Bonny-sur-Loire a Gien
Centre-Val de Loire
14. Bonny-sur-Loire a Gien
Media
6h30
27,9km
+271m
-262m
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La parola passeggiata è più appropriata in questa fase: guardare, osservare, ascoltare e leggere i pannelli informativi che vi guidano. Un percorso di scoperta di 5 km vi porta in giro per le isole Bonny per arrivare al punto di partenza.
Si raggiunge il ponte sospeso e la chiusa di Les Combles poi il ponte canale di Briare uno dei luoghi imperdibili della Valle della Loira, non dimenticate di visitare la città di Briare e la sua chiesa il cui altare è decorato con i famosi smalti di Briare. Dopo aver percorso il ponte sul canale, scoprirete l'imponente castello di Brisson-sur-Loire e la vostra sosta si conclude nella città di Gien, il cui castello e la cui chiesa in mattoni domina la Loira.
Si raggiunge il ponte sospeso e la chiusa di Les Combles poi il ponte canale di Briare uno dei luoghi imperdibili della Valle della Loira, non dimenticate di visitare la città di Briare e la sua chiesa il cui altare è decorato con i famosi smalti di Briare. Dopo aver percorso il ponte sul canale, scoprirete l'imponente castello di Brisson-sur-Loire e la vostra sosta si conclude nella città di Gien, il cui castello e la cui chiesa in mattoni domina la Loira.
8 I patrimoni da scoprire
- Panoramiche
Le isole di Bonny sur Loire
Raggiungibile da Via Columbani.
Le isole di Bonny, tra la Loira e Cheuille, nel letto principale della Loira, la loro superficie è notevolmente aumentata dall'inizio del XX secolo, come si può vedere, 500 metri a valle, dalla zona di confluenza con la Cheuille. Le parti più antiche contengono vasti prati naturali, mentre le parti più recenti sono costituite da scioperi di sabbia. Un ambiente naturale che si evolve rapidamente secondo un processo tipico del letto della Loira.
Si tratta di un sito Natura 2000, 29 specie di uccelli tra cui il Nibbio bruno, 6 specie di mammiferi tra cui il castoro europeo, 270 specie di piante... Pannelli informativi informano sulla fauna e la flora di questo sito protetto.
Un sentiero di scoperta di 5 km vi porta in giro per le isole Bonny per arrivare al punto di partenza prendendo un ponte pedonale sulla Cheuille. - Storici
Canale di Briare
Il canale di Briare è il più antico canale con un avamposto in Francia. Collega la valle della Loira alla valle di Loing e poi alla valle della Senna tra diverse montagne. Iniziato nel 1605 su iniziativa di Sully, fu messo in acqua all'epoca di Luigi XIII, 40 anni per percorrere 54 km con 38 chiuse.
Il ponte Canal de Briard risale alla fine del XIX secolo. In precedenza le barche attraversavano la Loira attraverso un canale digradante sul ponte di Châtillon-sur-Loire, è ancora visibile dal ponte di Châtillon. La chiusa di Les Combles, sulla riva destra, e la chiusa di Les Mantelots, sulla riva sinistra, permetteva il livellamento delle barche tra il fiume e il canale. Il canale laterale della Loira è stato costruito nel primo quarto del XIX secolo, all'epoca la costruzione del ponte canale in pietra era una barriera contro le inondazioni della Loira e non era concepibile. Solo alla fine del XIX secolo e grazie alla padronanza delle strutture metalliche è stato costruito un ponte canale interamente in metallo. Con i suoi 662 metri di lunghezza sarà il canale metallico più lungo fino all'inizio del 21° secolo. La muratura è stata affidata a Gustave Eiffel e il carro armato metallico a una società di Creil. La larghezza del canale è di 6 metri con un ancoraggio di 2,2 metri per un pescaggio di 1,80 metri. Il suo bacino è in acciaio dolce. Il ponte poggia su quattordici pilastri di pietra. Interamente in metallo, il corso d'acqua è rivestito da due marciapiedi e da una fila di lampioni. Il suo approccio è segnato su ogni lato da due colonne rostrali decorate, il tutto evoca il ponte di Alexandre-III a Parigi. - Turistiche
Chiesa di Saint-Etienne di Briare-le-Canal
La sua origine risale al VI secolo, quando una cappella già decorata con mosaici e dedicata a Santo Stefano sostituì il tempio precedentemente dedicato al dio romano Bacco. Lo statuto di Aunaire d'Auxerre consacrato vescovo di Auxerre nel 570, poi Saint Aunaire, lo menziona nel 596.
Essa è a sua volta sostituita da una chiesa del XIII secolo in grado di accogliere un migliaio di persone. Quest'ultima, gravemente danneggiata dall'alluvione della Loira del 1856 e divenuta troppo piccola a causa del boom che la città stava vivendo in quel periodo per l'importanza assunta dalla fabbrica di smalti di Briare, era destinata alla demolizione.
Lo stile neobizantino generale combinato con un campanile neogotico, che culmina a 56 metri, è piuttosto raro. La pianta è a croce latina con due traverse e, secondo la tradizione romanica, con un'ampia navata lunga 50 metri e alta 12 metri, sostenuta da colonne scolpite con motivi profani.
L'altare maggiore onora gli smalti di Briare. - Storici
Gli smalti di Briare
Sul luogo dove sono stati prodotti i famosi smalti che hanno reso famoso il patrimonio francese nel secolo scorso, il Musée des Émaux et de la Mosaïque presenta una sorprendente collezione di bottoni e perline, oltre a piccoli oggetti in smalto realizzati nella fabbrica Jean-Félix Bapterosses di Briare-le-Canal. Troviamo le opere musive del pittore Eugène Grasset, scintillanti di colore e oro, che celebrano il mosaico nel periodo Art Nouveau, ma anche le illusioni ottiche a grandezza naturale di Victor Vasarely, prodotte dalla fabbrica negli anni Settanta.
Dal 1994, l'associazione espone in questo museo una sorprendente collezione di opere e oggetti, testimoni del ricco patrimonio industriale e sociale del bacino della Loira. Tracciando la storia della fabbrica dal 1837 ad oggi, il museo è un luogo di memoria e di trasmissione della storia della città di Briare-le-Canal: quasi 1500 operai hanno mantenuto i forni, le locomotive a vapore, assemblato i bottoni con cartelle colori, perline in rosari e tessere di mosaico in impressionanti affreschi con perfetta regolarità!
Ulteriori informazioni su: Musée des Émaux et de Mosaïque de Briare - Turistiche
Château du Verdier a Dampierre-en-Burly
Il Château du Verdier, le cui alte finestre si aprono su un bel laghetto, in mezzo agli alberi del bosco Noue, è stato costruito da Maxime du Verdier de la Sorinière. Appartenente a una nobile famiglia angioina che aveva pagato un prezzo molto alto durante le guerre di Vandea, nata nel 1813 a Chemillé nel Maine et Loire, divenne Dampierrois con il suo matrimonio nel 1842 con Adélaïde de Rancourt, erede di parte della tenuta Marchais Creux. Fu sulla terra della moglie che fece costruire il castello dopo il loro matrimonio. Fu sindaco di Dampierre dal 1846 al 1876.
La tenuta è privata e non può essere visitata. - Storici
Castello di Gien
Ai tempi di Carlo Magno una fortezza dominava la collina, l'edificio fu distrutto nel XII secolo. Solo nel XV secolo fu costruito un nuovo castello su richiesta di Anne de Beaujeu, figlia di Luigi XI. Al posto della fortezza fu costruito un palazzo gotico in mattoni policromi. Questa nuova architettura sarà apprezzata dalle corti reali e ispirerà i futuri castelli del Rinascimento. Acquistato nel 1823 dal Dipartimento del Loiret, il castello è utilizzato come vetrina, dal 1952, il Museo della Caccia.
Dall'aprile 2017, è in un museo completamente ridisegnato con una museografia moderna che vengono presentate le notevoli collezioni sulle tecniche di caccia al volo, di corsa e di tiro, per renderle accessibili a tutti e collocare la storia della caccia nel cuore della Valle della Loira.
Maggiori informazioni : Château-Musée de Gien - Turistiche
Chiesa di Sainte-Jeanne d'Arc a Gien
La collegiata reale di Saint-Etienne fu costruita da Anna de Beaujeu, figlia di Luigi XI.
Fu inaugurato nel 1514 in stile gotico. La chiesa fu abbandonata durante la Rivoluzione. Nel 1832 fu consacrata una nuova chiesa di Saint-Pierre. Fu bombardata nel 1940, a seguito di un incendio, la navata centrale fu distrutta. La nuova chiesa con facciate in mattoni sarà dedicata a Sainte-Jeanne d'Arc, inaugurata il 28 marzo 1954.
Il campanile in pietra risale alla chiesa di San Pietro del XIX secolo. - Storici
Castello di Saint-Brisson-sur-Loire
Il Castello di Saint Brisson-sur-Loire è la fortezza più a monte della Valle della Loira.
Già presente nel XII secolo, il Château de Saint Brisson-sur-Loire era allora composto da una torre padronale romanica e da palizzate. Ma nel 1135, il re Luigi VI Le Gros assediò e rovinò l'edificio. È nel 1210 che la costruzione di una parte dell'attuale edificio fu iniziata dal conte Etienne II di Sancerre, vice-ciambellano reale. Nel XVI secolo, il Château de Saint-
Brisson divenne proprietà della famiglia Séguier, che abbandonò la parte difensiva per trasformarla in un'abitazione. Il Château de Saint-Brisson è stato lasciato in eredità al comune di Saint Brisson nel 1987 da Anne de Ranst de Berchem.
Vedere più dettagli : Château de Saint-Brisson
Descrizione
Lasciare la chiesa di Bonny-sur-Loire attraversando la piazza in direzione della Loira. Svoltare a destra sul chemin de la Cheuille e seguire la Cheuille e poi la Loira per 7.000 metri.
- Attraversare il D 50 e poi il blocco dei pettini. Se avete tempo potete attraversare la Loira e dopo 1200 metri visitate la città di Châtillon-sur-Loire e le sue strade medievali costruite su una collina. Tornare sulla riva destra e dopo la chiusa di Combes seguire il canale.
- Attraversare il ponte sul canale di Briare, visitare la città prendendo la via Saint-Firmin, a sinistra poi a destra, rue Saint-Roch, attraversare la Place de la République, rue Crouveiller, a sinistra rue de la Liberté, attraversare il canale di Briare, Boulevard Buyser alla rotonda del Musée des Émaux de Briare girare a destra, rue des Vergers poi prendere il secondo sentiero a sinistra, prendere la passerella e a sinistra attraversare la rue du Val de Martinet continuare a seguire il vecchio canale di Briare fino a raggiungere la chiusa di Baraban che si attraversa. Seguite il vecchio canale fino al ponte sul canale, prendete le scale per attraversare la Loira sul ponte sul canale.
- Dopo il ponte sul canale sulla riva sinistra della Loira, lasciare il canale sulla destra per prendere il sentiero sottostante, attraversare la Grande rue de St-Firmin-sur-Loire, prendere il sentiero di fronte a voi, rue du Canal.
- All'incrocio, prendere il secondo sentiero a destra, attraversare il ruscello, dritto chemin de la côte de Beauregard, all'incrocio girare a destra poi il secondo a sinistra e subito a destra la strada sterrata all'uscita del bosco, girare a destra poi prima a sinistra.
- Dopo 500 metri girare a destra subito a sinistra, dritto, Chemin des Martins, dopo la frazione di Les Martins sulla destra rimanere sulla strada principale, rue des Martins.
- Dopo 1 500 metri dalla frazione di Martins, si arriva a St-Brisson-sur-Loire, all'incrocio girare a destra poi a sinistra rue du Bizoir, a sinistra, rue d'Autry, prima a destra rue d'Enfert, leggermente a destra, rue de la Garenne, prendere la strada sterrata, all'incrocio girare a destra poi a sinistra sempre dritto si arriva a St-Martin-sur-Ocre
- Prendere di fronte a voi, rue des Cadets, leggermente a sinistra, rue des Champs de la Croix, al secondo incrocio girare a destra, rue du Puits, seconda a sinistra, rue des Grandes Vignes, la prossima strada a destra dopo il cimitero, Chemin de la rue du Roy dritto sulla strada sterrata, girare a sinistra per raggiungere la strada asfaltata, Route de la Californie, prima strada a destra per attraversare la D 940.
- Girare davanti alla torre dell'acqua e prendere di fronte, rue d'Autry, il ponte sulla Loira. Attraversate il fiume, sempre dritto, Avenue Leclerc, prendete le scale alla vostra sinistra e siete arrivati alla chiesa di Gien.
- Partenza : Chiesa Saint-Aignan, 57 Rue du 14 Juillet, 45420 Bonny-sur-Loire
- Arrivo : Chiesa Sainte-Jeanne-d ’Arc, 5 Place du Château, 45500 Gien
- Comune attraversato : Centre-Val de Loire
Profilo altimetro
Trasporto
Autobus regionali Centre Val de Loire : Rémi
Stazione ferroviaria SNCF di Gien
place de la Gare
45500 GIEN
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