Lagny-sur-Marne a Meaux
Cathédrale Saint-Étienne de Meaux
Cathédrale Saint-Étienne de Meaux - Association Colomban en Brie
Île-de-France

13. Lagny-sur-Marne a Meaux

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Il percorso è prevalentemente fluviale, a volte urbano e a volte più rurale, che termina in ambiente urbano.
Dai resti dell'abbazia di Saint-Pierre a Lagny-sur-Marne, fondata dal monaco irlandese Saint Furzy, fino alla sede episcopale dell'Aigle de Meaux, seguirete il corso delle vie d'acqua che portavano passeggeri e merci nella capitale lungo le chiuse, scoprendo l'architettura fresa delle ville "panicky" sulle rive della Marna e degli edifici amministrativi, uno strano giardino di sculture, un castello presto specializzato nella lavorazione del vetro.....

3 I patrimoni da scoprire

  • La façade de l’église Saint-Furzy ayant survécu à la démolition à Lagny-sur-Marne
    La façade de l’église Saint-Furzy ayant survécu à la démolition à Lagny-sur-Marne - Association Colomban en Brie
    Turistiche

    Il monastero di Saint-Pierre de Lagny-sur-Marne

    Il monastero di Saint-Pierre de Lagny-sur-Marne è stato fondato da Saint Fursy (Fursey - Fursa - Fursa - Forseus) nel VII secolo.
    Fursy è celebrato come uno dei più importanti tra i monaci missionari irlandesi del VII secolo con San Colombano.
    Nato in Irlanda da una famiglia nobile, questo visionario ha viaggiato in tutta l'Inghilterra prima di venire nel continente per fondare i monasteri di Lagny e Peronne.
    Giunse in una regione dove il monachesimo lussemburghese si stava espandendo rapidamente e le corti reali accoglievano i monaci irlandesi con grande gentilezza, alla pari di Erchinoald, sindaco del palazzo Neustrie, che propose a Fursy di costruire un monastero a Lagny-sur-Marne.
    Fondato intorno al 644 il monastero ricevette donazioni da parte di Clodoveo II e Bathilde, rovinato dai Normanni nel IX secolo fu ricostruito. Durante la sua consacrazione il re Roberto il Pio offrì un chiodo della Vera Croce che andò perduto qualche secolo dopo.
    Il monastero fu venduto come proprietà nazionale nel 1797 per diventare un ospedale e poi il municipio di Lagny-sur-Marne a metà del XIX secolo. Il complesso è stato classificato come monumento storico nel 1886 e 1969.
    Oggi, tre edifici ricostruiti nel corso dei secoli testimoniano la storia di questa illustre abbazia fondata da San Furzy. Il municipio con il vecchio chiostro, la chiesa di Saint-Furzy e la chiesa di Notre-Dame des Ardents. Nel 1430, Giovanna d'Arco venne a pregare in questa chiesa dove compì il miracolo della risurrezione di il bambino morto.  
  • Sculpture monumentale dans le Jardin de la Dhuys.
    Sculpture monumentale dans le Jardin de la Dhuys. - Association Colomban en Brie
    Culturali

    Giardino delle sculture Dhuys a Chessy

    Lungo la Marna si estende un giardino con maestose sculture, a volte incompiute ma sempre piene di poesia, che invitano a sognare.
    Il sito del giardino delle sculture fu occupato a partire dagli anni sessanta del XIX secolo dall'acquedotto Dhuis, costruito per trasportare l'acqua dal Dhuis (o Dhuys) al bacino di Ménilmontant a Parigi.
    Sono state scolpite sul posto dall'artista Jacques Servières dalle pietre del ponte dell'acquedotto Dhuys, bombardate nel 1939 e lasciate lì, ai margini di questo lotto non urbanizzato.
  • Maison natale de Louis Braille
    Maison natale de Louis Braille - Association Colomban en Brie
    Culturali

    Il luogo di nascita di Louis Braille a Coupvray

    Questa tipica Bright House è diventata un museo nel 1956 in onore dell'uomo nato nel 1809 e ha inventato la scrittura tattile a cui ha dato il suo nome: Louis Braille.
    Un giardino dei cinque sensi completa la visita.
    13 rue Louis Braille in Coupvray

Descrizione

Partenza dalla piazza del municipio di Lagny sur Marne. Raggiungere il bordo della Marna presso la Rue des Marchés poi la Rue du Chemin de Fer. Prima del ponte, girare a destra in Quai Saint-Père e seguire i cartelli Rosso e Bianco con la Marna a sinistra. Seguire il fiume per circa 2,2 km, ignorando le partenze sulla destra e superando un parco divertimenti, poi girare a destra per allontanarsi dalla riva.
  1. Terminare sulla vecchia strada di Meaux, poi sulla strada di Quincangrogne (asfaltata) e poi sulla vecchia strada di Meaux. Andate all'ingresso del Jardin de sculptures de la Dhuys, all'incrocio con Rue de la Marne. A sinistra e poi a destra per attraversare il Giardino delle Sculture, con segni bianchi e rossi e il bordo della Marna. Passare la chiusa n°14 di Chalifert, girare a destra, superare una barriera e il secondo sentiero sulla destra, passare davanti al ristorante l'Hermitage.
  2. Incrocio nel bosco a sinistra, poi a destra. Camminare lungo una grande casa e salire, ignorando un sentiero che inizia sulla destra. Attraversare la Jabelines D45 e proseguire dritto. Attraversare la Route de Lesches D89, prendere una stradina di fronte ad essa, scendendo con un angolo sulla sinistra.
  3. Rimanere sulla destra del canale Meaux a Chalifert, passare sotto il ponte ferroviario e poi passare la chiusa n° 13 di Lesches-Coupvray. Percorrete il canale sulla vostra destra. Prendere il ponte sulla strada e girare a sinistra per accedere al ponte e attraversare il canale.
  4. All'uscita del ponte a sinistra, segnavia rosso e bianco, e seguire il canale a sinistra. Ignorare un ponte pedonale e passare sotto un ponte ferroviario.
  5. Prendere il ponte pedonale e ciclabile parallelo al ponte stradale. All'uscita, attraversare la strada con cautela e seguire il canale sulla destra fino al ponte successivo e prendere il ponte (Rue de Condé) per prendere subito a sinistra la riva del canale. Passeggiate davanti al Castello di Condé.
  6. Attraversare il Grand Morin lungo il ponte sul canale, a sinistra lasciando i segni bianchi e rossi, prendere il ponte. Uscire dal ponte a destra e camminare su una striscia di terra tra la Marna a sinistra e il canale a destra.
  7. Al ponte successivo, sempre dritto, troverete i segni bianchi e rossi lungo il canale sulla vostra destra. Passare sotto un viadotto autostradale e raggiungere il ponte Mareuil-les-Meaux. Attraversare il canale all'uscita del ponte, primo sentiero a sinistra per seguire il canale a sinistra. Ignora il prossimo ponte di metallo e vai dritto.
  8. Girare a sinistra all'incrocio con rue Georges Renard. Ignora un inizio a sinistra. Attraversare rue Francois de Tessan (D360) e seguirla a sinistra per attraversare la chiusa n°12 di Meaux. Girare subito a destra sul Quai du Maréchal Mortier. Percorrete la chiusa e poi la Marne dopo una svolta a sinistra. Girare nuovamente a sinistra, lungo un canale, trovare il ponte sulla D360 a destra per attraversare il canale.
  9. Uscire dal ponte, scendere subito a destra e seguire il Quai Charles Deboeuf. Passare sotto il Pont Foch e seguire di nuovo la Marna. Passare sotto il Pont Neuf e raggiungere il Pont du Marché. Prendilo in prestito per attraversare la Marne. Attraversare il Quai Victor Hugo, Rue du Grand Cerf, seconda strada a sinistra, Rue du Général Leclerc si arriva davanti alla Cattedrale di Saint-Étienne.
  • Partenza : Chiesa Notre-Dame des Ardents, Place de l’hôtel de ville, 77400, Lagny-sur-Marne
  • Arrivo : Cattedrale di Santo Stefano, Place Saint Pierre, 77100, Meaux
  • Comune attraversato : Île-de-France

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