Château-Thierry a Dormans
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Château-Thierry a Dormans
Hauts-de-France

1. Château-Thierry a Dormans

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Un passo indietro nella storia e la Marna con l'acquedotto Dhuis, una conquista idraulica del Secondo Impero. Una regione segnata dalla storia della prima guerra mondiale, di cui le città di Château-Thierry e Dormans conservano questo ricordo con due colossali monumenti allestiti sulle colline pesantemente difese dagli eserciti alleati.
Durante questa giornata seguirete la valle della Marna sul fianco della collina, alternando boschi e vigneti, prima di camminare sulla riva del fiume che i monaci colombiani hanno spesso utilizzato.

9 I patrimoni da scoprire

  • Turistiche

    Chiesa Saint-Crépin de Château-Thierry

    Dopo la Rivoluzione, la chiesa di Saint-Crépin raggruppa tre parrocchie, Saint-Martin, di cui rimane una cappella, Notre-Dame du Château, la cui chiesa è stata distrutta, e Saint-Crépin.
    La chiesa di Saint-Crépin è menzionata in una bolla papale dei beni dell'abbazia di Chézy del 1155.
    L'attuale edificio è stato costruito nel XV e XVI secolo. Dal XII secolo e fino alla Rivoluzione la parrocchia raccoglie gli abitanti che si insediano all'interno dei bastioni, ad eccezione del castello che viene amministrato allo spirituale dalla chiesa Notre-Dame du Château.
    Durante il Medioevo era amministrata dai monaci dell'abbazia di Saint-Pierre a Chézy-sur-Marne.
    All'interno si può vedere la cassa dell'organo del XV secolo con la sua balaustra composta da statuette tipiche del Rinascimento. Cattedra del XVIII secolo, le statue del Coro risalgono al XIX secolo, rappresentano Saint-Martin, Saint-Crépin, Saint-Jean...
    Alcuni dipinti decorano le pareti della chiesa. Il più notevole di essi è certamente il grande dipinto di Joseph Vivien (1657-1734) raffigurante il Battesimo di Cristo. Accademico e pittore ufficiale alla corte bavarese, Vivien è noto soprattutto per i suoi ritratti a pastello. Questo dipinto dai colori intensi è una delle sue rare produzioni nel campo della pittura religiosa. La sua data esatta e le circostanze dell'acquisizione non sono note. La chiesa possiede altri due dipinti del XVII secolo: una Sacra Famiglia anonima (raffigurante il Riposo durante la fuga in Egitto) e una copia, in pessime condizioni, dell'Incredulità di San Tommaso da Guerchin.




  • Culturali

    Luogo di nascita di Jean de la Fontaine a Château-Thierry

    Charles de La Fontaine, padre di Jean de La Fontaine, è Maestro delle Acque e delle Foreste a Château-Thierry. Vive con la sua famiglia in un palazzo privato situato ai piedi del vecchio massiccio del castello, accanto a un convento a Cordeliers. È lì che Jean de La Fontaine è nato l'8 luglio 1621. Alla morte del padre, nel 1658, Jean de La Fontaine eredita la sua posizione di Maestro delle Acque e delle Foreste e la casa. Nel 1676 fu costretto a vendere la casa a causa di difficoltà finanziarie.
    Nel 1869, i membri della Società Storica e Archeologica di Château-Thierry, guidata da Alphonse Barbey, ottennero un accordo di vendita dai proprietari della casa natale di Jean de La Fontaine. Nel 1876 una prima collezione di opere ha permesso di aprire il museo nella casa natale del poeta.
  • Storici

    L’Hôtel Dieu de Château-Thierry

    L'Hotel Dieu, fondato nel 1304 da Jeanne de Navarre, moglie di Filippo IV il Bello, è stato un modesto stabilimento fino all'epoca di Luigi XIV, che lo dotò di diversi uffici per i lebbrosi sparsi in tutta la regione.
    Nel XVII secolo, le monache di Saint-Augustin occuparono l'edificio e generose donatrici finanziarono i lavori di ampliamento, i cui mausolei sono visibili nella cappella.
    Il complesso fu distrutto nel 1870 per ricostruire un ospedale.
    È con la morte dell'ultima suora agostiniana nel 1966 che la consapevolezza attorno al notevole patrimonio che costituisce il Tesoro dell'albergo-Dio risale alla morte dell'ultima suora agostiniana. L'ospedale si è trasferito qualche anno dopo a nord della città, liberando spazio per un museo che sarà inaugurato nel 2010 e che ripercorre la storia dell'Hôtel Dieu.
  • Storici

    Il castello di Château-Thierry

    L'archeologia ha individuato un'occupazione del tumulo dal IV al IV secolo probabilmente su un antico castrum.
    Alla fine del IX secolo gli archeologi hanno identificato un muro di legno con una torre in pietra.
    Thibaud II, Conte di Champagne, fece costruire il primo recinto di pietra nel 1130. Nel corso del XIII secolo fu costruita l'imponente porta Saint-Jean e furono innalzati i bastioni per rendere più imponente il villaggio fortificato. Dopo un lungo periodo di instabilità politica, Château-Thierry fu dato ad Antoine il Bastardo di Borgogna da Luigi XI nel 1478. Fu l'ultimo ad apportare importanti modifiche all'antica fortezza medievale. Prima di tutto, ha creato un fossato asciutto al centro della spianata. L'uscita nord è dotata di due casematte che difendono il fondo del fosso. Un ponte sospeso seguito da un ponte levatoio permette di attraversare questo fosso. Queste strutture si affacciano su una nuova portineria appoggiata alla torre Thibaud. Quest'ultima viene livellata per essere trasformata in una piattaforma di artiglieria. Collegato a questo nuovo uso, a sud della torre è stato aggiunto un deposito di munizioni e un deposito di polvere da sparo sotto forma di un lungo corridoio a cui si accede da una porta a ovest.
    Durante la Rivoluzione il castello divenne proprietà nazionale e fu venduto come cava di pietra nel 1793. Nel 1813 i soldati di Napoleone le diedero l'aspetto attuale abbassando le mura per installare le batterie di artiglieria.
  • Storici

    L'acquedotto Dhuys a Étampes-sur-Marne

    Questo acquedotto lungo 131 km riforniva Parigi (e ora Eurodisney a Marne-la-Vallée) di acqua potabile, costruito nel 1865 su iniziativa di Haussmann e sotto il controllo di Belgrand. Questa notevole opera presenta una pendenza continua di 15 cm per chilometro e i sifoni in ghisa permettono l'attraversamento delle 21 valli. L'acqua impiega 3 giorni dalla sorgente al punto di utilizzo e fornisce 20000 m3 al giorno. I tombini ogni 500 m sono caratteristici.
  • Turistiche

    Chiesa di San Cyr e Santa Juliette di Blesme

    La chiesa, posta sotto il patronato di San Cir e Santa Giulietta, consisteva nel suo stato primitivo di semplice navata, rifinita da un coro con un chevetto piatto. Di questa chiesa rimangono solo il coro e il portale. Queste parti sono attribuite alla seconda metà del regno di Luigi VI (intorno al 1130). La navata centrale fu ricostruita tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo, dopo essere stata distrutta da un incendio, fu aggiunta una navata laterale sul lato sud. Souliac Boileau menziona nel 1860 una leggenda sulla fonte Saint-Cyr, situata a circa 15 metri dal portale della chiesa, che gli attribuisce la cura della febbre e dell'ittero. Nel 1858 il consiglio comunale decise di costruire l'attuale campanile.
    Il campanile del campanile è originale per la regione.
  • Turistiche

    Chiesa di Notre-Dame de Crézancy

    La costruzione della prima chiesa Notre-Dame de Crézancy risale al XII o XIII secolo con il suo portale romanico.
    Dopo aver indubbiamente subito grandi danni durante le guerre di religione, la chiesa era in rovina nel XVII secolo (registri parrocchiali). A partire dal 1670 vengono intrapresi importanti lavori: vengono ricostruiti il coro, il campanile e la navata centrale.
    La chiesa di Crézancy è stata ricostruita nel 1840.
    La chiesa non è aperta al pubblico.
  • Turistiche

    Chiesa di Saint-Martin de Reuilly-Sauvigny

    Questa chiesa romanica ha un massiccio campanile con imponenti contrafforti.
    La sua storia non è nota.
  • Turistiche

    Chiesa di Saint-Hippolyte di Dormans

    La chiesa di Sant'Ippolito risale all'XI secolo e il suo campanile conserva la forma tradizionale dei campanili delle province centrali, anche se i dettagli sono già completamente gotici. La chiesa di Dormans è piccola e i suoi transetti sono meno larghi della navata e del coro. L'intersezione dell'incrocio ha quindi dato un piano di barlong. È su questa base che è stato eretto un campanile centrale.
    Nel campanile centrale di Dormans, ad eccezione di una base presa all'altezza del sottotetto, c'è solo un piano completamente aggiornato. Il coronamento di questo campanile è oggi costituito da quattro timpani o "gâbles" di uguale altezza, ma con basi disuguali, e due soffitte che penetrano con quattro doccioni alla caduta dei calanchi. Ma questa incoronazione risale al XV secolo.

Descrizione

Lasciare la piazza davanti alla chiesa di Saint-Crépin a Château-Thierry camminando lungo l'edificio, rue Saint-Crépin, attraversare il viale de Soissons, dritto, prima strada a destra, Grande Rue. A destra, place de l'Hôtel de Ville, rue du Général de Gaulle, direzione Marne che si attraversa, dritto su rue Carnot, attraversare la falsa Marne, dritto su place Paul Doumer, avenue de Montmirail, attraversare la linea ferroviaria.
  1. Girare a sinistra all'incrocio, viale Ernest Couvrecelle, alla rotonda a destra, rue Pierre Semard, salire le scale verso la chiesa, fare il giro dell'edificio alla vostra sinistra, rue Abel Simon, subito dopo la chiesa chevet, rue du Tilleul.
  2. All'incrocio girare a sinistra, prendere la strada a sinistra 20 metri tra due proprietà all'incrocio a sinistra si cammina sulla strada dell'acquedotto Dhuis, dritto all'incrocio entrare nel bosco, seguire il bordo del bosco a destra, attraversare la strada del vino cementato, segnaletica rossa e bianca.
  3. Rimanere sulla strada dell'acquedotto, attraversare la D87, rue Maurice Clausse, entrare nel bosco, rimanere sulla strada principale dell'acquedotto, a destra all'incrocio D143, a sinistra alla fine del cimitero, segnaletica bianca e rossa, rimanere sulla strada dell'acquedotto, attraversare due volte la D1003 mentre si cammina tra i vigneti e i campi di cereali.
  4. A sinistra, all'incrocio della staffetta televisiva, a destra si scende per una strada sterrata verso il centro del paese, rue du Crochet, dritto all'incrocio rue du Crochet, a sinistra D4, rue de l'Eglise, a destra rue de Paris D1003,
  5. Uscire a Crézancy dopo il ruscello Le Surmelin, girare a destra sulla D85 in direzione Connigis, rue de Launay, prima strada a sinistra, Route Impériale a sinistra salire nel vigneto, segnaletica rossa e bianca, dritto sulla strada principale nel bosco.
  6. All'incrocio delle quattro strade, la prima a sinistra scende verso Reuilly-Sauvigny, rue du Vigneux, a destra attraversa la rue de Paris D1003, rue Saint-Blaise, a destra davanti alla chiesa attraversa la ferrovia a destra lungo l'alzaia della Marna fino a Dormans.
  7. Passare sotto il ponte sospeso di Dormans, prendere il piccolo tunnel sotto la ferrovia, attraversare il parcheggio sulla sinistra, rue Denfert-Rochereau all'incrocio con la D3, prendere il vicolo sulla sinistra si arriva davanti alla chiesa Saint-Hippolyte de Dormans.
  • Partenza : hiesa St Crépin, 1 rue de la Madeleine, 02 400 Château-Thierry
  • Arrivo : Chiesa San Hippolyte, 6 rue des grands remparts, 51 700 Dormans
  • Comune attraversato : Hauts-de-France e Grand Est

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