Meaux a Ussy-sur-Marne
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Île-de-France

14. Meaux a Ussy-sur-Marne

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La Via Columbani prosegue sul sentiero di "Saint Colomban en Brie" tra Meaux e Jouarre, lungo un sentiero segnalato con il marchio bianco-rosso. Questo itinerario ha come filo conduttore la valle della Marna con la sua fertile pianura. Godetevi questo patrimonio storico, religioso e naturale. Attraversate villaggi ricchi di storia. Scoprite il know-how locale, i prodotti locali...
Non appena si lascia Meaux, la natura si offre a voi. Prendetevi il tempo di scoprire il patrimonio di Nanteuil-les-Meaux e Montceaux-les-Meaux, un villaggio di carattere. Ammirate le rive della Marna, uno dei luoghi preferiti dai pittori. Lasciatevi raccontare la storia di Colomban e dei suoi compagni di Ussy-sur-Marne.

7 I patrimoni da scoprire

  • Turistiche

    Cattedrale di Saint-Étienne a Meaux

    La Cattedrale di Santo Stefano sorprende con la sua facciata incompiuta: sopra i tre portali, il piano superiore delle alte finestre conduce lo sguardo ad un'unica torre, in stile fiammeggiante, sul lato nord. Nonostante i suoi 350 anni di costruzione, è relativamente armoniosa e la sua breve lunghezza (appena 2/3 di quella di Parigi) è compensata da un impressionante aumento di tutte le sue cinque navi. Qui si trova la tomba del vescovo Jacques-Bénigne Bossuet, l'"aquila" di Meaux nel XVII secolo.
    Ulteriori informazioni: Wilkipédia
  • San Colombano

    Saint-Fiacre

    San Fiacre è un monaco irlandese vissuto nel VII secolo e attestato in scritti dell'XI secolo. Fu accolto da San Faron, un monaco della tradizione colombiana che aveva fondato un monastero a Meaux. Si stabilì nella terra di Le Breuil, oggi villaggio di Saint-Fiacre, per vivere come eremita. La terra dell'eremo era fertile e il monaco nutriva tutti i poveri con verdure e frutta, diventando in seguito il patrono dei giardinieri. A causa dell'afflusso di pellegrini, l'eremo divenne un priorato annesso all'abbazia di Saint-Faron de Meaux. È ancora festeggiato ogni 30 agosto dalle confraternite di giardinieri in Europa ed è onorato in Quebec. Nel 1683 il re Luigi XIV, accompagnato da Maria Teresa, fece un pellegrinaggio a Saint-Fiacre.

    Nel XIII secolo, il corpo del Santo fu posto in un santuario, creando un pellegrinaggio molto fiorente fino alla Rivoluzione. È stato invocato per le malattie del retto, che sono chiamate la malattia di Saint-Fiacre. Questo percorso di pellegrinaggio è stato riattivato e lo si può scoprire sui pannelli informativi davanti alla chiesa di Saint-Jean-Baptiste e Saint-Fiacre.

    A Parigi, l'hotel Saint-Fiacre, che era diventato una fabbrica di carrozze, diede un nuovo nome alle carrozze: la fiacre.

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  • Storici

    Castello Reale di Montceaux-lès-Meaux

    Rimangono solo le imponenti rovine del castello reale di Montceaux-lès-Meaux. Quest'ultimo era ancora nel Rinascimento un importante luogo di potere e conobbe molti intrighi nel XV e XVI secolo.
    Nel 1498 il castello di Montceaux era un modesto maniero appartenente a Michel Saligot, signore di Montceaux e Montretout. Fu venduta nel 1555 ad Enrico II che la offrì alla madre, Caterina de Medici, che vi soggiornò occasionalmente e intraprese lavori di restauro e abbellimento sotto la direzione dell'architetto Philibert Delorme.
    Nel 1595, il re Enrico IV la offrì alla sua favorita, Gabrielle d'Estrées. Fu da questo castello che ebbe luogo la riconciliazione tra Enrico IV e il duca di Mayenne, capo della Lega cattolica che pose fine alle guerre di religione. Alla morte di Gabrielle d'Estrées, il re cedette il dominio alla regina, Maria de Medici. I lavori vengono poi avviati sotto la direzione dell'architetto Salomon de Brosse. Il castello fu demolito durante la Rivoluzione. Solo la cappella e gli edifici del piazzale si trasformarono in una casa borghese e la parte orientale del castello divenne una casa colonica.
    Il Castello Reale di Montceaux les Meaux, classificato come Monumento Storico per il suo parco e i suoi edifici, è un posto in alto nella storia della Francia.
  • Panoramiche

    Acquedotto di Dhuys

    Durante la vostra tappa camminerete sull'acquedotto Dhuys, come già nella tappa precedente.
    Nel XIX secolo l'igiene divenne una preoccupazione per la città di Parigi e le acque della Senna furono inquinate, così come i canali che attraversano la capitale. La necessità di acqua potabile era urgente, e si doveva considerare la possibilità di catturare fonti più lontane. La città chiese all'ingegnere Belgrand, allora responsabile del Dipartimento delle Acque e delle Foreste, di deviare le acque dei Dhuys da Pargny-la-Dhuys nell'Aisne per portarle a Parigi costruendo un acquedotto. L'acquedotto è lungo 130 chilometri con un dislivello di 20 metri. Fu iniziata nel 1863 e completata due anni dopo. Per attraversare gli ostacoli - fiumi e valli - l'acquedotto utilizza dei sifoni utilizzando il principio dei vasi comunicanti che era già ben padroneggiato in epoca romana. L'acquedotto fornisce 20.000 m3 di acqua al giorno alla città di Parigi.
    Pietre miliari, sifoni e tombini ne tracciano il percorso.
    Poiché il canale attraversa terreni molto sciolti, i crolli sono frequenti e portano a importanti lavori di restauro. Negli anni Novanta, la città di Parigi ha abbandonato questa fonte di acqua potabile a favore del trattamento delle acque della Senna e della Marna. L'acquedotto attraversa la nuova conurbazione, la Val d'Europe, e nel 2016 il comune acquisterà quasi tutto il canale dalla città di Parigi per il suo uso locale.
  • Turistiche

    Chiesa Saint-Jean Baptiste de Saint-Jean-les-Deux-Jumeaux

    Una prima chiesa viene menzionata nel XIII secolo, sembra che i pilastri del coro risalgano a questo periodo.
    I lavori sono stati eseguiti nel corso dei secoli. La facciata occidentale è preceduta da un portico in muratura. È sormontato da un oculo e poi da una piccola baia semicircolare. È incorniciato da alti contrafforti.
    La chiesa ha dei bellissimi rivestimenti del XVII secolo. Sono stati restaurati nel XX secolo.
  • San Colombano

    Chiesa Saint-Authaire à Ussy-sur-Marne

    Nella vita di San Colombano, scritta intorno al 640, il monaco Jonas de Bobbio indica che Colombano e i suoi compagni furono accolti dalla famiglia di Authaire, un aristocratico alla corte di Austrasia. La domus dove risiedeva questo servo di Théodebert (o Thibert), re dell'Austrasia e amico di Colomban, si trovava nel comune di Ussy-sur-Marne.
    Se gli scavi archeologici non ci permettono di datare con certezza la chiesa di Ussy-sur-Marne, è molto probabile che Authaire, un fervente cristiano, sia stato sepolto in un luogo consacrato vicino alla sua residenza.
    L'agiografo di San Colombano ci racconta che ha benedetto due figli di Authaire, Dadon che è diventato vescovo di Rouen con il nome di Saint-Ouen e Adon fondatore del monastero di Jouarre.
    Nella chiesa, una vetrata del XIX secolo ci ricorda questo incontro. Questa vetrata è stata restaurata nel 2013 dall'Associazione Parrocchiale St Authaire con l'aiuto del Comune.

    Le fondamenta della chiesa ci permettono di datarla a partire dal IX secolo, nei secoli successivi sono stati fatti diversi ampliamenti. È composta da una navata centrale con una navata nord che si estende fino ad una cappella dedicata alla Vergine Maria. La navata centrale e la navata nord sono separate da una fila di grandi archi a sesto acuto sostenuti da pilastri quadrangolari. La navata centrale è di carpenteria. Il coro è a volta.
    La chiesa è elencata come Monumento Storico per le navate dell'XI e XII secolo e per i baldacchini di vetro della Cappella della Vergine del XVI secolo.
  • Culturali

    Samuel Beckett, un residente molto discreto a Ussy-sur-Marne

    Il famoso scrittore irlandese, premio Nobel per la letteratura, volendo abbandonare il trambusto dei salotti parigini aveva comprato una casetta sulle alture di Ussy-sur-Marne. Gli piaceva dire che i paesaggi collinari della regione del Brie gli ricordavano la sua nativa Irlanda.
    Questa piccola seconda casa è di proprietà privata.
    Scoprite questo episodio della vita dello scrittore sul sito dell'associazione per la sauvegarde d'Ussy

Descrizione

Partenza dalla spianata della cattedrale di Meaux. Cammina lungo la cattedrale alla tua sinistra, terza strada a destra, rue de la Cordonnerie, prendi il Pont du Marché per attraversare la Marna.

  1. Girate subito a sinistra, costeggiate la Marna (segnaletica rossa e bianca) e passate sotto il Pont Neuf, poi sotto il Pont Foch.
  2. Girare a destra sul quai Charles Deboeuf e salire sulla strada D360, a sinistra prendere il ponte per attraversare il canale e scendere subito a sinistra. Al bordo della Marna, girare a destra, Quai du Maréchal Mortier. Girare di nuovo a destra e seguire la chiusa n°12. Girare a sinistra sulla D360, attraversare la chiusa
  3. Scendere a sinistra, Chemin Bas. Girare immediatamente a sinistra per raggiungere la Marna. Girate a destra per trovare il Chemin Bas e a sinistra per costeggiare la Marna con una pista sterrata.
  4. All'incrocio, girare a destra in Rue de Marne. Primo incrocio a sinistra, Chemin du Vieux Noix. Al bivio, girare a destra in Rue de la Lampe.
  5. A destra davanti alla chiesa, seconda strada a sinistra, Rue Gambetta. Primo vicolo a sinistra che prosegue con un sentiero (Sente de la Petite Arche). Rimanere a sinistra, rue Galliéni, prima a sinistra, rue Raymond Marchand, attraversare rue Georges Dagron e prima a destra, rue Raymond Marchand poi prima a sinistra rue du petit Val
  6. Rimanere sulla destra, Chemin du petit val, prima strada sterrata a destra, ruelle du Pont, entrare nel bosco (faro rosso e bianco, ruelle du Pont, prima strada a destra, chemin rural de Saint-Fiacre, entrare a Boutigny lungo il complesso residenziale, a sinistra chemin de l'aqueduc de la Duys
  7. Girare a destra all'incrocio con la strada da Flublaines a Saint-Fiacre, rue de Meaux, a sinistra rue Saint-Jean, a sinistra chemin de la vignette, due volte a destra per raggiungere de l'Aqueduc de la Duys 
  8. Attraversare la strada per Fublaines poi girare a destra seguendo la mediana dell'Aqueduc de la Duys. Attraversare la D33 dritto, seguire il percorso dell'Aqueduc de la Dhuys, a destra all'incrocio con la rue du Vieux Pavé, a sinistra alla rotonda, rue du Château, a destra passare la chiesa a sinistra attraversare la D19, rue des palais, chemin de Montebise, seconda strada a sinistra, D19a rue Saint-Jean
  9. Lasciare la D19a alla curva a destra, proseguire dritto, attraversare il chemin de l'Aqueduc de la Duys
  10. Girare a destra poi a sinistra per entrare a Saint-Jean-les-Deux-Jumeaux, rue Alfred de Musset, fare il giro della chiesa a destra, attraversare il parcheggio a destra poi a sinistra per attraversare D 603 rue Raymond Poincaré, prendere D53a rue Maréchal Foch 
  11. A destra prima del ponte sulla Marna, costeggiare la Marna, passare sotto l'autostrada dell'Est, prendere il ponte a sinistra, attraversare la Marna, prima strada a sinistra si arriva alla chiesa di Ussy-sur-Marne.
  • Partenza : Cattedrale di Saint-Etienne, Place Charles de Gaulle, 77100, Meaux
  • Arrivo : Chiesa Saint-Authaire , 3 rue de Changis , 77260 Ussy-sur-Marne
  • Comune attraversato : Île-de-France

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