Chinon a Fontevraud-l’Abbaye
Centre-Val de Loire
11. Chinon a Fontevraud-l’Abbaye
Facile
4h30
17,6km
+202m
-166m
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Lasciando Chinon si attraversa il fiume Vienne, vi accompagna per 10 chilometri, il tempo di ammirare la fortezza reale sulla riva destra. A La Chaussée, si sale su un altopiano con le sue coltivazioni di cereali per entrare nella foresta di Fontevraud. L'Abbazia Reale di Fontevraud è in vista con la sua storia e il suo complesso monastico conservato.
8 I patrimoni da scoprire
- Turistiche
Collegiata di Saint-Mexme a Chinon
Gregorio di Tours, nel suo "De la gloire des confesseurs" (Sulla gloria dei confessori), racconta l'installazione nel V secolo di Mexme, discepolo di San Martino, in un eremo trogloditico a Chinon, a est del castrum romano che sarebbe diventato l'attuale castello. Si dice che San Messico abbia fondato una prima chiesa, che fungeva da centro di un piccolo monastero, trasformato in collegiata intorno all'anno 1000. La chiesa fu poi ricostruita su pianta basilicale, poi ampliata nel 1050 con l'aggiunta di un massiccio occidentale costituito da un nartece incorniciato da due torri. Nel XII secolo la navata centrale fu ampliata verso ovest, un transetto e un coro con un deambulatorio e cappelle radianti completarono la trasformazione della collegiata in un vasto edificio per pellegrinaggi.
Dopo la Rivoluzione furono necessari lavori per riportare l'edificio al culto, ma nel 1817 il crollo del campanile all'incrocio del transetto portò alla rovina delle parti orientali. Le parti rimanenti, la navata centrale e la sezione occidentale, sono state poi trasformate in una scuola fino al 1980. È stato poi intrapreso un vasto lavoro di restauro, accompagnato da scavi per conoscere meglio la storia dell'edificio. La collegiata è oggi un centro culturale aperto per mostre temporanee. La Collegiata contiene dipinti murali dal XII al XV secolo. - Turistiche
Chiesa di Saint Étienne di Chinon
Questa chiesa fu ricostruita tra il 1460 e il 1490 dall'architetto Pierre Mesnager per Philippe de Commines. Occupa il posto di un edificio romanico di cui la base del campanile è una vestigia (XI secolo). La facciata è traforata da una doppia porta a cestello, sormontata da due ganci e bretelle in giglio, inscritte ai lati di una nicchia a baldacchino, in un timpano circoscritto da un grande tutore che cade su due contrafforti scavati in nicchie e decorati con pinnacoli. Nella navata centrale, arcate a terzo punto separano la navata dalle cappelle. Il coro termina con un abside a cinque facce traforata da finestre a traliccio fiammeggianti. Le vetrate sono di L.-L. Lobin. - Storici
Via Voltaire a Chinon
Questa strada medievale racconta parte della storia della città. Il sito dell'antica Porta di Verdun delle mura della città divenne famoso perché fu attraversato da Giovanna d'Arco durante la sua visita a Carlo VII. La Casa Rossa con la sua struttura a graticcio merita di essere ammirata, accanto al museo "Le Carroi" offre mostre temporanee.
Poco più avanti, la chiesa di Saint-Maurice, purtroppo chiusa. Unica chiesa parrocchiale della Ville-Fort, l'attuale chiesa di Saint-Maurice è stata ricostruita a partire dal XII secolo e poi gradualmente ampliata fino al XVI secolo. La navata centrale e il coro sono coperti da volte a crociera riccamente decorate di tipo "angioino" con volte a vela arrotondate, mentre la navata posteriore è coperta da volte la cui complessa nervatura ricade su capitelli rinascimentali.
Museo Le Carroi - Storici
La fortezza reale di Chinon
Dalla Place de la Brèche, nel centro della città, si può raggiungere l'ingresso della Fortezza con un ascensore.
Il sito della Fortezza è stato occupato per tremila anni, come hanno rivelato recenti scavi archeologici. In epoca gallo-romana, Chinon era una piccola città. Sul fianco della collina si sviluppano costruzioni in pietra o più modeste, mattoni di fango. Poi, nel contesto della fine dell'Impero Romano, il promontorio viene fortificato e diventa un castrum evocato dallo storico Grégoire de Tours. Il promontorio fortificato nel V secolo continua ad essere occupato in epoca merovingia e carolingia. Sono stati trovati numerosi silos sepolti ed edifici utilitari di questo periodo. Chinon è la sede di un'officina monetaria reale nel VII e VIII secolo.
Nel X secolo, la Fortezza era tenuta dai Conti di Blois, grandi vassalli del Re di Francia.
Nell'XI secolo, i Conti d'Angiò minacciarono fortemente il potere dei Conti di Blois. Hanno preso Touraine nel 1044. La Fortezza di Chinon è al centro dei possedimenti continentali del re d'Inghilterra Enrico II Plantageneto, che nel 1154 divenne padrone di un impero che si estendeva dalla Scozia ai Pirenei.
Giovanna d'Arco venne ad incontrare Carlo VII alla Fortezza di Chinon.
Dal XVI secolo in poi, la Fortezza di Chinon non ebbe alcun ruolo strategico, fu abbandonata a favore di castelli più moderni. Nel 1824, nonostante la pericolosità del sito, il parco della Fortezza fu trasformato in una passeggiata pubblica. - Panoramiche
Foresta di Fontevraud, accesso al campo militare vietato
Durante questa tappa si percorre il campo militare di Fontevraud. È importante non entrare nel campo di addestramento del 2° reggimento dragoniano specializzato in armi nucleari, biologiche e chimiche, con sede a Fontevraud l'Abbaye. - Turistiche
Cappella Notre-Dame de Pitié a Fontevraud-l'Abbaye
Scoprite questa cappella al vostro arrivo a Fontevraud-l'Abbaye.
Fu costruita dagli ufficiali della badessa Eleonore de Bourbon per ringraziare la Vergine Maria di averli salvati dalla peste nel 1579. - Storici
Abbazia di Notre-Dame de Fontevraud
L'abbazia di Notre-Dame de Fontevraud è stata fondata da Robert d'Arbrissel, un predicatore gyrovaga della Bretagna. Nel 1099 si stabilì nella foresta di Bort, una grande comunità fu creata con notevoli mezzi finanziari e materiali. L'abbazia si sviluppò e alle porte della comunità fu fondato un villaggio nel XII secolo.
La trasformazione dell'abbazia nella necropoli dinastica dei Plantageneti ha contribuito notevolmente al suo sviluppo. Enrico II, conte d'Anjou e del Maine, duca di Normandia e Aquitania, re d'Inghilterra, sposato con Eleonora nel 1152, vi fece la sua prima visita il 21 maggio 1154. La coppia ha affidato all'abbazia i due figli più piccoli. Nel 1189 Enrico II morì a Chinon, le sue spoglie furono depositate nella chiesa abbaziale di Fontevraud. Riccardo Cuor di Leone sarà sepolto accanto a suo padre in questa stessa chiesa abbaziale reale.
Nei secoli successivi l'abbazia divenne prospera e si svilupparono il commercio e l'industria. Nel XVII secolo esistevano cinque mulini, i terreni fertili circostanti favorivano la coltivazione dei cereali. Per promuovere il commercio è stato costruito un mercato. Nel XVIII secolo l'abbazia accolse le quattro figlie più giovani del re Luigi XV. La Rivoluzione portò alla chiusura dell'abbazia e alla rovina degli edifici. Nel 1804 gli edifici furono convertiti in una prigione con più di 1000 prigionieri. La presenza del personale del carcere ha favorito l'attività economica nella città di Fontevraud.
Alla chiusura della Casa Centrale di Fontevraud nel 1963 seguì la distruzione della maggior parte degli edifici costruiti durante i 150 anni di occupazione del sito da parte dell'amministrazione penitenziaria. Il complesso è diventato proprietà del Ministero degli Affari Culturali. L'obiettivo era quindi quello di recuperare il profilo dell'ex Abbazia Reale. Oggi il complesso abbaziale è diventato un centro culturale.
Ulteriori informazioni: Wikipedia - Turistiche
Chiesa parrocchiale di Saint-Michel a Fontevraud-l'Abbaye
Fin dalla sua fondazione, la comunità religiosa di Fontevraud ha impiegato operai e artigiani per la costruzione dell'abbazia. Questi uomini e queste donne si organizzarono intorno ad un villaggio che avrebbe preso il nome di Fontevraud. Nel 1170, la badessa Audeburge chiese al re Enrico II un aiuto finanziario per la costruzione di una chiesa parrocchiale vicino al recinto monastico. I parroci successivi sono stati nominati dalle badesse. La chiesa parrocchiale sarà sotto il nome di Saint-Michel.
Questa chiesa romanica è stata ristrutturata nel XV secolo e nel XVIII secolo è stata costruita una tarsia per dare rifugio ai poveri e ai bisognosi.
Nel coro della chiesa si può ammirare un altare in legno intagliato e ricoperto di foglia d'oro della chiesa abbaziale di Notre-Dame. Fu commissionata nel XVII secolo dalla badessa per la chiesa abbaziale di Notre-Dame. La parte anteriore dell'altare rappresenta l'Ultima Cena e il tabernacolo è sormontato da un frontone triangolare dove due angeli rivelano Cristo e i discepoli di Emmaus.
Pannello informativo nella chiesa.
Descrizione
Da place Saint-Michel d'Azay-le-Rideau prendere a sinistra, rue Philippe de Commines, prima strada a destra, rue Rabelais, rue du Commerce al piccolo parcheggio a sinistra, rue R. Carnot, attraversare la Vienne, prima strada a destra, quai Danton.
- Dopo la piscina a sinistra, rue de la Porte du Bourg, prima strada sterrata a destra, a destra all'incrocio con route de Sauvegrain, a sinistra, route de Pontillé, seguire il fiume Vienne.
- La Chaussée a destra sulla D 751, due volte a sinistra per risalire rue du Jard, a destra lungo i campi coltivati, rimanere sulla sinistra, attraversare la strada asfaltata, Chemin de Fontevrault a la Chaussée
- All'incrocio girare a sinistra, strada asfaltata, chemin de Couziers fino a Saint-Germain, seconda strada a destra, chemin de la Taille, seguire sul bordo del bosco, con un breve passaggio nel bosco, attraversare i campi.
- Proprio di fronte alla cappella, rue de l'Hermitage, a destra, rue du Logis Bourbon, si costeggia il recinto monastico dell'abbazia e si arriva in piazza Saint-Michel.
- Partenza : Chiesa Saint-Étienne, Place de l'Église Saint-Étienne, 37500 Chinon
- Arrivo : Chiesa Saint-Michel, place Saint-Michel, 49590 Fontevraud-l’Abbaye
- Comune attraversato : Centre-Val de Loire e Pays de la Loire
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