D'ora in poi, scendere sulla riva sinistra della Mera fino a un piccolo lago:

  1. Prendere la strada a sinistra alla centrale idroelettrica. Al primo tornante della strada si prosegue dritto sulla pista San Barnaba che sale nel bosco e poi scende nuovamente per attraversare La Mera e raggiungere la ciclabile Santa Croce Ponteggio. Attraversare La Mera per tornare sulla riva destra. Al ponte stradale sulla destra, proseguire dritto su via Bregaglia. 

  2. All'incrocio con via per Scilano, proseguire di fronte su via della Conca. Nel successivo imbardata della strada, proseguire dritto sulla pista via Bregaglia che attraversa il fiume Méra per raggiungere l'abitato di Prosto. Prendere il ponte stradale a sinistra e girare a destra alla chiesa di fronte al ponte. Seguendo questa banca, raggiungere Chiavenna passando per Maurizio Quadrio. Girare a sinistra in Via Giovanni Battista Picchi per raggiungere la Basilica di San Lorenzo.

  3. Girare a destra sulla piazza per raggiungere Via Francesco e Giovanni Dolzino, una stretta via dello shopping. Alla fine della piazza della fontana, girare a sinistra in Via Carlo Pedretti fino a raggiungere una rotonda. Prendere la seconda strada a destra (Via Mario del Grosso) che costeggia il Fiume Mera fino a raggiungere un ponte. Attraversare il fiume a questo livello e seguire l'altro lato da un sentiero che passa vicino agli impianti sportivi. Prima della confluenza con il Torrente Liro, il sentiero gira a destra per collegare una pista e una passerella ciclo-pedonale per attraversare il torrente. 

  4. Dopo la passerella, svoltare a sinistra sulla pista ciclabile lungo il torrente e poi di nuovo sul fiume Mera. Si passa sotto la SP43 e si prosegue su questo argine della Mera fino a raggiungere la strada successiva (SP2 Via Trivulzia) che attraversa il fiume. Girare a sinistra e poi a destra dopo il ponte per seguire la riva opposta. 

  5. Attraversare una seconda volta la SP2 e proseguire su questo rettilineo che, più avanti, passa per la terza volta sotto la SP2. Il sentiero segue l'argine del fiume Mera per deviare da esso e raggiungere il Torrente Valle del Pericchio e la SP2 prima di Novate Mezzola.

  6. Dopo il ponte, girare a destra (segnavia rosso/bianco) e seguire la riva sinistra del torrente fino alla riva del lago di Mezzola. Seguite questa linea costiera fino agli impianti sportivi, dove il sentiero si congiunge alla ferrovia. Il sentiero attraversa il Torrente Codera e costeggia il campeggio El Ranchero prima di passare sotto la ferrovia. A questo livello è possibile salire all'Oratorio di San Colombano attraverso la Via San Colombano che taglia la SS36. Altrimenti svoltare a destra dopo la galleria per proseguire verso Verceia lungo il lago.

  7. Dopo Verceia, il tracciato segue il lago e la ferrovia, sfruttando i tratti della vecchia SS36. Si allontana per un attimo dalla pista per raggiungerla ulteriormente prima di raggiungere la SP4 Via Regina.

  8. Svoltare a sinistra su questa strada fino alla rotonda con la SS36. Seguire questa strada a destra prendendo il marciapiede sinistro. Prendere la seconda strada a sinistra (Via Don Luigi Guanella) poi la seconda a destra (via Ezio Vanoni). All'incrocio con Via della Torre, girare a destra e prendere la seconda strada a sinistra, Via Ambrosini Abele Medaglia d'Oro, che si estende lungo una strada sterrata, talvolta fangosa, verso l'argine dell'Adda e poi a destra sull'argine fino al ponte sull'Adda de la SS36. Girare a sinistra e attraversare il fiume utilizzando la passerella pedonale protetta. Alla fine del ponte, scendere a sinistra per passare sotto la SS36 e la ferrovia e lungo la riva sinistra dell'Adda. Il sentiero ritorna al Lago di Como, attraversa il Torrente Tavani e si congiunge al litorale sotto una collina fortificata. 

  9. Ai piedi di questa collina, all'altezza di un ponte sul Torrente Inganna e pannelli solari, svoltare a sinistra sulla pista lungo il torrente fino a raggiungere Via alle Torri (ponte successivo). Girare a destra prima di attraversare la ferrovia e proseguire fino alla rotonda su Via alle Torri. Proseguire lungo la linea ferroviaria per raggiungere il passaggio (Stazione) che lo attraversa e conduce alla Via Nazionale. Girare a destra fino alla seconda strada a sinistra (Via Padre Reginaldo Giulani) che conduce alla destinazione.
  • Partenza : Chiesa di San Giovanni, via principale del paese, 7608 Castasegna (Svizzera)
  • Arrivo : Chiesa San Giorgio, via Parravicini 1, 23823 Colico
  • Comune attraversato : Graubünden e Lombardia

Profilo altimetro


Trasporto

Autobus St Moritz-Chiavenna: linea 4
sbb.ch


Treno
http://www.trenord.it/it


Segnala un problema o un errore

If you have found an error on this page or if you have noticed any problems during your hike, please report them to us here:


Vicino
26