Pavia a Stradella
Stradella
Stradella
Lombardia

14. Pavia a Stradella

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Pavia è il crocevia di numerose vie di pellegrinaggio. La più famosa è la Francigena che collega Canterbury a Roma, che offre per questa parte del percorso l'opportunità di condividere una parte del percorso con altri pellegrini.
Ultimo momento nella pianura padana dove la monotonia di un rilievo piatto è interrotta da questo grande fiume che irriga tutto il nord Italia. A sud, ai piedi dell'Appennino, ai piedi di queste montagne, appare la Stradella.

14 I patrimoni da scoprire

  • Duomo
    Duomo
    Culturali

    Duomo di Pavia

    La costruzione della cattedrale iniziò nel 1488 sul sito di due antiche cattedrali romaniche, Santo Stefano e Santa Maria del Popolo. Il progetto originale, con una navata e due ali fiancheggiate da nicchie semicircolari e cupola centrale, è influenzato dal Bramante. Si dice che Leonardo da Vinci abbia contribuito al progetto. Un campanile alto 78 m (Torre Civica) originariamente fiancheggiava la cattedrale. Menzionata dal 1330 e ampliata nel 1583, crollò il 17 marzo 1989. I suoi resti sono ancora visibili sulla sinistra della cattedrale.
  • Basilica San Teodoro
    Basilica San Teodoro
    San Colombano

    Basilica di San Teodoro

    La basilica fu edificata su una precedente chiesa altomedievale dedicata a sant'Agnese sorta in epoca longobarda alla metà dell'VIII secolo, gestita dai chierici dei monaci di San Colombano di Bobbio. Successivamente la basilica, dopo che vi furono trasferite le spoglie, venne intitolata a san Teodoro. La chiesa sorge su un terrazzamento naturale digradante verso il Ticino in una zona della città anticamente abitata da pescatori, barcaioli e commercianti che svolgevano le loro attività lungo il fiume. È probabile che proprio le associazioni corporative di questi mestieri abbiano avuto una parte decisiva nella costruzione della chiesa dedicata al santo che veneravano come patrono e che fu Vescovo di Pavia alla metà dell'VIII secolo, nel periodo di passaggio dalla dominazione longobarda a quella carolingia. La chiesa fu rimaneggiata nel 1510 e nel 1692-1693. Infine è stata riportata nelle forme originarie coi restauri del 1887 e del 1904-1909.

  • Basilica San Michele Maggiore
    Basilica San Michele Maggiore
    Culturali

    Basilica di San Michele Maggiore

    Il primo edificio religioso costruito sul sito è la cappella del palazzo longobardo (di cui resta in parte la base del chiodo dell'attuale basilica). Una prima chiesa dedicata all'Arcangelo Michele fu costruita sul suo sito, ma fu distrutta da un incendio nel 1004. L'attuale costruzione iniziò alla fine dell'XI secolo (cripta, coro e transetto) e fu completata nel 1155. Le navate laterali della navata centrale, originariamente con volte a spigolo vivo, furono sostituite nel 1489 da quattro volte rettangolari. La basilica fu teatro di numerosi eventi storici, come le incoronazioni di Luigi III (900) e di Federico Barbarossa (1155). La Basilica di San Michele Maggiore è uno dei migliori esempi del romanico lombardo.
  • Ex chiesa San Colombano
    Ex chiesa San Colombano
    San Colombano

    Ex chiesa di San Colombano Maggiore

    L'ex Chiesa di San Colombano Maggiore fu edificata nella prima metà del XIII secolo. Fu poi soppressa nel 1565 . Fu adibita poi ad uso magazzino ma conserva gran parte della sua ossatura . Navata Centrale e quella di sinistra divise da pilastri , La facciata è praticamente intatta e molto originale , avendo elementi nuovi rispetto alle basiliche romaniche pavesi . La navata destra manca ormai da molto tempo . Ora adibita ad abitazione privata e visitabile solo esteriormente.

  • Chiesa SS Primo e Feliciano
    Chiesa SS Primo e Feliciano
    Culturali

    Chiesa dei Santi Primo e Feliciano

    La chiesa dei Santi Primo e Feliciano sorse intorno alla seconda metà del XII secolo. Originariamente fu officiata da una collegiata di canonici che, nel 1354, entrarono nella Congregazione dei servi di Maria. La chiesa romanica era a tre navate, ma nel XV secolo fu aggiunta un’altra navata alla navata destra. Tuttavia, nella seconda metà del Cinquecento la chiesa fu sottoposta a radicali interventi di ristrutturazione. L’interno fu ridotto ad una sola, grande, navata e furono demoliti il tiburio e l’abside romanica. Rimase invece inalterata la facciata originaria del XII secolo. In una delle cappelle è conservata un’importante trittico di Agostino da Vaprio del 1498 raffigurante la Madonna affiancata dal Beato Bertoni e San Giovanni Battista.

  • Chiesa San Luco
    Chiesa San Luco
    Culturali

    Chiesa di San Luca

    San Luca fu costruito alla fine del XVI secolo secondo le regole del Concilio di Trento: una pianta rettangolare con una grande abside, che individua nella sala a navata unica il modo migliore per garantire la massima visibilità sull'altare e favorire così il senso di unità dei fedeli durante il culto. L'ampia e luminosa navata è coperta da una volta a botte. La chiesa è decorata con una fitta decorazione. In pessime condizioni, la chiesa è stata chiusa al culto fino al 2000, quando è stata restaurata e riaperta.
  • Santuario Santa Maria delle Grazie
    Santuario Santa Maria delle Grazie
    Culturali

    Santuario di Santa Maria delle Grazie

    Situata fuori Pavia sulla Via Francigena, la chiesa, dedicata a Santa Maria delle Grazie, fu costruita nel XVII secolo su un oratorio dedicato alla Vergine Maria. Vicino alla chiesa fu costruito un convento dei Carmelitani. Nel 1799 il convento fu abolito e la chiesa fu trasformata prima in stalla e poi in fabbrica di salnitro. Il vescovo di Pavia Luigi Tosi acquistò l'edificio, che doveva essere demolito, e riaprì la chiesa per il culto nel 1824. Nell'aprile 1995, Papa Giovanni Paolo II l'ha elevata al rango di basilica minore. All'interno della chiesa si trovano dipinti e affreschi di Fiammenghini, Montalto e Giulio Cesare Procaccini, mentre il campanile è stato completato a metà del XVIII secolo.
  • Chiesa San Pietro Apostolo
    Chiesa San Pietro Apostolo
    San Colombano

    Chiesa San Pietro Apostolo

    La chiesa e il monastero di San Pietro in Verzolo furono costruiti, forse su un precedente edificio di epoca longobarda. Il monastero fu gestito dai monaci di San Colombano, fondatore nel 614 di un'abbazia di Bobbio che nel X secolo fu un grande e ricco feudo monastico reale e imperiale, come abbazia benedettina. Nel luglio del 929, durante un trasferimento da Bobbio a Pavia, le reliquie di San Colombo furono temporaneamente collocate nella chiesa di San Pietro prima di essere trasportate alla Basilica di San Michele Maggiore. Nel 1486 i benedettini furono sostituiti dai cistercensi di Chiaravalle, fino al 1798, quando il monastero fu abolito, mentre la chiesa sopravvisse come parrocchia. Gran parte della struttura della chiesa e degli edifici adiacenti, come il piccolo chiostro, sono strutturati sulle mura dell'XI secolo, fatte di molti mattoni romani e ciottoli recuperati dal fiume. La facciata fu ricostruita nella seconda metà del XVI secolo, mentre l'interno della chiesa fu modificato nella prima metà del XVIII secolo. All'interno, sopra l'altare (realizzato nel 1708) si trova una grande tela di Giovanni Battista Sassi del 1713 raffigurante San Bernardo in ginocchio ai piedi della Vergine Maria.
  • Chiesa San Lazzaro
    Chiesa San Lazzaro
    Culturali

    Chiesa San Lazzaro

    La chiesa originaria fu costruita nel 1157 con il vicino ospedale, uno dei più antichi lebbrosari d'Italia. L'edificio attuale risale agli inizi del XIII secolo e, nonostante le ridotte dimensioni, rappresenta l'esempio più puro dello stile romanico lombardo, che qui ha raggiunto il suo massimo grado di perfezione. L'uso della terracotta, con il suo stile raffinato, rivela un'estrema sensibilità e maestria che precede il successivo ciclo architettonico delle grandi chiese trecentesche. L'interno, recentemente restaurato, conserva nell'abside vaste tracce di affreschi romanici di grande interesse. Interessante è anche l'edificio ospedaliero del XV secolo annesso alla chiesa.
  • Chiesa San Giacomo
    Chiesa San Giacomo
    Culturali

    Chiesa San Giacomo della Cerata

    La piccola costruzione romanica di San Giacomo della Cerreta mantiene al suo interno un prezioso ciclo di affreschi quattrocenteschi. La bellezza di questa chiesa e la sua originale fioritura pittorica sono indizi per la scoperta del significato e del valore che ebbe un tempo questo edificio, la cui costruzione, nelle forme attuali, risale alla prima metà del XV secolo. L'oratorio fu punto d'incontro per genti provenienti da paesi diversi, unite da una comune devozione a San Giacomo e alla Vergine; luogo di preghiera, di riparo e di riposo durante la fatica del viaggio, di spicciola solidarietà e convivenza. Pavia e il suo contado erano infatti un punto quasi obbligato di passaggio per i pellegrini che secondo la pratica di fede che risale al V secolo si recavano in Galizia sulla tomba dell'apostolo Jacopo, a Roma o in Terra Santa.

  • Castello
    Castello
    Storici

    Castello di Belgioioso

    Il Castello di Belgioioso è una villa fondata da Galeazzo Visconti intorno al 1360, attualmente vive grazie alle manifestazioni e agli eventi organizzati dall'Ente fieristico che ci risiede dentro."V secolo si recavano in Galizia sulla tomba dell'apostolo Jacopo, a Roma o in Terra Santa.

  • Chiesa Beata Vergine Maria
    Chiesa Beata Vergine Maria
    Culturali

    Chiesa della Beata Virgine Maria Assunta

    Bella chiesa barocca.
  • Chiesa SS Nabore e Felice
    Chiesa SS Nabore e Felice
    Culturali

    Chiesa dei Santi Nabore e Felice

    La chiesa attuale risale al 1491 e la cripta al 1666. L'antica chiesa citata nei testi del 1330 era già una cappella dedicata ai Santi Nabore e Felice.
  • Torre civica
    Torre civica
    Storici

    Torre civica

    La torre civica, unico resto del castello del tardo medioevo 1390, subì molti danni durante l’epoca napoleonica e fu distrutta nel 1845.


Descrizione

Sulla piazza del Duomo, dirigersi verso sud imboccando il vicolo pedonale via dei Liguri:

  1. Svoltare a sinistra nella prima strada (via Gerolamo Cardano) e attraversare Corso Strada Nuova, strada dello shopping che conduce al ponte coperto sul Ticino. Proseguire nella stessa direzione (Corso Giuseppe Garibaldi) fino alla sua fine, segnata da una rotonda con una statua moderna. Proseguendo nella stessa direzione (viale Partigiani), la strada attraversa un canale, cambia nome (viale Montegrappa) dopo una svolta a destra ed esce gradualmente dalla città.

  2. Dopo il ponte, svoltare a destra sulla via Francana (segnaletica Francigena) fino al suo termine in campagna e proseguire sulla strada sterrata attraverso i campi. Tornati nell'abitato, osservate i segni della Francigena (segno bianco e rosso) che segue via Pietro Fondrini (via Montebolone (a destra) e via Grumello (a destra) prima di tornare alla natura. Proseguire sulla pista ciclo-pedonale (indicazioni Francigena e via degli Abati: la via degli Abati che porta anche a Bobbio): passa davanti ad un centro ippico, segue la SS617, attraversa le frazioni di Scarpone e Albertario prima di raggiungere una rotatoria con la SS617.

  3. Prendere la strada opposta in direzione San Leonardo (SP13), attraversare il paese e proseguire fino al bivio per San Giacomo: seguire le indicazioni per la Francigena sulla destra e proseguire per Belgioioso (via Felice Cavallotti).

  4. Girare a destra in via Nenni (Francigena). Alla fine, girare a destra sulla SP9 (Francigena), superare la frazione di Torre Negri ma lasciare la Francigena ad un chilometro che va a sinistra (cartello).

  5. Proseguire sulla SP9 fino al paese di Spessa (via Guglielmo Marconi). Al centro, girare a destra (piazza Scuri) poi a sinistra (via Roma). Alla fine del paese, girare a sinistra per raggiungere la circolare SP199 e attraversare il ponte sulla destra attraverso uno stretto passaggio pedonale. Proseguire fino alla rotonda alla fine del ponte.

  6. Seguire la direzione Stradella e poi la prima traccia sulla destra per raggiungere l'argine del Po (Ciclovia del Po). Salire questa riva fino alla frazione di San Pietro. Trovare la SP200 da attraversare dal Torrente Versa ed entrare nel paese di Portalbera. Prima della chiesa, girare a sinistra in Via De Amicis. Alla rotonda, seguire la seconda strada a sinistra (via Liberta) che costeggia il paese. Uscire nuovamente sull'SP200 fino al primo incrocio a sinistra. Svoltare in questa strada sterrata (via Levata) che evita la strada trafficata e si congiunge a Stradella dopo aver passato sotto l'autostrada e attraversato un binario ferroviario.

  7. Alla fine, girare a destra (viale Rimembranze), attraversare via Nazionale e proseguire per via Antonio Gramsci, poi Civardi dopo una scalinata. Alla fine svoltare a sinistra in via Baldrighi e, dopo una scalinata, a destra in via Cavour per raggiungere la destinazione.
  • Partenza : Duomo di Pavia, piazza del Duomo, 27000 Pavia
  • Arrivo : Chiesa dei Santi Nabore e Felice, piazza Vittorio Veneto 30, 27049 Stradella
  • Comune attraversato : Lombardia

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