13. Bereguardo a Pavia
7 I patrimoni da scoprire
- Storici
Castello di Bereguardo
Il Castello di Bereguardo, prima visconteo, poi sforzesco sorge al centro del paese, su un terrazzo naturale che si affaccia sul Ticino, circondato dai resti dell'antico fossato che traeva l'acqua dal vicino Naviglio.
- Culturali
Chiesa Sant’Antonio Abate
La Chiesa Parrocchiale, dedicata a S. Antonio Abate, sorge sull’area un tempo occupata da una cappella fatta costruire dai Visconti nel 1425. L’edificio attuale fu innalzato attorno al 1762, ha pianta a croce greco-latina sovrastata da una bella cupola ottagonale. La facciata è in mattoni nudi e si contrappone all’interno riccamente decorato in stile baroccheggiante, dove risalta il pulpito scolpito in legno con baldacchino. A destra dell’altare maggiore si apre la cappella dedicata alla Madonna del Rosario, mentre i due altari minori, con belle decorazioni in stucco, sono dedicati uno ai Santi Mauro Abate e Bernardino da Feltre e l’altro a S. Rocco, patrono del paese. La chiesa è sovrastata da un campanile alto più di 40 metri con cupola bizantineggiante.
- Culturali
Chiesa Santa Maria della Neve
La chiesa è citata per la prima volta in un documento del 1558 quando la parrocchia di Trivolzio fu affidata ai padri del Terzo Ordine Francescano e riapparve nel 1630 quando il vicario di Trivolzio scrisse che sotto la sua giurisdizione era la chiesa di Santa Maria della Neve a Torre d'Isola. Dal 1703, per ordine del marchese Giacomo Botta, la chiesa fu ampliata e inaugurata il 31 ottobre 1706. Nel 1783, quando il convento di Trivolzio fu chiuso dall'imperatore Giuseppe II, divenne chiesa parrocchiale. - Culturali
Chiesa di San Lanfranco
I documenti menzionano il 1090 come data di fondazione. In questa zona nel 773, il re Carlo Magno dei Franchi si accampò per assediare Pavia e sconfiggere la resistenza del re longobardo Desiderio. Una nuova chiesa del Santo Sepolcro fu costruita intorno al secondo decennio del XII secolo, come menzionato negli scritti di Bernard de Pavie. La sua costruzione fu opera dei Vallombrosani, comunità di monaci benedettini fondata tra il 1012 e il 1015. Nella tradizione e nello spirito di questi monaci, si trattava di scegliere luoghi isolati ma vicini a centri importanti, per favorire la meditazione e, allo stesso tempo, la predicazione. La chiesa si trovava quindi fuori città, ma lungo un sentiero percorso da viaggiatori e pellegrini che potevano trovare ospitalità nel convento. - Culturali
Basilica di Santissimo Salvatore
La basilica del Santissimo Salvatore, comunemente detta basilica di San Mauro, è una chiesa di Pavia. Venne fondata nel 657 dal re longobardo Ariperto I e divenne chiesa sepolcrale per molti dei re longobardi. Fu ricostruita una prima volta nel 970 grazie alla regina Adelaide, che fondò accanto alla chiesa il monastero di San Salvatore, affidandolo a una comunità benedettina. Nella seconda metà del Quattrocento sull’area della precedente chiesa medievale venne costruita l'attuale basilica. Tra il XV e il XVI secolo la chiesa è stata riccamente affrescata e decorata al suo interno. Nel XVIII secolo la chiesa e l'annesso monastero furono trasformati in caserma e deposito militare. La chiesa fu recuperata e riaperta al culto il 21 maggio 1901. - Culturali
Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro
Costruita all'inizio del VII secolo in epoca longobarda, la Basilica di San Pietro in Ciel d'Oro ha la dignità di basilica secondaria. Costruita in stile lombardo, poi ricostruita in stile romanico nel XII secolo, la primitiva basilica cristiana, San Pietro in Ciel d'Oro, così chiamata per i suoi soffitti dorati, fu costruita sul luogo dove fu sepolto San Séverin, filosofo e senatore romano ucciso da Teodorico il Grande nel 525. La Basilica è un eccezionale esempio di architettura romanica lombarda, generalmente considerata, insieme alla Basilica di San Michele Maggiore, il più importante monumento religioso medievale della città di Pavia. Restaurata da Papa Innocenzo II nel 1132, vanta un grande prestigio nel mondo cattolico perché ospita le spoglie di Sant'Agostino. - Culturali
Duomo di Pavia
La costruzione della cattedrale iniziò nel 1488 sul sito di due antiche cattedrali romaniche, Santo Stefano e Santa Maria del Popolo. Il progetto originale, con una navata e due ali fiancheggiate da nicchie semicircolari e cupola centrale, è influenzato dal Bramante. Si dice che Leonardo da Vinci abbia contribuito al progetto. Un campanile alto 78 m (Torre Civica) originariamente fiancheggiava la cattedrale. Menzionata dal 1330 e ampliata nel 1583, crollò il 17 marzo 1989. I suoi resti sono ancora visibili sulla sinistra della cattedrale.
Descrizione
Dalla piazza della chiesa, imboccare la strada principale via Ticino o SP185, seguirla fino all'uscita dal paese e prendere la strada a sinistra (via della Roveda o SP130):
- Questa strada attraversa la campagna e poi attraversa l'autostrada A7 su un ponte.
- La SP130 attraversa le frazioni di San Varese, Casottole e Torre d'Isola.
- Si avvicina al fiume Ticino, che si vede solo nei pressi di Pavia. L'arrivo a Pavia è segnato dal passaggio sotto l'autostrada A54, dall'attraversamento di un borgo e di un fiume lungo la via Riviera.
- Si prosegue lungo via Riviera che entra in città, passa sotto i binari ferroviari per diventare Corso Alessandro Manzoni fino ad una rotonda con la statua di Minerva. Proseguire in asse (Corso Camillo Benso Cavour), lasciare il palazzo di giustizia sulla sinistra e girare a destra in via Jacopo Bossolaro per raggiungere il Duomo.
- Partenza : Chiesa Sant’Antonio Abate, via Sant’Antonio 1, 27021 Bereguardo
- Arrivo : Duomo di Pavia, piazza del Duomo, 27000 Pavia
- Comune attraversato : Lombardia
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