Canevino a Romagnese
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Canevino a Romagnese
Lombardia

16. Canevino a Romagnese

610
Punto di vista
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Con l'aumentare dell'altitudine, la vite ha lasciato il posto alla vegetazione montana con un'alternanza di prati per l'allevamento e boschi ombreggiati.
Percorso difficile con molte salite e discese per attraversare cime e valli più alte e quindi più profonde. Zavattarello permette una pausa e un rinfresco nel bel mezzo della giornata.


7 I patrimoni da scoprire

  • San Colombano

    Chiesa di Nostra Signora Assunta

    Il toponimo si trova citato per la prima volta nel documento del 940, sulla storia di San Colombano, dove si dice che quando le reliquie di S. Colombano, da Bobbio furono portate in pellegrinaggio a Pavia da re Ugo, il corteo, che attraversò tutte le proprietà del monastero di San Colombano di Bobbio, passò anche da Canevino, allora proprietà del monastero (Goggi 1973).

  • San Colombano

    Statua di San Colombano

    Statua di San Colombano sul lato della stradina che scende alla frazione di Canevino sotto il santuario.
  • Culturali

    Santuario Nostra Signora di Montelungo

    Questo santuario mariano è uno dei più antichi d'Italia, costruito sul luogo di un miracolo di guarigione di un sordo e muto dalla Vergine Maria. La vecchia cappella, divenuta pericolosa, fu sostituita da una nuova chiesa costruita tra il 1929 e il 1942. Al posto della vecchia chiesa, nel 1963 è stata costruita una piccola cappella. 
  • Storici

    Castello Dal Verme

    Arroccato su un potente sperone di arenaria, il castello custodisce le valli dei torrenti Morcione e Tidone, ed è stato oggetto di numerose vicende storiche e militari. Il castello e il borgo furono ceduti nel X secolo al potente monastero di San Colombano di Bobbio dall'imperatore Ottone I. Il paese passò poi sotto il controllo di Piacenza nel 1169. L'attuale struttura del castello risale al 1327, anche se fu bruciato e saccheggiato nel 1747 e nel 1945. Fu conservata dal 1390 al 1975 dalla famiglia Dal Verme, che la restaurò più volte prima di consegnarla al comune di Zavattarello. E' possibile visitarla. 
  • Culturali

    Chiesa di San Paolo

    La Chiesa patronale di San Paolo viene citata per la prima volta nel 929, in occasione della sosta dei monaci di Bobbio che stavano trasportando a Pavia le spoglie di S. Colombano. Rimaneggiata a più riprese nei secoli successivi, l'edificio fu riconsacrato nel 1520 dal vescovo di Piacenza Pietro de Reconda, dopo che era stato ampliato nel 1500. La facciata fu sovrapposta nel XVIII secolo a quella originaria: ha subito un restauro in occasione del Giubileo nell'anno 2000. Nell'abside è conservata una grande pala d'altare del primo seicento in legno dorato finemente scolpito con un dipinto ad olio del XV secolo raffigurante "Madonna con il Bambino e il Diavolo".

  • Storici

    Castello di Romagnese

    Il castello in pietra locale fu ricostruito su un antico castello di Jacopo Dal Verme tra il XIV e il XV secolo. Oggi ospita il municipio di Romagnese e un piccolo museo degli antichi attrezzi usati in passato in montagna.
  • Culturali

    Chiesa di San Lorenzo

    La chiesa barocca risale alla prima metà del XVII secolo. Conserva al suo interno bellissimi affreschi. Molti oratori dipendono dalla parrocchia di Romagnese.

Descrizione

Dalla spianata della chiesa, scendere alla frazione di Canevino e SP201 dopo il cimitero:

  1. Attraversare la SP201 e seguire il sentiero in vigna che sale e arriva a Pometo via Impero. Attraversare via Municipio, prendere la Rampa Garibaldi di fronte e attraversare via della Chiesa per scendere nei vigneti. In fondo alla valle boscosa si attraversa il Rio Molato e si sale di fronte ai prati. A mezza costa il sentiero conduce alla SP129 sterrata che sale alla frazione di Casone.

  2. Girare a sinistra dopo la prima casa per salire verso Camine. Nella frazione, prendere la prima strada a sinistra prima di raggiungere la SP201. Prendere la prima traccia a destra per raggiungere un po' più in alto la SP201. Girare a sinistra e seguire questa strada fino a Bivio Camine. Alla fine del paese si prende il sentiero tra la SP201 e la strada per Lagagnolo.

  3. Il sentiero scende attraverso le frazioni Cascine Superior e Cascine Inferiori fino al fondovalle dove si trovano le Cascine. All'ingresso del paese, attraversa un torrente e conduce alla Frazione Casa Marchese (SP201). Girare a destra, attraversare un secondo ponte e girare a destra subito dopo il ponte per attraversare ulteriormente la strada principale.

  4. Prendere il sentiero di fronte che scende al Torrente Tidone. Seguire questo litorale verso sud, attraversare una cava di pietra e salire alla strada precedente prima di un torrente. Attraversare il ponte stradale e proseguire su questa strada oltre l'abitato di Le Moline fino a case isolate. Svoltare a destra nel sentiero che sale a Zavattarello raggiunto da via Generale Umberto Malaspina. Alla fine, girare a sinistra in Via Roma e di fronte alla chiesa a destra in Via Vittorio Emanuele. Lasciare la città sulla strada principale fino a un piccolo ponte su un ruscello.

  5. Si sale a sinistra per la stradina che si snoda tra le frazioni di Chiapparello, Casole e Cosa Sisra prima di raggiungere un valico tra il Monte Fernisio (781 m) e Il Monte 1101 m).

  6. Poi, questa strada di montagna (via Casale) scende nel sottobosco fino alla frazione di Tovazza sul bordo, sale a Pradelle. Poi il sentiero in pietra sale nuovamente su un promontorio prima di scendere nei prati verso Crotta. La strada nuovamente asfaltata scende in curve che possono essere tagliate a piedi fino a Casa Crevani.

  7. Prima della chiesa si prende il sentiero sulla destra che scende direttamente al torrente sul fondovalle e sale di fronte verso il castello romagnese. Quando si raggiunge la strada sotto il castello, girare due volte a destra per raggiungere la chiesa.
  • Partenza : Chiesa di Nostra Signora Assunta, 27040 Canevino
  • Arrivo : Chiesa di San Lorenzo, 27050 Romagnese
  • Comune attraversato : Lombardia

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