5. Le Cellier a Nantes

Secondo la leggenda locale, una giovane donna di nome Clementine vi partorì clandestinamente, dando così il suo nome all'isola. Fino agli anni '50, Clementine Island era una fattoria di legname, fieno e vimini. La città di Sainte-Luce l'ha acquisita in due fasi: 1973 e 1986. Poi, ha piantato alcuni alberi, ha costruito un ponte pedonale, ha installato parchi giochi per bambini e ha sviluppato aree picnic e un percorso sportivo.
Oggi, l'isola Clementina offre una magnifica vista sull'ultimo fiume selvaggio d'Europa che bagna le sue rive. Dopo aver lasciato l'isola, si può ammirare il villaggio di Bellevue prendendo il sentiero Grande Randonnée n. 3. Sulle rive della Loira, questo villaggio testimonia l'occupazione del sito all'inizio del secolo. Le capanne dei pescatori e le "case giardino" risalgono agli anni '30, quando Bellevue era un luogo di villeggiatura per gli abitanti di Nantes in cerca di spazi verdi, pesca e nuoto.

La Via Columbani attraversa la chiusa di Saint-Felix.
Il fiume, l'Erdre, attraversa il centro della città di Nantes. Un tunnel lungo 700 m conduce al porto di Saint-Félix. Questo tunnel fluviale è stato scavato negli anni '30 nell'ambito dei lavori di riempimento del fiume Erdre per permettere al canale Nantes-Brest di sfociare nella Loira.
Le opere di chiusura e la discarica sono state costruite contemporaneamente al tunnel all'inizio degli anni Trenta. Questa struttura assicura lo sbocco dell'Erdre nella Loira. È costituito da una chiusa lunga 50 m per 7 m di larghezza per il passaggio delle imbarcazioni, uno stramazzo rimovibile e due paratoie di fondo per la regolazione del livello dell'acqua.

Situato nel cuore storico di Nantes, il Castello dei Duchi di Bretagna è il monumento simbolo del suo patrimonio urbano, insieme alla Cattedrale di San Pietro.
Sul lato della città, è una fortezza difensiva il cui cammino di ronda, lungo 500 metri, è punteggiato da sette torri collegate da mura di cinta fondate nel XIII secolo.
Sul lato del cortile, ospita un'elegante residenza ducale del XV secolo in pietra tufacea, in stile gotico fiammeggiante che porta i primi segni di ispirazione rinascimentale, e altri edifici risalenti al XVI e XVIII secolo. Questi contrappongono nella loro bianchezza e raffinatezza scolpita alla durezza delle pareti esterne realizzate in blocchi di granito separati da strati di scisto.
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La tradizione fa risalire il primo edificio all'arrivo di St. Clair nel III secolo. Aveva portato da Roma un chiodo dalla croce di Cristo.
Gli scavi archeologici dell'inizio del XX secolo identificano un edificio del VI secolo. Questa cattedrale fu consacrata tra il 567 e il 580.
San Colombano probabilmente pregava in questo edificio durante i giorni passati ad aspettare una nave per l'Irlanda, che era troppo carica per prendere il mare e mettere il santo irlandese e i suoi compagni sulla riva che ripartivano verso il nord della Gallia.
La Cattedrale romanica ha portato alla modifica del coro che domina la cripta del XII secolo.
L'attuale edificio fu iniziato nel XV secolo e i lavori si protrassero fino al XVII secolo. Durante la Rivoluzione la cattedrale è scampata alla distruzione.
I violenti bombardamenti del 1944 hanno portato ad un completo restauro dell'edificio.
La navata centrale ospita le tombe e le lapidi del duca Francesco II di Bretagna e di sua moglie Marguerite de Foix (genitori di Anna di Bretagna).
Si può ammirare il cenotafio del generale Louis Juchault de Lamoricière, le sue decisive azioni militari hanno contribuito alla rapida pacificazione dell'Algeria francese nel XIX secolo, un monumento eretto nel 1878.
Una mostra molto bella della storia della cattedrale è presentata nella cripta, accessibile dall'esterno a livello del soffitto.
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