Azay-le-Rideau a Chinon
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09. 610 Francia (3/8)
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Azay-le-Rideau a Chinon
Centre-Val de Loire

10. Azay-le-Rideau a Chinon

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Due castelli in stile rinascimentale vi aspettano in questa tappa. La foresta di Chinon vi farà scoprire le sue querce e faggi che hanno fatto la gloria delle antiche foreste reali.
Uscendo dal castello di Azay-le-Rideau si entra nella foresta demaniale di Chinon, la cui maestosità di certi alberi rende ancora onore al suo ricco passato. La disposizione delle strade forestali facilita la vostra passeggiata, nella stagione estiva incontrerete molti escursionisti a piedi o in bicicletta. Prima di Saint-Benoit-la Forêt, sul ciglio della strada, si osservano le vecchie cantine scavate nel tufo, un gesso a grana fine. Dopo la foresta, il vigneto di Chinon vi accompagna fino a dominare la città con antichi habitat trogloditi.

6 I patrimoni da scoprire

  • Storici

    Castello di Azay-le-Rideau

    Il primo castello medievale di Azay fu costruito intorno al 1119 da uno dei primi signori del luogo, Ridel (o Rideau) d'Azay, citato in una carta di Marmoutier, che costruì una fortezza difensiva che doveva proteggere la strada tra Tours e Chinon. A Ridel o Rideau d'Azay et de Rillé è menzionato nel 1143 e nel 1153. I signori di Azay appaiono di nuovo dalla seconda metà del XIV secolo. Il forte di Azay viene bruciato da Carlo VII nel 1418 quando il re, rimanendo ad Azay sulla strada per Chinon, viene provocato dalle truppe borgognone che occupano la roccaforte.
    L'attuale castello fu costruito tra il 1518 e il 1523 dal sindaco di Tours e tesoriere del re Francesco I, Gilles Berthelot, e da sua moglie, Philippa Lesbahy; è uno dei capolavori del primo Rinascimento francese. Le fondamenta, basate su palafitte e pietre di Saint-Aignan, sono state costruite sotto la direzione di Denis Guillourd.
    Nel 1791, il castello "abbandonato e molto degradato" viene venduto da Enrico de Courtemanche al marchese Carlo di Biencourt (1747-1824), paggio delle scuderie della Regina nel 1761, maresciallo dei Campi Reali e degli Eserciti, deputato della Nobiltà alle tenute generali del 1789, poi alla Costituente. Egli le ha dato l'aspetto attuale attuando profondi cambiamenti interni ed esterni. I suoi discendenti lo terranno fino al 1899. Nel 1905 il castello fu acquistato dallo Stato, il tutto fu classificato come Monumento Storico lo stesso giorno, e un anno dopo fu creato per decreto un "museo nazionale dell'arte rinascimentale", posto sotto la duplice responsabilità del curatore Xavier de Ricard e dell'architetto Jean Hardion. Dal 1907 ha subito importanti restauri.
    Il parco paesaggistico che circonda il castello è stato allestito nel XIX secolo.
    Ulteriori informazioni su: Wikipedia
    Per visitare il castello di Azay-le-Rideau
  • Panoramiche

    La foresta demaniale di Chinon

    La foresta demaniale di Chinon proviene dall'immenso massiccio boscoso che nel Medioevo ricopriva l'altopiano di Sainte-Maure-de-Touraine. Un tempo proprietà signorile, poi riserva di caccia reale, è diventata di proprietà dello Stato durante la Rivoluzione. Oggi è un importante sito di produzione del legno la cui ricchezza ecologica è riconosciuta. I forestali si sforzano anche di soddisfare le aspettative di un numero crescente di visitatori.
    Presenta un rilievo modellato e dentellato da diverse valli (Maupas, Fosse aux loups, Turpenay...) dove scorrono piccoli ruscelli. Gli affioramenti di rocce calcaree, argillose e arenarie sono all'origine di una grande diversità di terreni e paesaggi.
    Le condizioni naturali sono favorevoli alla quercia, che è la specie dominante. La notevole ricchezza ecologica del massiccio ha portato alla creazione della Riserva Biologica Gestita della Valle di Maupas e alla classificazione di tre settori come aree Natura 2000. Ci sono molte piante rare e protette che sono integrate in un'area boschiva di quasi 12.000 ettari. La foresta di Chinon ospita diverse specie di selvaggina grossa (cervi, caprioli, cinghiali...).
  • Culturali

    Vigneto di Chinon

    Questo vigneto si trova intorno alla città di Chinon, comprese entrambe le rive del fiume Vienne e fino alla confluenza del fiume Loira. Esistono tre tipi di suolo: il primo con le terrazze alluvionali delle rive sinistre della Loira e della Vienne, composto da ghiaia e sabbia. Il secondo si trova sui pendii e sui monticelli calcarei, composti da gesso e tufo. Il terzo è in cima ai pendii con argille silicee e sabbie. Le terrazze della Loira sono molto sabbiose.
    L'area in produzione si estende su circa 2.300 ettari con un volume di produzione di 110.000 ettolitri. I vini prodotti sono per lo più rossi, ci sono solo il 13% di vini rosati e il 2% di vini bianchi.
  • Turistiche

    Cappella Sainte-Radegonde a Chinon

    La Cappella si trova in via Columbani, una cappella romanica semi-troglodita costruita intorno alla tomba di un eremita dell'Alto Medioevo (VI secolo). Scoprirete un pozzo scavato nella roccia e un dipinto murale della fine del XII secolo che rappresenta i Plantageneti.
    Aperto tutti i pomeriggi dalle 15.00 alle 18.00.
  • Turistiche

    Collegiata di Saint-Mexme a Chinon

    Gregorio di Tours, nel suo "De la gloire des confesseurs" (Sulla gloria dei confessori), racconta l'installazione nel V secolo di Mexme, discepolo di San Martino, in un eremo trogloditico a Chinon, a est del castrum romano che sarebbe diventato l'attuale castello. Si dice che San Messico abbia fondato una prima chiesa, che fungeva da centro di un piccolo monastero, trasformato in collegiata intorno all'anno 1000. La chiesa fu poi ricostruita su pianta basilicale, poi ampliata nel 1050 con l'aggiunta di un massiccio occidentale costituito da un nartece incorniciato da due torri. Nel XII secolo la navata centrale fu ampliata verso ovest, un transetto e un coro con un deambulatorio e cappelle radianti completarono la trasformazione della collegiata in un vasto edificio per pellegrinaggi.
    Dopo la Rivoluzione furono necessari lavori per riportare l'edificio al culto, ma nel 1817 il crollo del campanile all'incrocio del transetto portò alla rovina delle parti orientali. Le parti rimanenti, la navata centrale e la sezione occidentale, sono state poi trasformate in una scuola fino al 1980. È stato poi intrapreso un vasto lavoro di restauro, accompagnato da scavi per conoscere meglio la storia dell'edificio. La collegiata è oggi un centro culturale aperto per mostre temporanee. La Collegiata contiene dipinti murali dal XII al XV secolo.
  • Turistiche

    Chiesa di Saint Étienne di Chinon

    Questa chiesa fu ricostruita tra il 1460 e il 1490 dall'architetto Pierre Mesnager per Philippe de Commines. Occupa il posto di un edificio romanico di cui la base del campanile è una vestigia (XI secolo). La facciata è traforata da una doppia porta a cestello, sormontata da due ganci e bretelle in giglio, inscritte ai lati di una nicchia a baldacchino, in un timpano circoscritto da un grande tutore che cade su due contrafforti scavati in nicchie e decorati con pinnacoli. Nella navata centrale, arcate a terzo punto separano la navata dalle cappelle. Il coro termina con un abside a cinque facce traforata da finestre a traliccio fiammeggianti. Le vetrate sono di L.-L. Lobin.

Descrizione

Sulla piazza davanti alla chiesa di Azay-le-Rideau prendere a sinistra rue Rabelais, seconda strada a sinistra, attraversare il fiume Indre. Seconda strada a destra, chemin des Chamvrils, strada sterrata a sinistra nella prima curva, a destra rue du Vieux Chêne, dopo il ponte sulla D 751 terza strada asfaltata a sinistra, chemin Beaufou
  1. Carrefour Baigneux le Haut a sinistra, strada forestale Xaintrailles, primo sentiero a destra ai margini del bosco, a sinistra entrare nel bosco, a destra, strada forestale Isabeau de Bavière.
  2. Carrefour de la Herpinière prendere la strada forestale di fronte a voi, primo sentiero a destra, prendere la strada forestale per Isabeau de Bavière
  3. Carrefour Le Bois Bourreau, a destra per qualche metro a sinistra chemin dans le bois, a destra all'incrocio della strada forestale di Marie d'Anjou
  4. Carrefour du Tertre seconda strada a sinistra, prima strada a destra, attraversare i binari della ferrovia per seguirla.
  5. A destra, route de Françoise de Foix, terza strada a sinistra
  6. A sinistra, strada forestale di Duras, attraversare la ferrovia, sul binario di destra lungo la ferrovia, prima strada a sinistra, incrocio con la D 139 a destra, prima strada a destra, rue Jaulnay,
  7. Dopo La Briandière all'incrocio a destra La Maison Rouge, Jacques Molay, dopo la Maison forestière Jacques Molay dritto su chemin dans le bois, incrocio Charles le Téméraire seconda strada a sinistra, route forestière de Louis XI, seconda strada a destra
  8. Girare a sinistra all'incrocio con rue du Blanc Carroi, attraversare la rotonda, rue Gustave Eiffel, all'incrocio con rue Le Corbusier seconda a sinistra, una strada sterrata che costeggia un sito industriale,
  9. Nel vigneto, girare a sinistra sulla strada asfaltata e prima a destra alle zampe di gallina, seconda a destra Chemin des Coutières, prima a sinistra, Pas des Goutières, attraversare Rue de la Rochefaucon, Rue du Coteau de Sainte-Radegonde, Rue du Pitoche, attraversare la Place Collégiale Saint-Mexme sulla destra Rue Jean-Jacques Rousseau, si arriva alla chiesa di Saint-Etienne.
  • Partenza : Chiesa Saint-Symphorien, Place du 11 Novembre 1918, 37190 Azay-le-Rideau
  • Arrivo : Chiesa Saint-Étienne, Place de l'Église Saint-Étienne, 37500 Chinon
  • Comune attraversato : Centre-Val de Loire

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