Clermont-en-Argonne a Verdun
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Clermont-en-Argonne a Verdun
Grand Est

10. Clermont-en-Argonne a Verdun

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Una lunga sosta nelle Argonne con i suoi villaggi e le tipiche chiese della Mosa. Una terra segnata dal sangue dei soldati della prima guerra mondiale: i cimiteri militari ce lo ricordano, soprattutto a Verdun con il Centro Mondiale della Pace.
Iniziate la giornata nei campi di cereali e nei terreni collinari delle Argonne, che vi accolgono con le loro foreste. Trovate il tempo di visitare i villaggi che una colombaia vi aspetta ad Auzéville. Il ricco patrimonio di Verdun potrebbe essere classificato in due parti: una parte dedicata alla diocesi di Verdun con i suoi monasteri nella città e un'altra che testimonia la prima guerra mondiale. Vi consigliamo di dedicare una giornata alla scoperta della storia di questa città fortificata da Vauban.

11 I patrimoni da scoprire

  • Turistiche

    Chiesa di Saint-Didier a Clermont-en-Argonne

    La chiesa di San Didier del XVI secolo in stile gotico e rinascimentale è stata incendiata dai soldati del Württemberg durante la prima guerra mondiale. Dal 1919 è iniziata la ricostruzione. All'interno si può vedere il sepolcro di Cristo attribuito a Ligier Richier, famoso scultore lorenese del XVI secolo legato al Ducato di Lorena e Bar. Alla fine della sua vita adottò la Riforma protestante e poi andò in esilio a Ginevra.
    Le vetrate sono state realizzate da Gruber, un maestro vetraio lorenese, uno dei leader del movimento Art Nouveau.
    Oggi, Jacques Gruber è considerato il più prolifico maestro vetraio dello stile "École de Nancy". È autore di vetrate per la Camera di Commercio e Industria della Meurthe-et-Moselle, per la Villa Majorelle e la Villa Bergeret e per il grande tetto in vetro delle Galeries Lafayette di Parigi.
  • Storici

    L'altopiano di Sainte-Anne a Clermont-en-Argonne

    I Signori di Clermont costruirono un castello che fu distrutto durante le guerre tra l'XI e il XII secolo. Nel 1212 il Conte di Bar costruì una nuova fortezza, distrutta e ricostruita da Vauban nel XVI secolo. Confinante con la Lorena e la Francia, Clermont fu aspramente contesa nei secoli successivi fino alla prima guerra mondiale.
    L'altopiano di Sainte-Anne è un luogo della memoria dal 1914 al 1918. Uno sperone roccioso con una cappella del XVII secolo Sainte-Anne ha una rete di gallerie sotterranee che probabilmente servivano come centro di soccorso, trasmissione o rifugio. Non ci sono resti in superficie e le gallerie sono oggi inaccessibili. Godetevi la vista sulla pianura della Mosa.
  • Storici

    Ospizio di Clermont-en-Argonne

    Una fabbrica di terracotta è stata creata a Clermont-en-Argonne alla fine del XVIII secolo e chiusa nel 1855.
    Gli edifici sono stati trasformati in un ospizio. Durante la prima guerra mondiale la città era molto vicina al fronte e l'ospizio accolse molti feriti.
    Oggi il complesso è diventato una casa di riposo. La cappella ospita vetrate, realizzate nel 1922, che rendono omaggio alle vittime della guerra. La cappella non è aperta al pubblico.
  • Turistiche

    Chiesa di Saint-Rémi a Brabant-en-Argonne

    La chiesa di Saint-Rémi fu costruita nel 1750 in sostituzione di una precedente cappella del XIV secolo. Arroccato sul pendio della collina, domina il villaggio ed è circondato dal cimitero. Il campanile e la navata centrale sono stati ricostruiti nel 1845.
    Il campanile ospita due campane e un orologio. La chiesa fu danneggiata durante la prima guerra mondiale e restaurata negli anni Venti.
    Sul retro della chiesa, sulla sinistra, si trova la cappella seicentesca del parroco di Ars, costruita in riconoscimento dei favori ottenuti ma anche per onorare le sue reliquie (pezzo di tonaca e pezza liturgica). Questa cappella è stata usata a lungo per le messe dei giorni feriali.
    La chiesa ha una statua di Saint-Rémi, vescovo di Reims, patrono di questa chiesa e celebrata la prima domenica di ottobre.
    L'altare maggiore rappresenta il battesimo di Clodoveo. È realizzato in legno dorato e risale al XVII secolo.
    Sul pavimento ci sono cinque lapidi, una delle quali è datata 1337. Copre la tomba di Sébastien e Pierre des Menu, fondatori della cappella che ha preceduto questa chiesa. Le altre lapidi sono sepolture di sacerdoti.
    In passato c'erano due cunicoli sotterranei che collegavano la chiesa al presbiterio e la chiesa al cimitero.
  • Storici

    Abbazia di Saint-Vanne a Verdun

    Abbazia benedettina fondata nel 952 da Bérenger, vescovo di Verdun. Fu sotto l'abbazia di Richard de Saint-Vanne (morto nel 1046) che fu al centro di una riforma monastica per tornare alla regola di San Benedetto di Nursia. All'epoca le comunità si erano prese qualche libertà con la rigida regola imposta da Luigi il Pio nell'818.
    Richard de Saint-Vanne era amico di Odilon di Cluny, insieme hanno riformato le loro comunità.  
    Una nuova corrente monastica nascerà in questa abbazia nel XVII secolo, sempre per riportare la stretta osservanza nelle comunità governate sotto il regime delle Commende dove la direzione delle abbazie torna alle famiglie aristocratiche che prendono le rendite delle abbazie.
    Nel XVII secolo, di fronte ai progressi della Riforma protestante in Alsazia e Lorena, dom Didier de La Cour, monaco di Saint-Vanne a Verdun, iniziò una nuova riforma nelle cosiddette abbazie benedettine per rimettere i monaci nelle loro abbazie e praticare la regola di Saint-Benoit de Nursie.
    La congregazione di Saint-Vanne e Saint-Hydulphe conterà fino a cinquanta abbazie, tra cui le abbazie di Luxeuil, Lure, Saint-Paul a Besançon. Questa congregazione è l'origine della congregazione di Saint-Maur, voluta da Luigi XIV per le abbazie francesi.
    Dopo la Rivoluzione, l'abbazia fu saccheggiata e divenne una caserma.
  • Storici

    Cittadella sotterranea di Verdun

    La cittadella sotterranea di Verdun fu scavata nella collina che aveva ospitato il castrum romano e poi l'abbazia di Saint-Vanne.
    Base logistica ultraperfezionata, punto di partenza temuto e luogo di conforto molto apprezzato dai soldati, la cittadella sotterranea è un luogo essenziale di ricordo della prima guerra mondiale.
    Scavate tra il 1886 e il 1893 sotto la cittadella di Verdun e organizzate per poter ospitare 2.000 uomini e tenerli in vita, i 4 chilometri di gallerie hanno avuto un ruolo importante durante la battaglia del 1916, permettendo alle truppe francesi di resistere ai bombardamenti.
    A bordo di una gondola audioguidata, scoprite la vita quotidiana dei soldati francesi durante la prima guerra mondiale. Nel 2020 è in costruzione un nuovo museo nelle vicinanze.
    Maggiori dettagli : visita la cittadella sotterranea di Verdun
  • Storici

    Ponte della chiusa di Saint-Amand a Verdun

    Il ponte della chiusa è stato costruito sul canale Saint-Vanne, questo edificio fa parte di un vasto programma di fortificazioni immaginato da Vauban nel XVII secolo. Fa parte di una serie di tre ponti di chiuse costruiti a partire dal 1680 per bloccare le braccia della Mosa per inondare la valle in caso di attacco nemico.
  • San Colombano

    La Porte Châtel a Verdun

    Un tempo conosciuta come "Porte Champenoise", permetteva l'accesso alla strada romana da Reims a Metz. Durante il suo esilio, San Colombano e i suoi compagni probabilmente passarono da questa porta, la cui apertura risale al vecchio castrum di cui era uno degli ingressi.
    Se la Porte Châtel viene menzionata già nel XII secolo, l'insieme che si può ammirare oggi risale al XIII secolo. Nel XIV secolo si aggiunsero le caditoie.
    La costruzione del grande bastione che racchiude la città bassa apre nuove porte per facilitare l'accesso alla Mosa e la porta viene gradualmente abbandonata.
  • Storici

    Centro mondiale per la pace a Verdun

    Il palazzo episcopale di Verdun è stato ricostruito nel XVIII secolo. Dopo l'abbandono dell'opera durante la Rivoluzione, fu ripresa dopo il Concordato e il vescovo si stabilì nel 1823. Nel 1906, quando fu approvata la legge che separava le Chiese dallo Stato, la città divenne proprietaria dell'edificio, che fu gravemente danneggiato durante la battaglia del 1916. Dopo un'importante campagna di restauro, il vescovo poté tornare nei locali nel 1935, con un contratto d'affitto, e li lasciò definitivamente nel 1993. La città di Verdun installerà un Centro per la pace nel mondo che offrirà una mostra permanente dedicata ai tre conflitti franco-tedeschi dal 1870. Sono previste anche mostre temporanee ed eventi.
    Ulteriori informazioni: Centro per la pace nel mondo
  • Turistiche

    Cattedrale di Notre-Dame de Verdun

    La più antica menzione scritta della cattedrale di Verdun risale al X secolo, il che la rende una delle più antiche di Francia. Nonostante le guerre e gli incendi, l'edificio è riuscito a conservare alcune testimonianze del X secolo come i pilastri. Nel XII secolo fu costruita la cripta. Nel periodo rinascimentale furono aggiunte le cappelle e il chiostro. Dopo l'incendio del 1755 la ricostruzione sarà in stile barocco dell'epoca con il baldacchino, una replica ridotta di quella di San Pietro a Roma, tra il transetto e il coro che ne è un bell'esempio.
    I Tre Vescovi, Metz, Toul e Verdun, crearono una provincia nel 1552 (Trattato di Chambord) annessa al regno di Francia e le terre dei vescovi e delle tre città libere formarono un'enclave in tutta la Lorena dell'ex Impero romano germanico. Nel 1648 la Pace di Westfalia pose fine alla guerra tra cattolici e protestanti, una guerra durata 30 anni. I Tre Vescovi erano ufficialmente legati al regno di Francia, ma Luigi XIV confermò i privilegi degli assessori delle tre città. La Rivoluzione ha suonato il campanello d'allarme per questa ricca provincia.

  • Storici

    Campo di aviazione 1915-1916 a Brocourt-en-Argonne

    On leaving Brocourt in the direction of Jubécourt you will discover a military cemetery on the site of a World War I airfield.
    The site is very well maintained and information plaques will inform you that Captain Guynemer, 53 air victories, was wounded at Brocourt on March 13, 1916.

Descrizione

Percorrere la chiesa lungo la rue Casimir Bonjour poi il parcheggio, a sinistra rue Henry Ditte, a destra rue des Déportés all'incrocio place de la République D 998
  1. All'ingresso di Auzeville-en-Argonne, girare a sinistra in rue de la Scierie, a sinistra in rue Joseph Loyseau du Boulay, place Dom Jean-Baptiste Maugérard, a sinistra in rue Haute, girare a destra in direzione Brabant-en-Argonne.
  2. All'incrocio girare a destra verso Barbant-en-Argonne, rue des Brouets D 115, a destra chemin de Brocourt, a sinistra rue Basse in Brocourt, proseguire dritto lungo la chiesa all'incrocio chemin de Biercourt, a sinistra a piedi di corvo, attraversare la ferrovia, attraversare la D 603 dritto sulla D 220, a Jout-en-Argonne, rue du Moulin, rue de l'église
  3. Dopo la chiesa di Jouy sulla destra, Grande Rue D 220, a destra all'incrocio con la D 115, strada per Dombasle, prima del bosco sulla destra all'incrocio di 4 sentieri che si affacciano sul campo militare, camminare ai margini del bosco.
  4. All'incrocio nei campi girare a destra, a destra per attraversare la vecchia ferrovia, attraversare la D 603, girare leggermente a destra su un sentiero erboso, a sinistra all'incrocio
  5. A destra all'incrocio con rue de la Corvée, a sinistra all'incrocio di 4 chemins, côte Saint-Barthélemy, girare a destra a rue Saint-Barthélemy, a destra allo Stop, a sinistra allo Stop, a destra alla rotonda D 330
  6. Avenue du Général Boichut, girare a sinistra in direzione del centro città, seguire i bastioni della cittadella, Avenue du Soldat Inconnu, rue du Rû, dopo il parcheggio sulla sinistra, girare a sinistra su rue des Gros Degrés, prendere il vicolo di fronte a rue du Pont des Augustins, si arriva davanti alla cattedrale che si aggira per accedere all'edificio. 
  • Partenza : Chiesa Saint-Didier, 20 Rue Casimir Bonjour, 55120 Clermont-en-Argonne
  • Arrivo : Cattedrale di Notre-Dame, 7 Place Mgr Ginisty, 55100 Verdun
  • Comune attraversato : Grand Est

Profilo altimetro


Trasporto

Stazione ferroviaria SNCF di Verdun
Linea di autobus a Verdun


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