Gien a Sully-sur-Loire
Centre-Val de Loire
15. Gien a Sully-sur-Loire
Difficile
8h
31,6km
+272m
-285m
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Questa giornata inizia con una passeggiata sulle rive della Loira per poi entrare in un bosco pieno di selvaggina che si alterna a vasti stagni e vi aspetta il castello di Verdier nella sua radura. Il castello non può essere visitato, ma questa casa di caccia merita una pausa prima di scoprire la fortezza di Dampierre-en-Burly. Terminate la vostra sosta passeggiando sulla diga della Loira con la sagoma del maestoso castello di Sully sulla riva sinistra.
3 I patrimoni da scoprire
- Turistiche
Castello di Dampierre-en-Burly
Il castello non è visitabile e non è visibile dal padiglione d'ingresso.
Il padiglione d'ingresso è l'unica parte rimasta del castello del XVII secolo. Il corpo principale ha una facciata principale in pietra e una facciata posteriore in pietra e mattoni senza decorazioni. Al centro di quest'ultimo, in un ceppo di camino, c'è un orologio che è stato spesso chiamato "Pavillon de l'Horloge" (Padiglione dell'Orologio). Al piano terra c'è un passaggio a volta in mattoni con archi in pietra e penetrazioni laterali a lunette. Su ogni lato del corpo principale, piccoli padiglioni in annessi. Il tutto non è stato alterato.
Fonte d'informazione: Base Mérimée - Storici
Il castello di Sully-sur-Loire
Questo castello è il primo di una lunga serie che vi accompagnerà per tutta la vostra peregrinazione sulle rive della Loira.
Rari sono i castelli che hanno subito tante modifiche architettoniche come quello di Sully-sur-Loire. Le prime tracce del castello sono state segnalate nel 1102, allora era una postazione difensiva sulla riva sinistra della Loira.
Nel 1218, Philippe Auguste approfittò di un disaccordo tra il signore del luogo e il vescovo per impadronirsi brevemente del luogo e costruire un'imponente torre cilindrica, purtroppo scomparsa. Dopo una devastante alluvione nel 1363, il castello cambiò famiglia in nome del matrimonio dell'unica ereditiera con Guy de La Trémoïlle. Quest'ultimo ha intrapreso un importante progetto di ristrutturazione e ha chiesto all'architetto del re e del Louvre, Raymond du Temple, di redigere nuovi progetti.
A quel tempo, Giovanna d'Arco soggiornò due volte a Sully per visitare il re Carlo VII, che visitava il castello. A partire dal XVIII secolo, il castello di Sully-sur-Loire è stato oggetto di numerose distruzioni e ricostruzioni che a loro volta ne hanno modificato l'aspetto.
Per visitare il castello di Sully-sur-Loire - Turistiche
Collegiata di Saint-Ythier a Sully-sur-Loire
Originariamente situata nel piazzale del castello, la collegiata di Saint-Ythier era una chiesa signorile servita dai monaci di Saint-Benoit-sur-Loire, ai quali fu concessa nel 1137, poi come collegiata nel 1193. Nel 1608 Sully (di religione protestante) la fece smantellare e ricostruire nel sito attuale.
Il nome di San Ythier rimane legato a una navigazione miracolosa, perché i suoi resti sono stati affidati alle onde di una barca leggera che è approdata a Dampierre-en-Burly.
All'interno, vetrate del XVI secolo e mobili del XVIII secolo.
Place Maurice de Sully
Maurice de Sully è nato intorno al 1120 a Sully. Figlio di un contadino, prende il nome dal tempo in cui i cittadini che non avevano un nome prendevano il nome dalla loro città natale. Dopo essere diventato canonico, nel 1160 divenne vescovo di Parigi. Decise la costruzione di Notre-Dame de Paris e iniziò i lavori nel 1163. La sua statua è esposta sopra il portico d'ingresso della chiesa.
Descrizione
Lasciare la chiesa di Gien e dirigersi verso le banchine della Loira, prendere le scale davanti alla chiesa. Attraversare il parcheggio del molo Lenoir, sulla destra seguendo il fiume Loira, quai Lestrade, rimanere sulla riva della Loira sulla sinistra quai Guerin.
- Dopo 1200m, prima a sinistra, chemin du Val proseguire sulla strada sterrata che segue la Loira, prendere la seconda strada a destra.
- Girare a destra sulla strada asfaltata, poi prima a sinistra, Route de la Borde, attraversare la D 953 route d'Ouzouer, proseguire sulla Route de la Borde.
- A Les Amyots rimanere sulla strada asfaltata, continuare su una strada sterrata, girare a sinistra nel bosco, attraversare la D 952 e prendere la strada sterrata, sempre dritto.
- Dopo 3.100 m, dopo la radura del Castello Verdier, girare a sinistra.
- Dopo 1.200 m e il bivio a destra prendere il sentiero a sinistra, passare sotto le linee ad alta tensione e prendere il sentiero a destra, sempre dritto.
- Passare sotto le linee ad alta tensione all'incrocio, proseguire dritto, poi andare lungo un campo, incrocio D 56 girare a sinistra e poi girare a destra in direzione di Dampierre-en-Burly.
- Quarta strada a destra, route de Corcambon, seconda strada a sinistra, rue d'En Bas e prendere la passerella sulla destra per attraversare lo stagno, girare a sinistra e seguire il bordo dello stagno del villaggio fino alla D 952. Girare a destra e poi prima a sinistra nel quartiere residenziale, Chemin des Grands Moulins.
- Dopo 1 300 m. girare a sinistra e poi attraversare la D 953, Chemin de Villaine, prima strada a sinistra poi prima a destra, ci si trova sulla diga della Loira a 2 800 m. prendere il sentiero sul bordo della Loira per evitare di camminare sulla D 119 che segue la diga.
- Attraversate la Loira al ponte di Sully-sur-Loire, sempre dritto, avenue de Béthune, rue du Grand sully, arrivate in piazza Maurice Sully di fronte alla chiesa.
- Partenza : Chiesa Sainte-Jeanne-d ’Arc, 5 Place du Château, 45500 Gien
- Arrivo : Chiesa Saint-Ythier, Place Maurice Sully, 45600-Sully-sur-Loire
- Comune attraversato : Centre-Val de Loire
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