Conflans-en-Jarnisy a Metz
Le Temple Neuf depuis la Via Columbani, sur une île de la Moselle.
Le Temple Neuf depuis la Via Columbani, sur une île de la Moselle. - Image : Amis de saint Colomban
Grand Est

13. Conflans-en-Jarnisy a Metz

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Contemplate il paesaggio mentre vi dirigete verso una bella valle che si trasformerà in una città dal ricco passato colombiano.
Partendo da Jarny si attraversano le ultime coltivazioni, poi la foresta e le terre desolate occupano il paesaggio scendendo verso Châtel Saint-Germain, un antico villaggio fortificato. L'agglomerato Messiniano vi accompagnerà alla scoperta di Lessy e della sua chiesa, poi di Scy-Chazelles e del Centro Europeo Robert Schuman. Il politico ha presentato San Colombano come il padre dell'Europa moderna.
Una tappa importante nel viaggio di San Colombano e dei suoi compagni che soggiornarono a Metz intorno al 611. Sono stati accolti dal re Théodebert, fedele compagno di Colomban. Prendetevi una giornata di pausa per scoprire l'importante patrimonio dell'ex capitale dell'Austrasia.

9 I patrimoni da scoprire

  • Église Saint-Maximin à Jarny
    Église Saint-Maximin à Jarny - Image : Amis de saint Colomban
    Turistiche

    Chiesa di Saint-Maximin a Jarny

    Chiesa formata da un coro primario di stile ogivale del XIII secolo e da una navata centrale appartenente al periodo terziario ogivale della fine del XV secolo, ampliata nel 1765. Si dice che il campanile fortificato sia uno degli elementi del recinto urbano. Dipinti murali, statue. I lavori di restauro del 2005 del Comune hanno restituito a questo bellissimo edificio tutto il suo carattere. Il restauro del 1962 ha portato alla scoperta di affreschi, quello del 2005 una porta dei morti, una vecchia nicchia... Elencata nell'Inventario supplementare dei monumenti storici dal 1982. Dalla ristrutturazione del 2005, ogni anno, in occasione delle Giornate del Patrimonio, si svolgono visite guidate.
  • Monuments en hommage de 36 soldats prussiens du 9e bataillon de Chasseurs de Lauenburg.
    Monuments en hommage de 36 soldats prussiens du 9e bataillon de Chasseurs de Lauenburg. - Image : Amis de saint Colomban
    Storici

    1870-1871 targa commemorativa di guerra

    Dopo aver superato la frazione di Chantereine si incontra un monumento in onore dei 36 soldati del 9° battaglione Lauenburg Chasseurs (esercito prussiano) uccisi in quel luogo.
  • Château de Vernéville
    Château de Vernéville - Image : Amis de saint Colomban
    Storici

    Il castello di Vernéville

    Vernéville dipendeva dalla vecchia Val de Metz nel Medioevo. La sua signoria possedeva un castello fortificato, feudo del vescovado di Metz. La signoria di Vernéville apparteneva alla famiglia de Roucel nel XVI e XVII secolo. La signoria fu acquisita all'inizio del XVIII secolo dai parlamentari di Metz, Claude-François Jobal e François Huyn, signore di Montigny la Grange, il cui figlio François-Louis-Paul Huyn, attraverso il suo matrimonio nel 1735 con Anne-Françoise de Jobal, riunì l'intera signoria nelle sue mani. La famiglia Huyn de Vernéville ha mantenuto la proprietà fino alla prima guerra mondiale. Il castello fu venduto in comproprietà. Proprietà privata, il castello non può essere visitato.
    La chiesa di Saint-Eloi fu costruita alla fine del XIX secolo.
  • Église Saint-Gorgon à Lessy
    Église Saint-Gorgon à Lessy - Image : Amis de saint Colomban
    Turistiche

    Chiesa di Santa Gorgone a Lessy

    Il campanile del XIII secolo impone una prima impressione di massività. Il coro è del XV secolo. La navata centrale è stata ricostruita alla fine del XVIII secolo. Osservate le meridiane sul campanile.
    Il paese, che domina la valle della Mosella, è molto ben esposto per la coltivazione della vite, che si è affievolita a favore della proprietà immobiliare.
  • Église Saint-Germain à Châtel-Saint-Germain
    Église Saint-Germain à Châtel-Saint-Germain - Image : Amis de saint Colomban
    Storici

    Chiesa di Saint Germain a Châtel-Saint-Germain

    Prima di arrivare a Châtel-Saint-Germain si camminava lungo una collina che era un luogo strategico per sorvegliare la valle e la strada da Metz a Parigi. Il sito è stato continuamente occupato fin dal Neolitico. Purtroppo sono visibili pochissimi resti, ad eccezione delle mura del castello costruito nel XIII secolo dal vescovo di Metz, con una bella vista verso la valle della Mosella.
    La chiesa di Saint-Germain, nel centro della città, risale al XVIII secolo e sostituisce un edificio più antico.
  • Chapelle abritant la dépouille de Robert Schuman à Scy-Chazelles
    Chapelle abritant la dépouille de Robert Schuman à Scy-Chazelles - Image : Amis de saint Colomban
    Storici

    Centro europeo Robert Schuman a Scy-Chazelles

    La Via Columbani passa davanti al Centro Europeo Robert Schuman a Scy-Chazelles.
    Fu nella sua città natale che, durante un fine settimana di aprile del 1950, Robert Schuman, allora ministro degli Affari Esteri, ebbe l'audacia di escogitare un "atto audace" che avrebbe cambiato il corso della storia. Insieme ad altri statisti europei, questo grande visionario ha creato le condizioni per una pace duratura in Europa.
    Nel luglio 1950 organizzò a Luxeuil-les-Bains un incontro segreto con diplomatici di diversi paesi europei. Il motivo ufficiale di questo incontro del 21-22-23 luglio 1950 fu l'inaugurazione della nuova statua di San Colombano, realizzata da Claude Grange nel 1935 e fusa nel 1947.
    Nel suo discorso, davanti all'abbazia fondata da San Colombano, Robert Schuman ha dichiarato che San Colombano è il padre dell'Europa attraverso i suoi scritti e il suo messaggio di unità sotto il vessillo di Cristo.
    Entrate nella casa di Robert Schuman e visitate il museo per scoprire l'opera di questo grande visionario per evitare una nuova guerra in Europa.
    Centre européen Robert Schuman
  • Façade orientale de l’église Saint-Pierre aux Nonnains à Metz
    Façade orientale de l’église Saint-Pierre aux Nonnains à Metz - Image : Amis de saint Colomban
    Storici

    Chiesa Saint-Pierre aux Nonnains a Metz

    In origine faceva parte di un gruppo di stanze collegate da gallerie riutilizzate da edifici del periodo gallo-romano. La chiesa di Saint-Pierre-aux-Nonnains fu costruita tra la fine del IV secolo e l'inizio del V secolo probabilmente nella basilica civile.
    Nel 451, come molti edifici di Messin, il complesso fu devastato dagli Unni. Rimasta abbandonata, divenne un'abbazia benedettina intorno al 620.
    Nel X secolo, grazie alle donazioni dell'imperatore Ottone, la chiesa subì importanti modifiche, con la divisione della navata centrale in tre vasi e la creazione di una navata anteriore (nartece). In una delle corsie si può ancora vedere un layout del periodo ottoniano.
    Nel XV secolo l'edificio fu ridisegnato e fu creata una volta gotica con volta a crociera. L'uso spirituale dell'edificio cessò nel 1556 e divenne un magazzino militare. Oggi è un luogo di esposizioni culturali.
  • L'abbaye Saint-Arnould (actuel cercle des officiers) à Metz
    L'abbaye Saint-Arnould (actuel cercle des officiers) à Metz - Image : Amis de saint Colomban
    Turistiche

    Abbazia di Saint-Arnould a Metz

    Le prime tracce storiche risalgono al VI secolo. Nel 717, prese il nome di Saint-Arnoul, a causa delle reliquie di Arnoul de Metz, vescovo di Metz nel VII secolo, depositate nel 641.
    Carlo Magno fece di questa abbazia la necropoli di una parte della sua famiglia: vi furono sepolti sua moglie Hildegarde, le sue sorelle, i suoi figli, l'imperatore Luigi il Pio e il vescovo Drogo di Metz, figlio naturale di Carlo Magno e abate di Luxeuil dall'833 all'855.
    L'abbazia fu distrutta dalle invasioni nel IX secolo e ricostruita nel X secolo. Nell'XI secolo, le reliquie di Gorgone, martire romano del IV secolo, furono trasferite nell'abbazia.
    L'assedio di Metz da parte di Carlo V nel 1552 portò alla distruzione dell'abbazia. Fu trasferito, insieme alle tombe imperiali, all'interno dei bastioni, nel Convento dei Predicatori Domenicani, costruito nel 1221, un convento che, ad eccezione della chiesa, fu ricostruito nel XVII secolo. Oggi si possono vedere questi edifici, in particolare il chiostro, il vecchio refettorio e la vecchia sacrestia, che fanno parte di un complesso militare non visitabile.
  • Cathédrale Saint-Étienne à Metz
    Cathédrale Saint-Étienne à Metz - Image : Amis de saint Colomban
    Turistiche

    Cattedrale di Saint-Etienne a Metz

    La Cattedrale di Saint-Etienne è un edificio imponente e maestoso, sia per le sue dimensioni, sia per le sue numerose sculture monumentali, sia per l'importanza dei suoi tetti in vetro, sia per la lucentezza dorata dovuta alla pietra Jaumont.
    Fu costruito a partire dal 1220 sotto l'impulso del vescovo di Metz Conrad de Scharfenberg. La sua posizione non è dovuta al caso, poiché due edifici religiosi l'hanno preceduta. Il primo di essi, un oratorio, esisteva già al tempo del saccheggio della città da parte degli Unni nel 451. San Colombano, durante il suo soggiorno a Metz con il re Théodebert, ha probabilmente pregato in questo oratorio vicino al palazzo reale.
    Il monumento comprende in realtà due edifici: la cattedrale e la collegiata di Notre-Dame-la-Ronde, costruita intorno al 1186 e ridisegnata per inserirsi nel complesso. Le due torri della cattedrale segnano l'incrocio tra queste due chiese. Il Portale della Vergine, l'attuale ingresso alla cattedrale, era uno dei portali di Notre-Dame-la-Ronde.
    L'imponente cattedrale fu completata solo tre secoli dopo, nel 1552, a causa di difficoltà finanziarie e politiche che portarono all'interruzione dei lavori di costruzione.
    La cattedrale di Metz è un edificio eccezionale e rappresenta un "culmine dell'arte gotica", secondo uno dei suoi numerosi architetti.
    Ulteriori informazioni: Wikipedia

Descrizione

Dalla chiesa di Conflans-en-Jarnisy attraversare l'incrocio, rue de Verdun, avenue Patton, avenue de la République, rue Gambetta, rue Pasteur girare a sinistra alla rotonda rue Pasteur, rue de Metz proseguire dritto alla rotonda, rimanere sulla D 603 utilizzando il sentiero parallelo alla strada per Doncourt-les-Conflans
  1. Dopo la chiesa di Doncourt-les-Conflans, girare a sinistra in rue Jean et Léon Michel, rue Charles Pêche, sentiero nei campi, a sinistra all'incrocio, seguire la strada principale.
  2. All'incrocio a destra, prima strada a sinistra, dritto, a sinistra all'incrocio prima di Anoux-la-Grange, dritto attraversare la frazione D 13c poi D 51, a Vernéville rue de Batilly, Grande-Rue, davanti al Monument aux Morts girare a sinistra rue de Chantrenne, attraversare D 11 dritto su strada asfaltata
  3. Châtel-Saint-Germain, route de Vernéville, girare a destra rue de Verdun, a sinistra all'incrocio rue Jeanne d'Arc, girare a sinistra rue de Lessy, rue Châtel-Saint-Germain, dopo la chiesa dritto su rue de la Butte, girare a destra rue du Château in direzione Scy-Chazelles.
  4. All'incrocio con la D 103g rue de Scy, route de Lessy, alle prime case girare a destra su chemin de terre davanti al cartello turistico, allée Saint-Rémi, girare a destra su rue Jeanne d'Arc dritto su chemin du Corchu.
  5. Seconda strada a sinistra rue Robert Schuman, rue de l'Abbé Roget, a sinistra all'incrocio rue Alfred Pichon in direzione Longeville-les-Metz, rue du Général Hirschauer alla rotonda dritto su rue Robert Schuman
  6. All'incrocio con la RN3, girare a destra qualche metro per attraversare la RN3, girare a sinistra per seguire la strada senza salire sul ponte, rimanere su avenue du Général De Gaulle, utilizzare le scale ai piedi del ponte di Verdun, attraversare la Mosella, boulevard Saint-Symphorien, passare sotto l'autostrada.
  7. Prendere il ponte Saint-Symphorien dopo il primo canale a sinistra, scendere il sentiero pedonale verso allée Saint-Symphorien, allée du Bras-Mort, attraversare la chiusa, quai des Régates seguire la Mosella, al ponte prendere le scale per continuare quai Paul Vautrin sulla riva destra della Mosella, seconda strada a destra rue du Pont des Roches, sulla destra rue d'Estrées si arriva alla cattedrale Saint-Etienne.
  • Partenza : Chiesa Saint-Martin, 4 rue de Verdun, 54 800 Conflans-en-Jarnisy
  • Arrivo : Cattedrale di Saint-Etienne, Place d'Armes, 57.000 Metz
  • Comune attraversato : Grand Est

Profilo altimetro


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