Parigi a Bry-sur-Marne
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Parigi a Bry-sur-Marne
Île-de-France

11. Parigi a Bry-sur-Marne

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Dal cuore del centro storico di Parigi fino a Bry-sur-Marne, il percorso evoca la presenza romana a Parigi, le origini delle università, poi le ex zone di attività industriali, ricreative e anche cinematografiche installate nel tempo lungo il fiume Marna, nonché i resti di un'importante abbazia.
Lasciando la capitale, questa tappa collega aree altamente urbanizzate con una pianura gradualmente rurale e aerata.

14 I patrimoni da scoprire

  • Turistiche

    Chiesa San Nicola Saint-Maur des Fossés

    San Nicola è il patrono dei bargemen: il titolo della cappella deve essere legato al commercio fluviale e al porto dell'abbazia, sul quale i monaci ricevevano ogni anno, in occasione della festa della traduzione del loro fondatore, San Babolein (VII secolo), un diritto di pesca che permetteva loro di fare una festa del pesce. Di questa prima cappella rimangono il campanile, ampiamente rimaneggiato nel XIX secolo, e le mura della navata centrale.
    In seguito allo sviluppo del villaggio di Les Fossés, frequentato dai pellegrini dell'abbazia, la cappella fu ampliata e costruita come parrocchia nel 1230, sotto l'abate Nicolas. Risalgono a questo periodo il coro e i suoi capitelli decorati con la flora locale (trifoglio, vite, edera, edera, quercia), la grande vetrata del capocroceto, così come la struttura della navata centrale (non visibile).
    La statua della Madonna dei Miracoli (fine del XII secolo) fu trasferita nel 1790 dall'abbazia, dove era stata oggetto di culto fin dal 1328 - data in cui è stata scritta la leggenda della sua miracolosa manifattura - alla chiesa di Saint-Nicolas, la statua della Madonna dei Miracoli sarebbe stata risparmiata dai rivoluzionari grazie al fabbro Hacar, uno dei primi sindaci di Saint-Maur. Il culto è stato ristabilito nel 1806.
  • Culturali

    Madeleine Delbrêl à Ivry-sur-Seine

    Madeleine Delbrêl (1904-1964) è un'assistente sociale cattolica.
    Proveniente da una famiglia atea, fu battezzata all'età di 20 anni, dopo aver incontrato un'amica che sarebbe poi tornata dai domenicani. Si unì ad un gruppo di guide e scout a Ivry-sur-Seine, un municipio comunista, e il suo destino era già permeato dalla necessità di aiutare gli altri.
    Scrive poesie e saggi letterari continuando ad aiutare gli altri. Ha fondato una comunità di donne il cui obiettivo è quello di incontrare e aiutare le famiglie svantaggiate vicino a Ivry-sur-Seine.
    Nel 2018 Papa Francesco riconobbe le "virtù eroiche" di questo missionario laico dichiarato "venerabile", ultima stazione prima della beatificazione.
    La diocesi di Créteil sta realizzando un progetto museale per allestire un museo nella sua casa residenziale, 11 rue Raspail a Ivry-sur-Seine.
  • Culturali

    Cattedrale di Notre-Dame de Paris

    La Cattedrale di Notre-Dame de Paris, capolavoro dell'architettura gotica, è il monumento più visitato in Francia.  La sua costruzione iniziò nel Medioevo, tra il XIII e il XV secolo. Molto danneggiata durante la Rivoluzione Francese, la cattedrale fu restaurata nel XIX secolo sotto la direzione dell'architetto Viollet-le-Duc. I numerosi visitatori ammirano le vetrate e i rosoni, le torri, la freccia e i doccioni. Possono anche scoprire il Tesoro di Notre-Dame e provare l'ascesa delle torri per godere di una vista panoramica di Parigi. Nel 2013, la cattedrale rinnoverà il suo patrimonio di campanile con l'arrivo di otto nuove campane e un nuovo bombo. Un violento incendio nell'aprile 2019 ha quasi totalmente distrutto questo patrimonio, per il quale sono in corso delicati lavori di ricostruzione.  Le distanze stradali in Francia sono calcolate a partire dal punto 0, situato sulla piazza.
    Nell'aprile 2019, in seguito ai lavori di costruzione, è scoppiato un violento incendio sul tetto della navata. L'intero tetto deve essere ricostruito.
    Maggiori informazioni Wikipédia
  • Turistiche

    Casa del Municipio, Ivry-sur-Seine

    Come sede dell'amministrazione comunale e del potere politico comunale, il municipio è anche un luogo chiave nella storia e nella memoria di Ivry.
    L'11 giugno 1892, il Comune di Ivry lanciò l'idea di costruire un nuovo municipio che subentra alla casa borghese, situata in rue de Seine (oggi viale Georges Gosnat), che dal 1871 ospita il municipio.
    A seguito di un concorso che ha coinvolto più di 70 concorrenti, l'architetto parigino Adrien Chancel è stato incaricato della costruzione del nuovo municipio. Il suo progetto, in stile Enrico II, era considerato semplice, ben proporzionato e razionale.
    Il nuovo edificio fu inaugurato con grande fasto e cerimonia il 19 aprile 1896. Presieduta da Eugène Poubelle, prefetto della Senna, la cerimonia riunisce le forze motrici della città: consiglio comunale, vigili del fuoco, personale comunale, musica, sport e mutue.
    Nel corso degli anni, molte opere d'arte hanno arricchito la decorazione interna del Municipio.
  • San Colombano

    L'abbazia di Saint-Maur-des-Fossés

    Nel 638, Bledegesile, arcidiacono di Parigi, aveva ottenuto da Clodoveo II figlio di Dagobert la donazione di una penisola situata a monte della confluenza della Senna e della Marna.
    Si chiamava allora Castrum Bacaudarum o Castrum Fossatense. Con l'aiuto del vescovo Audoberto, fece costruire una chiesa in onore dei santi Pietro e Paolo e della Madonna, attorno alla quale fu costruito un monastero che prese il vecchio nome: Monasterium Fossatense. Per guidarlo, Bledegesile e il suo amico Agilbert (sepolto nella cripta di Jouarre) si rivolgono a Walbert, il terzo abate del monastero di Luxeuil fondato da San Colombano nel 592, che invia loro un monaco chiamato Baboleno o Babolein.
    La data della morte di Babolein è incerta intorno al 670. I destini di questo monastero sono stati modificati dall'arrivo il 12 marzo 868 dei monaci di Glanfeuil e del loro abate Odon in fuga dai Normanni e portando con sé il corpo sacro di San Mauro, discepolo e amico di San Benedetto, da qui il nome che il monastero prese e il villaggio che vi fu costruito intorno (Gilles Cugnier, Histoire du monastère de Luxeuil à travers ses abbés, tomo 1, 2004).
    Nel X secolo l'abbazia fu riformata dai monaci di Cluny, nel Medioevo uno scriptorium rese famosa l'abbazia. L'abbazia è anche una delle prime a praticare la notazione musicale in organum, l'antenato della polifonia.  
    Il pellegrinaggio, frequentato a Saint-Maur (15 gennaio), e nella notte di Saint-Jean (24 giugno), è specializzato nella guarigione della gotta, chiamata mal Saint-Maur, e dell'epilessia, chiamata mal Saint-Jean.
    Caduta in ordine, l'abbazia fu secolarizzata nel 1536 a beneficio del vescovo di Parigi Jean du Bellay. Il suo medico, François Rabelais, fu per un breve periodo uno dei canoni di San Mauro.
    L'unico edificio intatto, la torre di recinzione del XIV secolo, nota come torre di Rabelais, che manca solo del tetto, fu classificata monumento storico nel 1924.  
    Nel parco rimangono i resti della cappella di Notre-Dame-des-Miracles (XII e XIV secolo), e alcuni muri livellati della cinta nord del coro della chiesa abbaziale, tra cui un pilastro gotico. 
  • Turistiche

    Chiesa di Saint-Étienne-du-Mont, 5° arrondissement di Parigi

    La chiesa di Saint-Étienne-du-Mont è parte integrante della storia dell'abbazia di Sainte-Geneviève (oggi liceo Enrico IV). L'abbazia ha origine dalla chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo fondata da Clodoveo, intorno al 508, in cima all'attuale Monte Sainte-Geneviève. L'abbazia ospitava le reliquie del santo e di Clodoveo e, come tale, divenne il più importante luogo di pellegrinaggio della città. All'inizio del XIII secolo, Philippe Auguste fece costruire un nuovo muro intorno a Parigi. Il quartiere abbaziale, che si estende proprio accanto al muro, è al sicuro da esso; la sua popolazione è in crescita.
    Alla fine del XV secolo, a sua volta insufficiente, fu sostituito da un edificio più grande.
    All'inizio del XVII secolo, la fabbrica fece costruire il chiostro dei Carniers sul chiostro della chiesa, che ancora oggi ospita la galleria delle vetrate dei Carniers, tra le più belle di Parigi.
    La Rivoluzione ha completamente spogliato l'edificio. Tutto quello che rimane è la camera di rood, l'organo tribuno e il pulpito per predicare. La chiesa divenne un tempio di pietà filiale, per l'uso di un nuovo culto: la teofilantropia. Tuttavia, nel luglio 1795, i sacerdoti cattolici ritornano e condividono la chiesa con i teofilantropi. Nel 1807, la chiesa abbaziale di Sainte-Geneviève, devastata dai saccheggi, fu distrutta. Rimane solo il suo campanile (attualmente Clovis). Gli edifici del monastero diventeranno il liceo Henri IV.
    Ulteriori informazioni: Wikipedia
  • Storici

    Arènes de Lutèce, à Paris 5ème arrondissement

    Le Arènes de Lutèce (ex nome di Parigi) si trovano nel Quartiere Latino e costruite tra il I e la fine del II secolo, potevano contenere circa 15.000 persone. Originariamente, le loro dimensioni erano lunghe 132 metri e larghe 100 metri. Il visitatore può ancora vedere la posizione del palco degli attori, la piattaforma del palcoscenico e gli elementi lapidari. L'Arena di Lutèce e le Terme di Cluny (Museo di Cluny) sono le uniche testimonianze del periodo gallo-romano ancora visibili a Parigi.


  • Turistiche

    Église Notre-Dame de la Gare à Paris - 13ème arrondissement

    L'attuale 13° arrondissement di Parigi si trova a nord dell'ex stazione dei battelli Ivry. Alla fine del XVIII secolo vi si insediarono molti stabilimenti industriali, come le raffinerie e le fabbriche del vetro. Alla fine del secolo successivo furono aggiunti gli stabilimenti di produzione di automobili. La popolazione del 13° arrondissement era quindi in costante aumento nel corso del 19° secolo. Era necessario un ulteriore luogo di culto. Come molte chiese parigine, anche il Secondo Impero se ne occupò. Notre-Dame-de-la-Gare fu costruita tra il 1855 e il 1864 dall'architetto Claude Naissant (1801-1879).
  • Turistiche

    Moulin de la Tour, Ivry-sur-Seine

    Magnifico mulino situato all'uscita della tangenziale, Porte d'Ivry. L'unico superstite dei mulini a vento della Val de Marne. Costruito intorno al 1380 in macerie, tipiche delle costruzioni medievali, era un normale mulino ed era annesso alla signoria di Ivry e di San Frambourg.
    Dal 1674 ha mantenuto lo stesso aspetto. I suoi successivi proprietari erano conosciuti fino alla Rivoluzione. E' stato poi utilizzato come fienile. Il restauro della torre, della struttura e delle ali è stato effettuato nel 1980-81.
  • Turistiche

    Chiesa Saint-Pierre et Saint-Paul, Ivry-sur-Seine

    Sul sito della chiesa di Saint-Pierre e Saint-Paul d'Ivry-sur-Seine sono stati costruiti nei secoli diversi santuari. La parrocchia di Ivry apparve nell'alto medioevo, la chiesa attuale è menzionata per la prima volta in un testo del 1158. La parte inferiore del campanile risale a questo periodo.
    Il XIII secolo vide la costruzione di due volte, di cui si conservano ancora oggi i capitelli e gli archi gotici. Nel 1535 furono completati lo scalone principale, il portico d'ingresso, la corrispondente volta e le campate di destra dell'ingresso (uno dei pilastri risale al 1575). Nella stessa data è stata completata la volta lignea della navata centrale. La volta (dietro il coro e la cappella del Sacré-Cœur) fu costruita nel 1628 e poi, nel 1647, la cappella della Signoria, oggi cappella della Vergine.

  • Turistiche

    sulle rive del fiume Marne

    Durante il periodo merovingio, la città si stabilì intorno all'abbazia di Saint-Pierre-des-Fossés, fondata intorno al 640. Il comune di Joinville faceva originariamente parte della città di Saint-Maur, situata nelle terre dell'Abbazia di Saint-Pierre-des-Fossés. Un primo ponte fu costruito nel 1205, "ponte di lino". Il ponte è costruito in legno, ospita due mulini, è sorvegliato da una guarnigione di 120 uomini armati e l'abate dell'abbazia di Saint-Maur beneficia del pedaggio che si paga all'attraversamento del ponte. C'è un casello sul ponte dell'ostello, così come un'area di accoglienza per pellegrini, viaggiatori e bargemen che si fermano in città.  Il 25 aprile 1590, l'Amleto del Ponte fu distrutto. Nel 1649, il ponte fu nuovamente distrutto dai sostenitori della Fronda. Nel 1652, appena ricostruito, fu distrutto dai soldati di Condé. Nel 1716-1718 il ponte fu ricostruito in pietra e sostituito solo nel 1835. L'attuale ponte in calcestruzzo risalente al 1937-1943. I bordi marnosi comprendono sale da ballo, club sportivi ed ex studi cinematografici.
    Di Philippe Serieys
  • Culturali

    Joinville-le-Pont : guinguettes et cinéma

    Nel 1906, la Repubblica generalizzò il riposo settimanale. I parigini fuggono in una campagna vicina e accessibile grazie al miglioramento dei trasporti. Le rive della Marna diventano poi luoghi familiari e apprezzati.   
    È nel 1912 che Joseph Levinsky crea, su un terreno nei pressi di Joyeuse Avenue, il primo studio di riprese cinematografiche per Charles Pathé e Léon Gaumont. Nel 1929, i nuovi studi, considerati i più attrezzati in Francia, diventano proprietà di Pathé-Nathan - Consorzio Pathé Cinéma - che segna l'inizio dell'età dell'oro del cinema francese. Nel 1961, la televisione si impossessò dei locali con l'ORTF, poi la RTF e infine la SFP fino al 1987, che lasciò definitivamente gli studi di Joinville per Bry sur Marne. Gli studi sono stati distrutti negli anni '90.
    I pendii scendono dolcemente verso il fiume, come a Nogent, ci sono ancora 9 compagnie di canottaggio e 7 club di canoa da Créteil a Bry. La più antica di queste aziende, ha la sua fondazione nel 1879.  

  • Turistiche

    Nogent-sur-Marne e i paesaggi sulle rive della Marne

    Nella Valle della Marne, la ferrovia ha trasformato il paesaggio con strutture imponenti come il viadotto di Nogent. L'aumento dell'urbanizzazione ha portato alla costruzione di molti ponti metallici all'inizio del XX secolo. L'aumento del traffico stradale nella seconda metà del secolo ha portato alla costruzione di nuovi ponti. Lungo la Marne vedrete un elemento dei padiglioni parigini costruiti da Baltard, che vi salirono dopo il trasferimento del grande mercato parigino a Rungis.
  • Turistiche

    Chiesa Église Saint-Gervais-Saint-Protais, Bry-sur-Marne

    Prima di inventare il dagherrotipo e diventare uno dei padri della fotografia, Louis Daguerre (1787-1851) ebbe un grande successo con i suoi diorami: tele dipinte traslucide che animava con luci poste alle loro spalle.  Questa tela trompe-l'oeil posta nel coro trasforma la piccola chiesa di Bry-sur-Marne in una cattedrale immaginaria. Anche gli altri dipinti di Daguerre si trovano all'Hôtel de Malestroit a Bry, così come esempi di dagherrotipi di dagherrotipi.  
    Informazioni: Municipio al 01-45-16-68-00/Museo di servizio al 01-45-16-68-33.

    Da visitare a Bry-sur-Marne:
    Hôtel de Malestroit: 2, grande rue Charles-de-Gaulle, 94360 Bry-sur-Marne.
    Maison Daguerre: 4, rue du 136e de Ligne, 94360 Bry-sur-Marne.
    Museo Adrien Mentienne - Espace Joron: 6 bis, grande rue Charles-de-Gaulle, 94360 Bry-sur-Marne.

Descrizione

Dalla piazza e di fronte alla Cattedrale di Notre-Dame de Paris (punto 0 sulle mappe della Francia e della statua di Carlo Magno). Sulla destra, attraversare il Pont au Double, girare a sinistra alla seconda strada, rue Lagrange,

  1. All'incrocio Maubert-Mutualité, attraversare boulevard Saint-Germain, a destra, rue de la Montagne Sainte-Geneviève, place de la Fontaine continuare leggermente a destra, rue de la Montagne Sainte-Geneviève.
  2. A destra di fronte alla chiesa di Saint-Etienne du Mont, Rue Clovis, la seconda a destra in rue du cardinale Lemoine, a sinistra in rue Rollin, attraversare la rue Monge, di fronte a voi in rue de Navarre a destra continuare in rue de Navarre, a sinistra in rue Lacépède a destra nella piazza, rue Geoffroy Saint-Hilaire, a sinistra in piazza Fontaine Wallace. Attraversare Boulevard Saint-Marcel di fronte e poi leggermente a sinistra, rue Jeanne d'Arc
  3. Attraversare il boulevard de l'Hôpital, attraversare il giardino della Federica Montseny, continuare rue Jeanne d'Arc di fronte a voi, girare intorno alla chiesa Notre-Dame de la Gare sulla destra, sulla destra al caminetto della chiesa, attraversare la piazza Souhan.
  4. All'incrocio con rue Jean Colly e a sinistra, rue du Château des rentiers, attraversare boulevard Masséna, di fronte a rue Péan, alla seconda a sinistra Claude Regaud, a sinistra avenue de la porte d'Ivry, prendere il ponte su boulevard Périphérique. Si entra in Ivry-sur-Seine, a sinistra attraversare la rampa di accesso per accedere, rue André Voguet, a destra Avenue Maurice Thorez, a sinistra Place de la République avenue Georges Gosnat, a destra rue Raspail, a sinistra rue Saint-Just, prendere il ponte sulla linea ferroviaria, rue Denis Papin.
  5. Terza strada a sinistra in Place de l'Insurrection d'Août 1944, rue Pierre Galais, attraversare boulevard Paul Vaillant-Couturier, di fronte a rue Moise, a destra rue des Péniches, prima a sinistra quai Auguste Deshaies seguire il quai de Seine fino al ponte di Ivry che si prende dalla rampa di accesso a sinistra per attraversare la Senna.
  6. Prima strada a sinistra rue de la Marne, a destra quai d'Alfortville seguire il bordo della Marne per 3600 metri, a sinistra prendere il ponte Maisons-Alfort, a destra alzaia, quai Schaken, seconda strada a sinistra, rue Politzer, attraversare il boulevard Maurice Berteaux, di fronte a rue du Four straight rue de l'Abbaye.
  7. A destra quai Beaubourg, a sinistra prendere il primo ponte, pont du Petit Parc, a sinistra quai Gabriel Péri, la Marne a sinistra, dopo aver preso il ponte pedonale per attraversare il braccio d'acqua, prima strada sulla destra avenue Courtin, a sinistra quai de Béthune il braccio d'acqua è sulla vostra destra, attraversare il viale Jean d'Estienne d'Orves, a destra davanti al Marne quai de Polangis, seguire il bordo della Marne, quai du Viaduct, quai du Viaduct, quai du Viaduct, quai de Polangis, seguire il bordo della Marne, quai du Viaduct, quai de Polangis.
  8. Passare sotto il ponte di Bry, prima strada a destra, rue Basse d'Amont, attraversare la D120 all'incrocio e poi seguire il parcheggio per raggiungere la piazza di fronte alla chiesa di Saint-Gervais Saint-Protais a Bry-sur-Marne.
  • Partenza : Cattedrale di Notre-Dame, Place Jean-Paul II 75 004 Parigi
  • Arrivo : Chiesa St Gervais et St Protais 4 Grande rue Charles de Gaulle 94360 Bry sur Marn
  • Comune attraversato : Île-de-France

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