Bry-sur-Marne a Lagny-sur-Marne
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Bry-sur-Marne a Lagny-sur-Marne
Île-de-France

12. Bry-sur-Marne a Lagny-sur-Marne

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La Via Columbani segue il percorso di "San Colombano in brie" tra bry sur marne e Lagny sur marne, questo itinerario ha come tema principale la valle della Marna con il suo patrimonio storico e naturale.
Su questo palcoscenico troviamo ancora le tracce delle ginguette che hanno animato le rive della Marna del secolo scorso, le case borghesi in pietra, la storia della Maison du Chocolat Meunier e del suo mulino e le verdi rive della Marna fino a Lagny-sur-Marne. Il percorso di San Colombano in Brie vi permetterà inoltre di visitare le chiese lungo il percorso e di apprezzare i paesaggi che hanno ispirato molti pittori.

7 I patrimoni da scoprire

  • Turistiche

    Chiesa Église Saint-Gervais-Saint-Protais, Bry-sur-Marne

    Prima di inventare il dagherrotipo e diventare uno dei padri della fotografia, Louis Daguerre (1787-1851) ebbe un grande successo con i suoi diorami: tele dipinte traslucide che animava con luci poste alle loro spalle.  Questa tela trompe-l'oeil posta nel coro trasforma la piccola chiesa di Bry-sur-Marne in una cattedrale immaginaria. Anche gli altri dipinti di Daguerre si trovano all'Hôtel de Malestroit a Bry, così come esempi di dagherrotipi di dagherrotipi.  
    Informazioni: Municipio al 01-45-16-68-00/Museo di servizio al 01-45-16-68-33.

    Da visitare a Bry-sur-Marne:
    Hôtel de Malestroit: 2, grande rue Charles-de-Gaulle, 94360 Bry-sur-Marne.
    Maison Daguerre: 4, rue du 136e de Ligne, 94360 Bry-sur-Marne.
    Museo Adrien Mentienne - Espace Joron: 6 bis, grande rue Charles-de-Gaulle, 94360 Bry-sur-Marne.
  • Turistiche

    Chiesa Sainte-Croix et Saint-Georges à Chelles

    Il complesso si trova nei pressi del municipio ed è costituito da due chiese adiacenti. Sono stati costruiti sul sito dell'oratorio di Saint Clothilde del VI secolo.
    Nel IX secolo questo sito fu occupato dai canonici e le suore si stabilirono un po' più a est. L'attuale chiesa di San Giorgio (XI e XII secolo) è tipica dell'epoca romanica con le sue piccole aperture. La chiesa di Sainte-Croix, la più alta delle due chiese, è una chiesa in stile gotico del XIII secolo con grandi vetrate.
    Abbandonati e in parte distrutti durante la Rivoluzione, furono utilizzati come locali commerciali fino alla metà del XX secolo. Classificati come monumento storico nel 1984, sono stati restaurati nel 2002 per diventare un centro d'arte contemporanea nella città di Chelles.
  • Turistiche

    Chiesa di Saint-André a Chelles

    Non si conosce la data di costruzione, una prima menzione risale al XII secolo, questa chiesa parrocchiale è probabilmente di origine più antica. Il coro e le cappelle furono costruite tra il XIII e il XV secolo. La navata centrale fu ricostruita nel XVIII secolo.
    Durante la distruzione dell'abbazia durante la Rivoluzione, le reliquie esposte nella chiesa abbaziale furono collocate nella chiesa di Saint-André, dove si possono ammirare le reliquie di Saint Bathilde, di sua figlia Saint Radegonde, della prima badessa Saint Clotilde e di diverse badesse.
    Clotaire III, figlio di Bathilde, fu sepolto lì.
  • Turistiche

    I vecchi mulini di Chelles

    Situati sulle rive della Marna e in via Columbani, i resti dei mulini Chelles sono circondati da un parco creato nel 1989 in sostituzione di un vecchio pioppeto. Ci sono molte varietà di alberi.
    A metà del XIX secolo, il mulino Chelles forniva il pastificio "La Vermicellerie". Fu acquistato intorno al 1877 dall'industriale Menier che voleva utilizzare il fiume senza costrizioni. Infatti, il mulino di Chelles, situato a valle del mulino di Noisiel, ostacola il funzionamento di quest'ultimo. Trasformata dai Meniers (in particolare l'installazione di una trasmissione orizzontale), la fabbrica è stata costruita su archi in pietra, ancora oggi visibili e i pavimenti sono in legno e pannocchia. Il sito fu abbandonato nel 1895 dopo diversi incendi.
  • Turistiche

    Mulini Noisiel

    Il mulino di Noisiel è stato certificato nell'XI secolo ed è stato utilizzato per macinare i cereali fino al XIX secolo.
    Gli abitanti approfittano molto presto della presenza della Marna: un porto commerciale sviluppatosi nel XV secolo per trasportare il legname a Parigi.
    La terra e il mulino di Noisiel appartenevano a diverse generazioni di signori. Jean Antoine Brutus Menier acquistò per la prima volta il Moulin nel 1825 dall'ultimo duca di Lévis per macinare le polveri farmaceutiche. L'erede del duca, il conte di Nicolay, cedette gradualmente i terreni, le fattorie e il castello nel 1879.
    Fabbrica di cioccolato Menier a Noisiel
    Nel 1825, Jean-Antoine-Brutus Menier acquisisce il mulino Noisiel e tre ettari di terreno. Questo sito è all'origine della creazione di una fabbrica per la produzione industriale di cioccolato.
    Il sito del mulino ha subito diverse fasi di trasformazione dall'arrivo dei Meniers nel 1825 e dalla presenza di un mulino per l'irrorazione di sostanze farmaceutiche. A partire dagli anni Sessanta del XIX secolo, l'azienda diventa un vero e proprio complesso industriale dove l'organizzazione dello spazio della fabbrica viene completamente ripensata. Gli edifici vengono poi ordinati secondo il processo di produzione.

    Il progetto del mulino di Jules Saulnier (1817-1881) è il riuscito connubio tra l'architettura liberty di fine Ottocento e la funzionalità industriale. Il complesso industriale fu completato nel 1874 con la costruzione di una città operaia.
    Fino al 1924, le ricostruzioni e le nuove costruzioni, rese necessarie dall'aumento della produzione, integrano perfettamente il progresso tecnico del XIX secolo, nonché un'estetica architettonica eccezionale.
    Dopo la partenza della famiglia Menier nel 1960, il terreno del complesso è stato venduto a diversi gruppi successivi. L'ex fabbrica di cioccolato Menier è stata trasformata in sede dal gruppo Nestlé-France SAS nel 1996. Questa riconversione degli architetti Reichen e Robert si basa sul "dialogo tra architettura contemporanea e antica".
  • Turistiche

    Il monastero di Saint-Pierre de Lagny-sur-Marne

    Il monastero di Saint-Pierre de Lagny-sur-Marne è stato fondato da Saint Fursy (Fursey - Fursa - Fursa - Forseus) nel VII secolo.
    Fursy è celebrato come uno dei più importanti tra i monaci missionari irlandesi del VII secolo con San Colombano.
    Nato in Irlanda da una famiglia nobile, questo visionario ha viaggiato in tutta l'Inghilterra prima di venire nel continente per fondare i monasteri di Lagny e Peronne.
    Giunse in una regione dove il monachesimo lussemburghese si stava espandendo rapidamente e le corti reali accoglievano i monaci irlandesi con grande gentilezza, alla pari di Erchinoald, sindaco del palazzo Neustrie, che propose a Fursy di costruire un monastero a Lagny-sur-Marne.
    Fondato intorno al 644 il monastero ricevette donazioni da parte di Clodoveo II e Bathilde, rovinato dai Normanni nel IX secolo fu ricostruito. Durante la sua consacrazione il re Roberto il Pio offrì un chiodo della Vera Croce che andò perduto qualche secolo dopo.
    Il monastero fu venduto come proprietà nazionale nel 1797 per diventare un ospedale e poi il municipio di Lagny-sur-Marne a metà del XIX secolo. Il complesso è stato classificato come monumento storico nel 1886 e 1969.
    Oggi, tre edifici ricostruiti nel corso dei secoli testimoniano la storia di questa illustre abbazia fondata da San Furzy. Il municipio con il vecchio chiostro, la chiesa di Saint-Furzy e la chiesa di Notre-Dame des Ardents. Nel 1430, Giovanna d'Arco venne a pregare in questa chiesa dove compì il miracolo della risurrezione di il bambino morto.  
  • Turistiche

    Chiesa di Notre-Dame des Ardents a Lagny

    A partire dal VII secolo, questa chiesa di Notre-Dame entra a far parte del monastero di Saint-Pierre de Lagny. La vicinanza delle chiese dedicate all'apostolo Pietro e alla Vergine Maria è una caratteristica classica dell'Alto Medioevo, in particolare nelle fondazioni irlandesi.
    La chiesa fu distrutta nel X secolo durante le invasioni normanne, ricostruita nell'XI secolo quando gli abitanti soffrirono del male dell'ardente. La chiesa fu consacrata con il nome di Nostra Signora degli Ardenti. Diversi incendi distruggono parzialmente l'edificio, che verrà ricostruito dopo ogni distruzione.
    Nel 1430, Giovanna d'Arco venne a pregare in questa chiesa dove compì il miracolo della risurrezione del bambino morto.  
    Dopo la chiusura della chiesa durante la Rivoluzione, i lavori furono intrapresi a metà del XIX secolo.

Descrizione

Dalla chiesa di Bry-sur-Marne, attraversare la Place Daguerre alla rotonda e prendere il ponte Bry-sur-Marne.
  1. Dopo aver attraversato la Marna, prendere le scale a destra quai de Champagne, quai d'Argonne.
  2. Lasciare la banchina Argonne prendendo il sentiero pedonale lungo la Marna, la passeggiata di André Devambez (segnaletica gialla), passare sotto la ferrovia, poi l'alzaia. Passare sotto un ponte ferroviario, poi sotto un ponte stradale a Neuilly-sur-Marne.
  3. Prendere il ponte sulla destra, attraversare il canale de Chelles, Chemin de l'Écluse, uscire dal ponte sulla sinistra pedonale lungo il canale, dopo aver seguito il campeggio sulla destra girare a destra poi secondo sentiero sulla sinistra per seguire la riva destra della Marna,
  4. Girare a sinistra e attraversare il parco dipartimentale Haute-Ile, rimanere a destra all'incrocio, al piccolo parcheggio prendere la seconda strada a sinistra dritto per seguire la riva della Marna, passare sotto il ponte Chetivet, sulla destra camminare Marx Dormoy, all'incrocio a sinistra rue de Gournay, attraversare il canale.
  5. Sulla destra avenue du Maréchal Fochal Foch, attraversare avenue du Général-de-Gaulle per continuare su avenue Maréchal Fochal Foch, passare sotto la ferrovia, prendere l'ingresso al Parco della Memoria, dopo il parco giochi a sinistra, attraversare rue des Frères Verdeaux, girare intorno al municipio a sinistra, attraversare il parcheggio, rue Louis Eterlet.
  6. Alla rotonda, place de la République dritto davanti a rue Sainte-Bathilde, incrocio con rue Duchesne, dritto davanti a D 934, avenue François Mitterrand, passare sotto la linea ferroviaria, avenue Auguste Meunier, aggirare la mediana ovale a destra, prendere la quarta strada a destra rue Auguste Meunier, attraversare il canale de Chelles, rue du Moulin, attraversare il molo Auguste Prévost, allée du Moulin, prendere il ponte sul Mar Mar Mar Mar, attraversare il molo Auguste Prévost, allée du Moulin, prendere il ponte sul Mar Mar Mar.
  7. All'uscita del ponte pedonale, girare a sinistra su Chemin Ceinture verte d'Île-de-France (segni rossi e gialli), con la Marna a sinistra. Attraversare la barriera per entrare nel parco del centro ricreativo.
  8. Prendere la passerella successiva a sinistra sulla passerella Marne in direzione dell'Île de Vaires. Girare a destra ed entrare nella foresta dell'Île de Vaires per seguire la riva destra della Marna, bypassare la diga di Noisiel.
  9. Dopo una curva a sinistra, lasciare la strada asfaltata per prendere un sentiero a destra lungo la Marna. Proseguire lungo la riva destra della Marna, ignorando tutte le partenze sulla sinistra. Passaggio sotto il ponte di Vaires Attraversare la chiusa n. 15 di Vaires-sur-Marne sul canale Chelles.
  10. Prendere subito a destra l'alzaia della Marna. Passare sotto le linee ad alta tensione e poi sotto un ponte autostradale. Continuare tra un binario ferroviario a sinistra e la Marna a destra, continuare sulla banchina Eugène Gaudineau, rimanere sulla strada che costeggia la Marna, passare sotto il ponte Joffre a destra ponte Maunoury, uscire dal ponte dritto, rue du Chemin de Fer.
  11. Attraversare rue Saint-Denis, rue des Marchés, place de la Fontaine sulla sinistra rue de l'Arcade, sulla destra rue de l'Hôtel-de-Ville si arriva a place de l'Hôtel-de-Ville davanti alla chiesa di Notre-Dame-des-Ardents.
  • Partenza : Chiesa Saint-Gervais et Saint-Protais, 4 avenue Charles de Gaulle-94360-Bry-sur-Marne
  • Arrivo : Chiesa Notre-Dame des Ardents, 1 rue du docteur Nodier-77400-Lagny-sur-Marne.
  • Comune attraversato : Île-de-France

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