Mauges-sur-Loire a Saint-Florent-le-Vieil
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Mauges-sur-Loire a Saint-Florent-le-Vieil
Pays de la Loire

3. Mauges-sur-Loire a Saint-Florent-le-Vieil

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Scoprirete tutta la diversità e la ricchezza del mondo agricolo del Maine-et-Loire alternando vigneti, cereali, frutteti di alberi da frutta, zone umide, il tutto in appezzamenti delimitati da siepi con una fauna molto attiva e una flora variegata.
Durante questa tappa scoprirete le colture cerealicole, i frutteti della bocage angioina e alcuni vigneti, con un rilievo leggermente collinare che offrirà paesaggi variegati. Piccoli boschi e stagni vi aspettano per godere della loro freschezza. Attraverserete due villaggi con un patrimonio molto interessante prima di scoprire la bella chiesa abbaziale di Saint-Florent-le-Viel, situata sulla sua collina sulle rive della Loira. Il suo ricco patrimonio merita di essere scoperto.
Tutti i comuni di questa tappa sono raggruppati intorno al nuovo comune creato nel 2011, Mauges-Sur-Loire, i diversi nomi dei vecchi comuni sono diventati "distretti" di Mauges-sur-Loire.

6 I patrimoni da scoprire

  • Turistiche

    Chiesa di Saint-Martin a La Pommeraye Mauges-sur-Loire

    La chiesa di Saint-Martin è stata costruita dal 1864 al 1867, fuori dal centro storico, nel recinto presbiterale sul sito dell'antica chiesa parrocchiale.
    A croce latina, in stile ogivale con le sue tre navate e due transetti, ciascuno decorato con un grande rosone, costruito in tufo, è difficile resistere alle ingiurie del tempo.
  • Turistiche

    Cappella Notre-Dame de la Salette a Le Mesnil-en-Vallée

    Nel 1846, sotto la direzione di padre Pineau, parroco di Mesnil-en-Vallée, fu eretta una croce di legno per la missione. Nel 1880 una cappella sostituì la croce della missione.
    In stile neogotico, la cappella domina la città, era il luogo di pellegrinaggio durante la festa di Dio.
    Più tardi fu eretto un Calvario accanto alla cappella.
    La Cappella degli Angeli con il suo baldacchino è appoggiata al muro del vicino cimitero.
  • Storici

    La casa del prevosto a Saint-Laurent-du-Mottay, ora sede del municipio.

    La parrocchia di Saint Laurent du Mottay dipendeva dal territorio dell'Abbazia di Saint Florent le Vieil ed era, inoltre, la sede del prevosto dell'Abbazia. Il prevosto teneva riunioni regolari nel suo albergo prevostale. Era responsabile dell'amministrazione dei feudi appartenenti ai monaci di Saint Florent. Il prevosto era il Signore della parrocchia.
    Saint-Laurent-du-Mottay aveva come cittadino onorario il generale de Gaulle. Il comune condivide questo privilegio con due grandi città francesi: Parigi e Strasburgo.
  • Culturali

    Julien Cracq (1910 – 2007)

    Il suo vero nome Louis Poirier, il suo pseudonimo letterario deve molto al suo fascino per l'eroe di "Le Rouge et Le Noir" di Stendhal e alla sua ammirazione per i Gracques della storia romana. Decise di prendere uno pseudonimo letterario, per separare chiaramente la sua attività di insegnante da quella di scrittore.
    Se "Au château d'Argol" (1938), il suo primo romanzo, fortemente influenzato dal Romanticismo nero e dal Surrealismo, aveva attirato l'attenzione di André Breton, fu con "Le Rivage des Syrtes" (1951), e soprattutto lo spettacolare rifiuto del suo autore di ricevere il premio Goncourt nel 1951, che Julien Gracq si fece conoscere al pubblico.
    Ha donato la sua casa all'associazione Maison Julien Cracq per accogliere gli scrittori. L'associazione ha fatto di questa casa un luogo di memoria e di vita letteraria come lo scrittore aveva desiderato.
    Per visitare la Maison Julien Cracq, visitate il sito web " Maison Julien Cracq ".
  • Turistiche

    La Cappella Cathelineau a Saint-Florent-le-Vieil

    La cappella è chiusa e attende il restauro.
    La cappella rappresenta una delle prime espressioni dello stile neoplanetario. Fu costruito, tra il 1856 e il 1858, dal conte Théodore de Quatrebarbes, per ricevere le sepolture di Cathelineau, generalissimo degli eserciti della Vandea, morto a Le Pin en Mauges nel 1793, e di suo figlio morto nel 1832. La cappella fu consacrata nel 1858 da Mons. de Dreux-Brézé e divenne proprietà delle Suore di Saint-Charles nel 1861 prima di essere acquistata dal comune.
    Una targa indica la cappella di Monmoutier e Demontifroy -1660- il nome della cappella precedente?
  • Turistiche

    Abbazia di Saint-Florent-le-Vieil

    L'abbazia di Saint-Florent risale al VII secolo, costruita sul luogo di sepoltura del Santo. La presenza dei pellegrini giustifica questa costruzione per accoglierli.
    Carlo Magno fece ricostruire il monastero, dotandolo di "marmo e di un'architettura ammirevole". Egli diede al monastero anche un vaso conosciuto come il Santo Graal. Luigi il Pio riportò i monaci dall'Italia e li installò nel monastero per stabilire la regola benedettina.
    Durante il Medioevo, le invasioni portarono distruzione e saccheggi. I monaci fuggirono a Tournus (Saône et Loire) poi tornarono a stabilirsi a Saumur sotto il riparo del castello e fondarono l'abbazia Saint-Florent de Saumur o Saint-Florent-le-Jeune per differenziarsi da Saint-Florent-le-Vieux.
    Nel XVII secolo l'abbazia passò sotto il controllo della Congregazione di Saint-Maur che ricostruì l'intero monastero e parte della chiesa abbaziale.
    La cripta è stata ricostruita nel XIX secolo.

    Saint-Florent
    Secondo la leggenda, si dice che San Floriano fosse il fratello di San Fiorentino, e che siano cresciuti insieme sulle rive del Danubio. Soldati romani, furono condannati a morte dal prefetto aquilano, dopo essere stati torturati per essersi rifiutati di sacrificare agli idoli. La morte scelta per loro era l'annegamento nell'Enns, con una pietra al collo. Ma lungo la strada, un angelo appare a Fiorentino e gli chiede di raggiungere San Martino a Tours, cosa che fa, lasciando il fratello ai tormenti del martirio. San Martino, avvertito da un angelo, lo ordina sacerdote al suo arrivo.
    San Fiorentino deve poi andare a Mont-Glonne, per liberare la regione dai serpenti che l'hanno infestata e per evangelizzarla.
    In seguito, viaggerà molto e farà molti miracoli. Tra i più noti, a Candes, ha salvato un bambino dall'annegamento. Morì, secondo la leggenda, il 31 settembre 390, vicino a Mont-Glonne, in età molto avanzata.

Descrizione

Davanti alla chiesa Saint-Martin de La Pommeraye prendere la rue de la Vieille église che gira le spalle, a destra, rue Pierre Chenu, a sinistra, rue du Godet, a destra rue du Général Forestier, a sinistra, rue de Vendée, D151
  1. Sul lato destro del sentiero che porta alla fattoria, rimanete sulla sinistra seguendo il sentiero con le siepi sui pendii, costeggiando il campo di cereali. Girare a sinistra poi ancora a destra nelle siepi, sul sentiero di campo a destra, a destra attraversare la strada asfaltata.
  2. Prendere il sentiero leggermente a destra, rimanere a sinistra, dritto, all'incrocio strada asfaltata a destra, a sinistra sentiero di campo, alla fine del campo di vigneto all'incrocio a sinistra, all'incrocio a destra secondo sentiero a sinistra, alla fine della strada asfaltata prima strada sterrata a sinistra.
  3. All'incrocio strada campestre, a sinistra, poi a destra all'incrocio davanti alla fattoria, La Gohardière, strada sterrata davanti a voi all'incrocio strade asfaltate, a sinistra strada sterrata all'incrocio, a destra su strada asfaltata
  4. Prima di svoltare a destra sulla strada proseguire dritto per prendere una strada sterrata tra i campi, seguire la strada principale, a sinistra all'incrocio della strada asfaltata, alla "patte d'oie" prendere la seconda strada sterrata a sinistra, attraversare il villaggio Le Mesnil-en Vallée, proseguire dritto fino allée du Devaux, a destra rue de la Chapelle, attraversare la rue des Mauges prendere la rue du Commerce, a destra rue de Bellevue, a sinistra chemin du Moulin à Vent, a destra chemin du Moulin à Vent
  5. Attraversare chemin des Bréverrières, proseguire dritto, passare davanti alla rimessa della fattoria, girare a destra, attraversare il boschetto e il ruscello, costeggiare lo stagno alla vostra destra, alla vostra sinistra troverete un sentiero di campo con siepi, ingresso a Saint-Laurent du Mottay, a sinistra rue des Moulins, a sinistra rue Florence Longerye, a destra rue de la Mare, a destra rue de la Houssaye, dritto, a destra davanti al monumento, fare il giro dello stagno alla vostra sinistra e poi entrare a destra nel bosco.
  6. Dopo aver costeggiato il laghetto sulla sinistra, prendere la strada a destra poi la strada asfaltata, dopo l'agriturismo prendere la strada dei frutteti a sinistra, a sinistra all'incrocio dei sentieri di siepi, a destra La Marcheboire, strada sterrata all'incrocio di fronte all'agriturismo, rimanere sulla strada principale, a destra all'incrocio delle 4 strade, a sinistra su strada asfaltata.
  7. Girare a destra all'incrocio delle 4 strade asfaltate, a destra al bivio, a destra incrocio D751, prima strada a sinistra, attraversare La Thau, a sinistra all'incrocio, a sinistra davanti alla Loira, seguire la Loira, strada a destra, Promenade Julien Cracq, attraversare il parcheggio a sinistra, Quai de Loire, seconda strada a sinistra, rue d'Enfer, a destra rue Jacques Cathelineau, attraversare la rue de Bretagne, Grande Rue, girare a destra rue Charles de Renneville, a destra in place d'Armes si arriva davanti all'abbazia Saint-Laurent.
  • Partenza : Chiesa Saint-Martin de Vertoux, 1 Rue de la Loire, La Pommeraye, 49 620 Mauges-sur-Loire
  • Arrivo : Chiesa dell'Abbazia di Saint-Florent di Mont-Glonne, Place Jeanne Bussonnière, 49 410 Saint-Florent-le-Vieil
  • Comune attraversato : Pays de la Loire

Profilo altimetro


Trasporto

Saint-Florent-le-Vieil, gare SNCF sulla riva destra della Loira a Varades

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