Saulieu a Saint-Léger-Vauban
Abbaye Sainte-Marie de la Pierre Qui Vire
Abbaye Sainte-Marie de la Pierre Qui Vire - Amis saint Colomban
Bourgogne-Franche-Comté

1. Saulieu a Saint-Léger-Vauban

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Durante questa tappa si ha un appuntamento con una sosta spirituale all'Abbazia Sainte-Marie de la Pierre-Qui-Vire e un incontro con il luogo di nascita del famoso architetto Sébastien Le Prestre de Vauban.
Si inizia la passeggiata nel bosco che si alterna ai vivai di alberi di Natale. Lo stagno di Saint-Agnan vi accompagna per qualche chilometro, poi è la vicinanza del Trinquelin, lo sbocco dello stagno, che rinfresca la vostra passeggiata nella foresta, prima della vostra sosta all'abbazia Sainte-Marie de la Pierre-Qui-Vire. Concluderete questa tappa scoprendo la chiesa di Saint-Léger-Vauban, dove è stato battezzato il famoso architetto militare.

7 I patrimoni da scoprire

  • Façade de la basilique et de la fontaine Saint-Andoche à Saulieu
    Façade de la basilique et de la fontaine Saint-Andoche à Saulieu - Amis saint Colomban
    Turistiche

    Chiesa Saint-Andoche a Saulieu

    L'attuale basilica è stata costruita sulle rovine di altri edifici religiosi precedenti situati sul probabile luogo di conservazione delle reliquie di tre martiri cristiani del II secolo, Andoche, Thyrse e Felix. La prima basilica è un popolare luogo di pellegrinaggio. Nel 447 il vescovo di Auxerre, San Germain, venne a venerare le reliquie della basilica nel suo viaggio verso Ravenna.
    Dopo i saccheggi e le distruzioni del IX e del X secolo, la basilica fu ricostruita in epoca romanica e poi distrutta durante la Guerra dei Cent'anni. Fu parzialmente ricostruito tra il XV e il XVIII secolo e si sono conservati i capitelli romanici. Nel XIX secolo sono stati eseguiti lavori di abbellimento dell'edificio attuale.
    Una visita all'interno della Basilica è d'obbligo per scoprire i bellissimi capitelli romanici, preludio alla vostra prossima visita alla Basilica di Vézelay.
  • Sarcophage de saint Andoche sous l’autel de la basilique de Saulieu
    Sarcophage de saint Andoche sous l’autel de la basilique de Saulieu - Amis saint Colomban
    Storici

    Saint-Andoche di Saulieu

    Andoche, è un sacerdote, discepolo di Policarpo di Smirne, venuto ad evangelizzare la Gallia con il diacono Thyrsus, San Benigno (l'apostolo della Borgogna) e San Andino. Andoche, imprigionato a Saulieu, subirà il martirio a causa della sua fede, nel 177 o 178.
  • Vue du lac Saint-Agnan depuis le barrage
    Vue du lac Saint-Agnan depuis le barrage - Amis saint Colomban
    Panoramiche

    Lago Saint-Agnan

    Il lago St-Agnan si trova al confine tra l'Yonne, la Costa d'oro e la Nièvre. È un posto tranquillo dove si può andare a pesca di luccioperca. Si estende su 150 ettari in un paesaggio insolito di boschi e grandi prati. Siete nel cuore del Parco Naturale Regionale del Morvan.
    Nel XII secolo, questo angolo del Morvan era solo boschi e foreste profonde. C'era una sola fattoria, La Grange de Saint-Agnan (Sancti Aniani Grangia), che il vescovo di Autun, Étienne Ier de Baugé, donò nel 1136 a Guillaume, secondo abate di Fontenay. Per molto tempo i monaci portarono via solo il burro, i vitelli e i maiali che vi allevavano, di cui il luogo chiamato Porcherie (porcile) è un ricordo.
    La diga di Saint-Agnan è stata inaugurata nel 1969, è stata costruita alla maniera degli argini del vecchio stagno, una diga in terra battuta rivestita di pietre sulla riva del lago. La profondità massima è di 20 metri.
  • Église Saint-Agnan
    Église Saint-Agnan - Amis saint Colomban
    Turistiche

    Chiesa Saint-Aignan

    Vicino al lago di Saint-Agnan attraversato da Le Cousin, sorge questa chiesa che ha fatto guadagnare alla città l'altro nome di Saint-Agnan-la-chapelle.
    Nel XII secolo, il vescovo di Autun donò una fattoria a Guillaume, abate di Fontenay, che reclutava contadini per fertilizzare la sua terra.
    Poco a poco, questi contadini si sono insediati e molte frazioni portano ancora il loro nome.
    Fino alla fine del XVIII secolo, Saint-Agnan era un luogo di pellegrinaggio il martedì di Pasqua.
    Recentemente restaurata, la chiesa è interamente rivestita di ardesia. Solo la sacrestia a sinistra della porta d'ingresso supporta piccole piastrelle.
    Quattro stretti contrafforti sostengono l'edificio.


  • Abbaye Sainte-Marie de la Pierre qui Vire
    Abbaye Sainte-Marie de la Pierre qui Vire - Amis saint Colomban
    Culturali

    Abbaye Sainte-Marie de la Pierre Qui Vire

    Il nome del luogo, "il Pierre-qui-Vire", deriva da una caratteristica naturale, ovvero una roccia che, posta sopra un'altra, poteva essere messa in moto da una semplice pressione umana. Oggi la roccia è sigillata e sormontata da una statua della Vergine Maria.
    L'abbazia di Sainte-Marie-de-la-Pierre-qui-Vire è un'abbazia benedettina fondata nel 1850 dal reverendo padre Jean-Baptiste Muard. Nel 1859 entrò a far parte dell'ordine benedettino.
    La politica di soppressione delle congregazioni della Terza Repubblica costrinse la comunità all'esilio nel 1880 e di nuovo nel 1904. Solo dopo la prima guerra mondiale, nel 1921, tornò al suo monastero e da allora non l'ha più lasciato.
    La fama dell'abbazia è in parte dovuta alla qualità delle edizioni zodiache, fondate nel 1951 e specializzate in arte romanica, i cui volumi sono stati prodotti nella tipografia integrata dell'abbazia fino ai primi anni 2000.
    Ulteriori informazioni: sito web della comunità Pierre-qui-Vire
    La comunità colombiana deve molto all'opera di Fra Adalbert de Vogüé dell'Abbazia di Santa Maria. Alla fine del XX secolo, Fratel Adalbert tradusse la Vita Columbani in francese con annotazioni molto utili per la sua comprensione. Ha tradotto la Regola e la Penitenza scritta da San Colombano. Questo studioso benedettino è nella tradizione dei monaci delle Congregazioni di Saint-Vanne - Saint-Hydulphe e Saint-Maur che hanno fatto importanti ricerche sui movimenti monastici.
    La Via Columbani deve molto a lui perché ha reso popolare la vita di San Colombano e dei suoi successori.
    Ulteriori informazioni: Wikipedia

  • Statue de Vauban à Saint-Léger-Vauban
    Statue de Vauban à Saint-Léger-Vauban - Amis saint Colomban
    Storici

    Sébastien le Prestre de Vauban

    Nel 1003 il "Sanctus Loegarius de Morvenno" divenne Saint-Léger-de-Foucheret fino al 1867. Il comune deve il suo nome attuale al maresciallo de Vauban, nato qui nel 1633.
     Nel X secolo faceva parte dell'abbazia di Vézelay, poi dell'abbazia di Reigny nel XII secolo. Nella cappella del castello fu istituita una predicazione protestante che passò all'epoca a Tauvenay de Briquemaut, uno dei principali luogotenenti di Coligny.
     Vauban: la sua statua di bronzo sulla piazza, così come la targa che indica la posizione del suo luogo di nascita attestano l'impatto che ha avuto sul comune. Il museo sulle realizzazioni di Vauban, creato nel 1980, e che è diventato la casa tematica dell'ecomuseo Morvan nel 1996, è il coronamento dell'omaggio reso a questo grande uomo.
    Sébastien Le Prestre de Vauban : Wikipédia
    Museo Vauban à Saint-Léger-Vauban
  • Église Saint-Léger
    Église Saint-Léger - Amis saint Colomban
    Turistiche

    La chiesa di Saint-Léger-Vauban

    La chiesa di St. Léger fu costruita nel XV secolo, dopo la Guerra dei Cent'anni, sul luogo di una vecchia chiesa del X secolo. Si inizia con pilastri squadrati che sostengono saldamente il campanile, seguiti dalla navata e dal transetto. L'inizio del Rinascimento si può leggere nelle volte gotiche del coro. I banchi del XVII secolo provengono dalla basilica di Vézelay e decorano il retro di questa chiesa. Essi erano destinati a far sedere i dignitari di fronte al pulpito durante la predicazione. Vauban fu battezzato in questa chiesa il 15 maggio 1633. Opere recenti: un murale di Jean Bouchery (1958), e sculture e mosaico di Marc Hénard (1969-1979).

Descrizione

Uscire dalla chiesa aggirando il museo, rue Sallier, a sinistra, rue Monge, a sinistra, rue des Écoles, attraversare la rue de la Halle au Blé, a sinistra, rue du Collège, a destra, rue Vauban, a sinistra, aggirando Place Charles-de-Gaulle, seconda strada a sinistra, rue de l'étang, dopo la caserma dei pompieri, a destra, a sinistra, rue courteépée, route de Paris,
  1. Seconda strada a sinistra, chemin d'Hébert Mourot, a destra verso lo stagno, prima strada a sinistra, a destra su una strada forestale, poi a sinistra su una strada nel bosco.
  2. Sulla strada forestale di destra, terzo incrocio a sinistra, attraversare la D 15b, proseguire nel bosco.
  3. Dopo 3.500 metri nel bosco, attraversare la strada forestale per proseguire sul sentiero di campo, pista asfaltata a destra e poi a sinistra lungo il laghetto,
  4. Les Augers, due volte a sinistra sulla strada asfaltata, D 225 a destra attraversando lo stagno di St-Agnan.
  5. Girate intorno alla chiesa di Saint-Agnan per costeggiare lo stagno, rimanete sulla destra per non uscire dalla riva dello stagno, prendete la strada sulla diga, alla fine della diga, prima strada a sinistra, seguite il fiume Triquelin.
  6. Due volte a sinistra per attraversare il fiume seguire la riva sinistra del fiume fino al prossimo ponte per attraversare il fiume verso l'Abbazia Sainte-Marie de la Pierre Qui Vire
  7. Fare il giro dell'abbazia, attraversare il parcheggio in direzione del cimitero dell'abbazia, prendere il primo sentiero a destra e di nuovo a destra, camminare lungo la strada forestale.
  8. Le Bouchot, all'incrocio girare a destra, rue de Trinquelin, chemin des Teurais, sempre dritto, La Chaume
  9. Svoltare a sinistra in rue Marc Henard, prima strada a destra si arriva di fronte alla chiesa di Saint-Léger-Vauban.
  • Partenza : Basilica di Sant'Andrea, 4 Place Dr Roclore, 21 210 Saulieu
  • Arrivo : Chiesa Saint-Léger, 16 rue de l’Église, 89 630 Saint-Léger-Vauban
  • Comune attraversato : Bourgogne-Franche-Comté

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