Ussy-sur-Marne a Nanteuil-sur-Marne
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Ussy-sur-Marne a Nanteuil-sur-Marne
Île-de-France

15. Ussy-sur-Marne a Nanteuil-sur-Marne

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Questa tappa può essere effettuata in due giorni con una pausa a Jouarre per visitare il patrimonio. Dopo una passeggiata nella valle della Marna, lasciamo gradualmente l'Ile-de-France per entrare nello Champagne.
Una prima tappa a Jouarre per scoprire le cripte dell'epoca merovingia e una visita all'abbazia di Notre-Dame che ospita una comunità di monache benedettine. Il patrimonio immateriale dell'industria della macinazione a La Ferté-sous-Jouarre.
Lungo le alzaie lungo il fiume, le strade forestali, i piccoli villaggi e poi i sentieri dei vigneti, questo variegato itinerario vi offrirà degli incontri bellissimi.

11 I patrimoni da scoprire

  • San Colombano

    Chiesa Saint-Authaire à Ussy-sur-Marne

    Nella vita di San Colombano, scritta intorno al 640, il monaco Jonas de Bobbio indica che Colombano e i suoi compagni furono accolti dalla famiglia di Authaire, un aristocratico alla corte di Austrasia. La domus dove risiedeva questo servo di Théodebert (o Thibert), re dell'Austrasia e amico di Colomban, si trovava nel comune di Ussy-sur-Marne.
    Se gli scavi archeologici non ci permettono di datare con certezza la chiesa di Ussy-sur-Marne, è molto probabile che Authaire, un fervente cristiano, sia stato sepolto in un luogo consacrato vicino alla sua residenza.
    L'agiografo di San Colombano ci racconta che ha benedetto due figli di Authaire, Dadon che è diventato vescovo di Rouen con il nome di Saint-Ouen e Adon fondatore del monastero di Jouarre.
    Nella chiesa, una vetrata del XIX secolo ci ricorda questo incontro. Questa vetrata è stata restaurata nel 2013 dall'Associazione Parrocchiale St Authaire con l'aiuto del Comune.

    Le fondamenta della chiesa ci permettono di datarla a partire dal IX secolo, nei secoli successivi sono stati fatti diversi ampliamenti. È composta da una navata centrale con una navata nord che si estende fino ad una cappella dedicata alla Vergine Maria. La navata centrale e la navata nord sono separate da una fila di grandi archi a sesto acuto sostenuti da pilastri quadrangolari. La navata centrale è di carpenteria. Il coro è a volta.
    La chiesa è elencata come Monumento Storico per le navate dell'XI e XII secolo e per i baldacchini di vetro della Cappella della Vergine del XVI secolo.
  • Storici

    Castello di Venteuil a Jouarre

    Prima di arrivare a Jouarre, farete il giro del parco del Château de Venteuil. Nel 1760 il barone d'Obenheim, un luogotenente generale tedesco, fece costruire il castello dall'architetto Saget des Louvières. Fu acquisita 150 anni dopo da Antoine-Laurent de Jussieu. Questa elegante residenza del XVIII secolo dalle linee sobrie era la residenza della famiglia Jussieu, una famiglia che comprendeva cinque famosi botanici. Oggi la proprietà è privata e non può essere visitata.
  • San Colombano

    Abbazia di Notre-Dame de Jouarre

    Nel VII secolo le terre di Jouarre appartenevano alla famiglia di Authaire, un nobile austrasiano che aveva accolto i monaci colombiani e i suoi compagni nel 610. Colomban ha benedetto due dei suoi figli Dadon, futuro vescovo di Rouen con il nome di Sant'Ouen e Adon che ha fondato il monastero di Jouarre intorno al 630. Chiamò l'abate del monastero di Luxeuil, fondato da San Colombano nel 590, a ricevere i monaci che avrebbero organizzato la comunità secondo la regola dei buoni padri Benedetto e Colombano praticata a Luxeuil. Inizialmente era un doppio monastero che accoglieva monaci e monache in due edifici separati. Nel IX secolo l'abbazia fu un importante centro di pellegrinaggio sotto l'influenza di Aquisgrana, capitale dell'Impero. Questa nuova destinazione per i pellegrini doveva aprire punti di accoglienza e di commercio, ed è nata la città di Jouarre.
    Una comunità di monache benedettine la anima oggi. L'intera abbazia di Notre-Dame è classificata come monumento storico nella lista del 1840.
    La Torre romanica dell'Abbazia è senza dubbio il monumento che meglio riassume la storia di Jouarre. Costruito alla fine dell'XI secolo su fondamenta gallo-romane, è attaccato alla facciata della chiesa abbaziale. La sua silhouette alta e le sue campane ne hanno fatto un fedele punto di riferimento per i viaggiatori fin dall'inizio: "Toujours je veille" è ancora oggi il motto della città.
  • Turistiche

    Chiesa Saint-Pierre et Saint-Paul à Jouarre

    La chiesa, iniziata nel 1440 con il campanile e il coro e completata nel 1559, conserva tre baldacchini in vetro del XVI secolo, danneggiati durante la seconda guerra mondiale.
    Un bel calvario e la caccia al reliquiario ricordano ai visitatori che Jouarre era un luogo di pellegrinaggio nel Medioevo.
  • San Colombano

    Crypte Saint-Paul à Jouarre

    Le cripte di San Paolo e di Sant'Ebregisile, situate dietro l'abside della chiesa parrocchiale di Jouarre, contengono le tombe e alcuni cenotafi dei fondatori e dei primi abati e badesse dell'abbazia Notre Dame de Jouarre ancora conservati nel XXI secolo. Queste cripte, la cui costruzione iniziale risale al VII secolo, hanno subito molti cambiamenti e alterazioni che rendono difficile la lettura della loro storia. Nella loro architettura come nella decorazione delle tombe che contengono, combinano le influenze di diverse epoche (merovingia, carolingia).
    I primi scavi archeologici delle cripte risalgono ai primi anni '40 del XIX secolo. Il trasferimento del cimitero nelle immediate vicinanze delle cripte ha permesso all'abate Thiercelin di effettuare uno studio completo delle cripte e dei resti della chiesa di Saint-Paul nel 1869-1870.
    Un monumento aperto durante il giorno, la cripta può essere visitata con un'applicazione e l'ufficio turistico di Jouarre organizza visite guidate.
  • Storici

    Memoriale britannico della Prima Guerra Mondiale a La Ferté-sous-Jouarre

    Proprio accanto al Pont de l'Europe si passa davanti al memoriale dove sono incisi i nomi di 3888 soldati britannici caduti nella Prima Battaglia della Marna nel settembre 1914. È opera dello scultore Goldchmidt nel 1928. I combattimenti sono stati intensi in questo luogo, tanto che le truppe britanniche, al comando del generale francese, sono riuscite ad attraversare il fiume su un ponte di barche e a riprendere l'offensiva. È sormontato da una scultura a forma di sarcofago decorata con trofei di guerra, bandiera, baionette ed elmo. I lati corti del monumento sono ornati da una spada intagliata, rivolta verso il basso, mentre il fronte e il retro del monumento sono scolpiti con pannelli sormontati da una corona intagliata. Le iscrizioni sono in inglese e francese.
  • Storici

    L’industrie meulière à la Ferté-sous-Jouarre

    L'industria molitoria di La Ferté-sous-Jouarre Per diversi secoli la qualità della pietra di La Ferté-sous-Jouarre è stata riconosciuta per le sue qualità nella produzione di macine per mulini per cereali. La sua durezza e il suo aspetto leggermente granuloso gli permettono di mantenere a lungo le sue qualità originali.
    La reputazione delle macine La Ferté ha conquistato tutta l'Europa e gli Stati Uniti.
    Fino alla prima metà del XIX secolo le macine venivano spedite via mare, i resti del porto delle macine sono visibili sulle rive della Marna a La Ferté-sous-Jouarre. In quel momento ci sono 4000 lavoratori impiegati in questa estrazione e nella sua produzione, rendendo la ricchezza delle imprese locali. La prosperità economica sviluppa la piccola città di La Ferté e nascono le residenze dei maestri.
    Alla fine del XIX secolo, l'arrivo della ferrovia darà un nuovo impulso economico a questo settore. A metà del XX secolo, le macine a rulli in acciaio hanno sostituito le macine in pietra dei mulini. Mentre questi permettevano una maggiore efficienza, la loro velocità di rotazione separava il germe dal chicco e la sua buccia. È il germe che contiene la maggior parte degli elementi nutritivi del grano. Le farine ottenute in questo modo sono più basse in proteine, minerali e vitamine. L'attività dei mugnai si estinse negli anni '50.
    A La Ferté-sous-Jouarre, sulla via Columbani, si possono osservare le macine usate per rinforzare la strada lungo la Marna dopo il ponte d'Europa.
  • San Colombano

    Chiesa Saint-Pierre et Saint-Paul e Rueil-en-Brie

    Reuil o Radolium conserva il ricordo di un priorato, installato da Radon, figlio dell'Autrice, signore di Ussy visitato da Colomban nel VII secolo. Nel XII secolo divenne priorato benedettino Saint-Pierre-Saint-Paul, secondo l'abbazia di Cluny. Mancano le informazioni per conoscere la storia di questo priorato che sarebbe stato costruito sul sito della chiesa.
    Il pittore Henri Hayden vi soggiornò nel villaggio. Nel bosco sopra il paese si riconoscono le buche, gli ex siti di estrazione delle macine e una zona di estrazione dell'argilla per la fabbricazione di mattoni e tegole a Luzancy.
  • Turistiche

    Castello di Luzancy

    Costruito nel Medioevo e poi probabilmente distrutto durante la Guerra dei Cent'anni; l'edificio attuale è stato costruito nel XV o XVI secolo. Di proprietà del maresciallo de Berchery, di origine ungherese e comandante degli ussari sotto Luigi XIV, ha accolto ospiti illustri come Chausson e Debussy. Luigi XV era ospite del Maresciallo.
    Il ponte "freyssinet" è una ricostruzione dopo la distruzione del giugno 1940. Luzancy è stata spesso teatro di violenti scontri durante le guerre degli ultimi secoli. Il castello era la sede dell'"Ospedale femminile americano n. 1" di 150 posti letto gestiti esclusivamente da medici americani, al servizio della popolazione, dopo l'arrivo del contingente americano nel 1918. La chiesa è dedicata a St Germain St Leu.
    Jean-Baptiste Corot, pittore e incisore del XVII e XVIII secolo, non è stato l'unico artista a soggiornare qui. La "loggia", un cenacolo di artisti ha reso più facile il loro soggiorno per un lungo periodo alla fine del XIX secolo. Ogni anno, Corot, pittore di Ville d'Avray e Barbizon, veniva a stare con i suoi amici Rémy, la cui casa dominava la rue de l'Eglise e l'ex rue du Bac, divenuta allée Corot.
    Oggi il castello di Luzancy è utilizzato come casa per bambini. Accoglie 76 bambini, adolescenti e giovani adulti che incontrano difficoltà nel loro ambiente familiare.
  • Turistiche

    Chiesa Saint-Germain et Saint-Leu à Luzancy.

    La navata della chiesa conserva resti del XII e XIII secolo, ma l'edificio attuale è stato costruito principalmente verso la fine del XV o l'inizio del XVI secolo, sul luogo della cappella originale. Questo edificio non ha più la sua forma originale, poiché la navata centrale è crollata intorno al 1837. Il soffitto che fu ricostruito a quel tempo è solo un semplice soffitto.
    Il monumento funebre del maresciallo Bergery, signore di Luzancy, è stato collocato nella chiesa di Luzancy.
  • Turistiche

    Chiesa Sainte-Marguerite-d'Antioche à Nanteuil-sur-Marne

    La prima chiesa di Nanteuil-sur-Marne fu distrutta durante la Guerra dei Cent'anni. Fu ricostruito nel XVI secolo e ampliato nel XVII secolo. Il campanile è crollato nel XIX secolo ed è stato ricostruito nel XX secolo. Dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale le vetrate del coro sono state ricostruite a partire dagli elementi delle vecchie vetrate. Il soffitto è stato ricostruito nello stesso periodo.

Descrizione

Uscire dalla chiesa di Saint-Authaire, rue de la Ferté-sous-Jouarre, girare a destra sulla D21, prendere il ponte sulla Marna e scendere a sinistra con cautela verso la riva del fiume.
  1. Percorrere la riva sinistra della Marna, prima strada a destra per uscire dalla Marna e attraversare la D603, rue du four. Prima strada a sinistra, rue de Tarcq, dritto, Sentier du Berger, prendere il sentiero tra i campi sulla sinistra all'incrocio.
  2. Girare a destra all'incrocio con la strada asfaltata, attraversare la D21, superare il Ru de Péreuse, girare a destra al prossimo incrocio, al prossimo incrocio girare a sinistra, a destra nella suddivisione di Sept Sorts, chemin de Péreuse, sentiero a sinistra seguendo il bordo del bosco segnato in rosso e bianco sull'acquedotto dei Dhuys.
  3. Entrando nella foresta rimanete sui segni bianchi e rossi dell'acquedotto, attraversate la strada della Croix Saint-Pierre, proseguite nella foresta, a destra all'incrocio con la strada asfaltata, costeggiate il retro del parco del Château de Ventueil, a destra poi subito a sinistra all'incrocio, chemin de Venteuil, a Jouarre a destra, rue de la Ferté-sous-Jouarre, seconda strada a sinistra, ruelle du Pressoiré.
  4. Davanti alla chiesa di Jouarre a sinistra, rue du Petit Palais, a sinistra rue de la Fontaine, a destra nella strada sterrata tra due case, attraversare il bosco, dritto all'incrocio, a sinistra strada asfaltata di fronte al mulino del Petit Morin
  5. A sinistra, rue du Petit Condetz, a destra rue du Déversoir, a destra avenue F.Roosselvelt, e attraversare il Petit Morin, alla rotonda prendere una strada sterrata a sinistra e seguire la riva destra del Petit Morin, a destra alla confluenza del Petit Morin e della Marna seguire la riva sinistra della Marna, passare sotto il ponte del Pont de l'Europe, seguire quai des Anglais, attraversare rue du Faubourg davanti al ponte Charles-de-Gaulle, rimanere sulla riva sinistra della Marna, quai André Planson poi rue du Stade seguire l'alzaia sulle rive della Marna.
  6. Subito dopo 1000 metri alla fine dei campi sportivi, a sinistra incrocio con la D 402, a destra rue de Rohan, all'incrocio a destra, rue du Prieuré, a sinistra rue du Commandant Frot, seconda a destra rue du Tillet, prendere la strada asfaltata che costeggia il cimitero salire di fronte sulla collina nel bosco. Prendere la prima strada a sinistra, alle case, all'incrocio girare a sinistra, raggiungere la D70a, girare a destra, all'incrocio girare a sinistra.
  7. A Vauharlin, girare a destra, prendere lo stretto sentiero ai piedi di un calvario, scendere dritto verso Luzancy, proseguire dritto all'incrocio della Allée Corot, girare a destra in rue de l'Eglise, poi rue de la Croix du Bac, davanti alla Marne sulla sinistra, attraversare la Marne sulla D402,
  8. Dopo il ponte all'incrocio, davanti a voi, seconda a sinistra, salite rue du Bac, verso Mery, a sinistra Grande Rue, prima strada a destra, entrate nella foresta, Chemin rural du Dessus du Temple, ai margini della foresta, a destra all'incrocio rue de la Charrière, a destra rue de Passy, a sinistra rue Alexandre Morlot arrivate alla chiesa di Nanteuil-sur-Marne.
  • Partenza : Chiesa Saint-Authaire, rue de Changis, 77260 Ussy-sur-Marne
  • Arrivo : Chiesa Sainte-Marguerite d’Antioche, rue de l’église, 77730 Nanteuil-sur-Marne
  • Comune attraversato : Île-de-France

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